Nugae

Post N° 124


Giorni di deserto, di parole poche e pigre. Di finestre abbacinanti e di aria debole e rovente. Di occhi secchi di mancate lacrime e cuore gonfio di domande. Di attese smesse e di ritorni sperati e inseguiti senza convinzione. Perché odio le invadenze e il tuo silenzio è scelta ponderata, ma a me non piacciono le tue motivazioni. Mi piaci tu e quello che potresti essere. Mi piaci tu e quello che potevi essere, se non ti fossi arrogato il privilegio di scegliere per entrambi, proteggendomi. Se sei un errore, lasciami sbagliare. Sono stanca di aver ragione.