Nugae

Azione e reazione


Nel fondo dello stagno si può pescare a piene mani. Ci sono anime guizzanti, non solo sassi lanciati via lontano e poi dimenticati. L'acqua non luccica, solo perché non vede il sole. Ma bastano poche note a creare uno spiraglio.Clement Mathieu lo sa. Sa che qualsiasi bimbo ha bisogno di ricevere fiducia per riuscire a darne. Spetta agli adulti agire con saggezza per ottenere la reazione conseguente. E zucca pelata sceglie l'amore. Non punisce, responsabilizza, arrivando, così, a trasformare una classe di discoli in un magnifico coro. Il sorvegliante diventa maestro e un po' anche padre. Li sente suoi quei sessanta monelli. Conosce la tristezza dei loro occhi per quel desiderio inappagato di libertà, che li vorrebbe nei prati a correre, ad arrampicarsi su per gli alberi, a scoprire e giocare e ridere. Finalmente svincolati dalla rigidità di una disciplina gelida, imposta con la forza. Conosce il peso di una vita ingabbiata nella tristezza, pertanto indica una strada diversa: riprende le sue vecchie carte di musicista fallito, ritorna a comporre. Regala loro la magia del canto. E scopre che dell'angelo, Morhange non ha soltanto il viso.Ma soprattutto che Pepino aveva ragione di aspettare il sabato. (Les Choristes, di Christophe Barratier)