Creato da Nues.s il 11/09/2009

N u a g e s

Vanno, vengono. Sostano lasciandoci il ricordo

 

 

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Post n°884 pubblicato il 29 Agosto 2015 da Nues.s

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dentro il suo corpo, 

tenendo tra le mani il cuore pulsante della terra.

Tra un sole nero, una crepa, un bagliore d'acqua, 

quegli sfondi, poggiati così, al muro del tempo.

 

 

 

 

 

 

Bisognerebbe così considerare che noi e solo noi siamo la rovina di quel che accade. Di chi, la colpa se per un'infinita' di tempo, tutti questi Paesi da dove si scappa, non s'è fatto altro che reprimerli, cannonneggiarli, fornito armi, infezioni, aver permesso che possano essere stati incetta di compratori, mercenari scaltri, lasciando orrori in ogni dove, in ogni Stato africano col sostegno di dittature e condizioni disumane. Questo, per anni, decenni, secoli.

Ti chiedi perchè poi, questi disperati fuggano via. Non siamo che noi, i primi colpevoli. Noi, i Paesi ricchi e opulenti che ipocritamente hanno avuto e abusato di scenari imprenscindibili. L'odissea che hanno vissuto e che vivono tuttora, ha fatto sì che tutto il nostro ricco mondo progredisse, divenisse dominante senza chiedersi mai in che condizioni reali essi siano davvero cresciuti.

Grazie, grazie a minuscole e coraggiose (anche nostre) forze, s'è potuto compiere e si compie qualche sporadico miracolo. Ma sono davvero briciole nel deserto. Il resto, lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e a venire. Comprensibile l'onesta' d'intenti, ottima la buona volonta' di coloro che si prestano a .. .. Ma si avverte un crudo odore di mattanza di spiagge, fin loro. Fin quel Continente Nero che abbiamo sperperato, violato, prostrato, ucciso con comodo e con tutti i mezzi.

 


 

 

 

 

 a l v a r el m u n d o.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Rispondi al commento:
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 06/09/15 alle 22:03 via WEB
Penso da sempre che l'impoverimento di intere aree geografiche sia voluto da poteri forti , gli stessi poteri per cui , prima dei migranti ( e tuttora ) esiste il mendicante " autoctono " , persona che varie vicissitudini e casi della vita hanno spinto verso una povertà assoluta o quasi . Penso da sempre che ciò sia ingiusto e ho cercato , fino a non molto tempo fa , di combattere tutto ciò , pur se nel mio piccolo , mediante " anche " ideologia , ideologia che io vedevo come infallibile , consideravo un peccato che essa non si fosse ampliata e fiorita in tutto il mondo : mi sembra inutile star qui a specificare quale fosse questa ideologia , ma mi pare che il senso di quel che dico sia abbastanza chiaro . Da un po' di tempo penso che tale ideologia , oltre ad essere incompleta e oltretutto applicata finora sempre male , sia essa un qualcosa che contempla ben poco la libertà personale , oltre a frenare attività privata e commercio . Commercio , lo so che è una brutta parola , ma secondo me , per uscire dalla povertà globale bisogna che uomini , ma anche mezzi e prodotti , girino veramente liberi sul suolo di tutto il pianeta . Il fatto è che la società , forzatamente voluta come globale e molteplice in quanto ad etnie molto diverse tra di loro , non è ancora pronta a questo . Gli Illuminati che controllano traffico di armi e di uomini , non vogliono che la gente si renda conto che , se veramente ci fosse un solo governo mondiale , ma fondato su ruoli a termine e soprattutto sempre a rotazione , se veramente la gente potesse esprimere ( ed attuare ) un programma di civilizzazione globale , allora non vi sarebbe più bisogno , forse , neppure del denaro e dunque della concentrazione di monopoli , ricchezza spinta in mano a meno dell ' 1 % della popolazione totale . Ma devo dire anche , a costo di risultare impopolare , che non è portando tutti qui i disperati , aggiungendoli a coloro che già soffrono , che si risolve il problema di questo esodo al cui confronto quello biblico è stata una gita . Occorre , anche , far cessare le guerre in tanti Paesi , occorre incentivare studio e lavoro nei posti maggiormente interessati , occorre suddividere le ricchezze ed i prodotti a tutti , proprio a tutti . Solo a quel punto , e mediante diverse generazioni , riusciremo a superare povertà , odi , differenze economiche spinte accumulo di denaro tramite holdings e banche fantasma . Occorre un qualcosa riassumibile in : anarchia iniziale e in seguito ferreo controllo : in modo che , mediante cultura e , anche , controllo delle nascite , unito ad addolcimento delle culture autoctone , in modo che esse possano ricongiungersi e guardino ai punti cardine di incontro e non alle differenze che spingono all'odio , possano esse stesse , la gente , trovare pace e collaborazione sempre ed in ogni caso . Ora vince solo l'odio e il sospetto verso l'altro , ma io sono anche persona pragmatica e la penso così . E ho amici di ogni etnia ... Ciao
 
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