Nugae

Q.b.


Impasto parole e profumi. Mescolo il tempo e il calore delle mani, affondo le dita nella farina dei ricordi e lascio lievitare sotto il velo bianco delle palpebre. Cuocio carezze e pensieri. Guarnisco con silenzi e amarezze e aspetto che l'aroma suggerisca alle labbra il sapore. Poi taglio la prima fetta e mangio. Mangio ma non gusto nulla e ogni boccone mi fa sentire più vuota.