Nugae

Post N° 121


Risate, corse sfrenate e una palla che rimbalza metallica sulle porte dei garage.Ha smesso di piovere, a terra ancora profonde pozzanghere. Ma per loro sporcarsi è un divertimento aggiunto. Insieme non arrivano ai cinquant'anni. Tre contro tre in una partita senza cronometro, dove i giocatori sono anche arbitri di loro stessi. Li sento festeggiare i gol e protestare per i rigori negati, li sento chiamar palla dalla finestra del mio quarto piano, tra le pagine di un libro accompagnate dalle note di un cd. E la memoria corre "a ricordare quando fuori, si giocava tra le 127. Che vita!"Possibile siano passati vent'anni?!?Il tempo, se lo guardo da quella prospettiva, è volato. Poi ci penso su, e capisco che m'inganno. Ha solo camminato a passo costante, anche quando m'illudevo fosse fermo.Incastrato tra pensieri e parole, come quella palla finita tra le tegole della villetta di fronte. Domani ne compreranno un'altra, come facevamo anche noi. Le paghette settimanali finivano spese in SUPERSANTOS arancione cangianti, ogni volta che un albero, un balcone o una macchina in corsa ce ne sottraevano uno. Domani continueranno a chiamarsi coi nomi dei propri campioni  e alzeranno ancora una volta al cielo tutti i loro trofei immaginari.