Creato da leitraot il 27/10/2005

Nugae

Bisogna continuamente ricominciare dalla fine

 

 

« Chiacchierate con la CriRecidiva »

Alle madri, perché essere in due comincia da loro.

Post n°214 pubblicato il 09 Maggio 2010 da leitraot
 

Mamm'Emilia

In te sono stato albume, uovo, pesce,
le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l'accrescimento è stato immensamente meno.

Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perché il vuoto
l'ho portato con me.

Sono venuto nudo, mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.

Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini, tranne una: mamma.
Quella l'inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l'insegna il figlio.

Da te ho preso le voci del mio luogo,
le canzoni, le ingiurie, gli scongiuri,
da te ho ascoltato il primo libro
dietro la febbre della scarlattina.

Ti ho dato aiuto a vomitare, a friggere le pizze,
a scrivere una lettera, ad accendere un fuoco,
a finire le parole crociate, ti ho versato il vino
e ho macchiato la tavola,
non ti ho messo un nipote sulle gambe
non ti ho fatto bussare a una prigione
non ancora,
da te ho imparato il lutto e l'ora di finirlo,
a tuo padre somiglio, a tuo fratello,
non sono stato figlio.
Da te ho preso gli occhi chiari
Non il loro peso
A te ho nascosto tutto.

Ho promesso di bruciare il tuo corpo
di non darlo alla terra. Ti darò al fuoco
fratello vulcano che ci orientava il sonno.

Ti spargerò nell'aria dopo l'acquazzone
all'ora dell'arcobaleno
che ti faceva spalancare gli occhi.

Erri De Luca

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Nugae/trackback.php?msg=8798872

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ProBonoMalo
ProBonoMalo il 09/05/10 alle 16:40 via WEB
Non la conoscevo, è molto bella. De Luca è uno scrittore vero, forse l'unico oggi in questo paese.
 
 
leitraot
leitraot il 09/05/10 alle 16:45 via WEB
Il titolo del post è la dedica che De Luca ha lasciato sulla prima pagina de "Il contrario di uno" e la poesia, l'esordio del libro. Io sono di parte: De Luca è il mio preferito in assoluto.
 
   
ProBonoMalo
ProBonoMalo il 09/05/10 alle 16:51 via WEB
ecco, mo' mi tocca andare in libreria a comprarmelo, già che son pigro...
 
     
leitraot
leitraot il 09/05/10 alle 16:53 via WEB
:) Ne vale la pena, ti assicuro.
 
Grilletto81
Grilletto81 il 09/05/10 alle 20:31 via WEB
Accidenti, che sberla. E' uno di quegli schiaffi all'anima che solo se non c'hai l'anima non li senti. E' sentimento, forza adulta, speranza bambina. Mi piace molto il paragone fra la crescita interiore e la pochezza di quella esterna. E poi mi piace quando dice degli occhi chiari, e di come l'uomo ormai adulto rispetti la madre anche dopo la morte. E' roba da commuoversi e non resisterci a leggerla fino alla fine. Davvero un bell'omaggio alle mamme. Bravi (lui e te).
 
 
leitraot
leitraot il 09/05/10 alle 20:37 via WEB
De Luca sa essere profondamente dolce senza scadere nel sentimentalismo. Per questo le sue righe somigliano a sberle, ma più che bruciare, scaldano. Bravo lui, io mi limito semplicemente ad ammirare l'intensità della sua scrittura che passa per gli occhi e attraversa il cuore, abitandolo.
 
basilicojamaicano
basilicojamaicano il 10/05/10 alle 15:49 via WEB
Bello, De Luca.
Sai, Leit, al di là della bravura nel “trasmettere” usando le parole, io credo sia una soltanto, la differenza tra uno scrittore e uno Scrittore:
uno, anima semplicemente le parole negli occhi di chi legge; l’altro le vive.
Tu cosa senti in queste parole di De Luca?
 
 
leitraot
leitraot il 10/05/10 alle 22:02 via WEB
Io sento il nodo del figlio, quel legame indissolubile che è pelle. Che fa del bimbo frutto e della madre albero e guscio insieme. Sento la vita e l'amore per colei che l'ha portata tutta dentro di sé nutrendola, dandole corpo. Sento l'infinita tenerezza di un uomo che parla alla madre attraverso righe bellissime e intensamente vere. Soprattutto sento forte il desiderio di poter presto vedere anch'io sbattere le labbra di un frugoletto e riempirmi del suono dolcissimo di quelle due sillabe che chiamano MAMMA.
 
cateviola
cateviola il 11/05/10 alle 00:06 via WEB
è bellissima.
 
 
leitraot
leitraot il 11/05/10 alle 00:26 via WEB
:)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 


              GRAZIE


 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2niki0070sundroptrampolinotonanteHighlander19vanderdeckermat69kStratocoversbelloEincarrozzinalange_itrdmhgianor1sols.kjaermameli40bruttoesaggio
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: leitraot
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 43
Prov: AL
 
immagine
 

STO LEGGENDO

immagine
- 1934, di Alberto Moravia

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963