Nugae

Scripta manent


 Somiglio all'Armando di Dumas: ho bisogno di tornare sulle parole, di consumarle con gli occhi per convincermi che non le ho immaginate, che sono esistite realmente. Perché più consolano, più ho paura di illudermi; di leggere ciò che il mio cuore desidera, distorcendo il reale significato delle frasi. Ho un oblio difettoso, ma coltivo una pericolosa mania per l'archivio. Conservo ogni sillaba per urgenza di testimonianza.