Nunca mas

Sorella notte


4.45 del mattinopensieri come draghi cinesi fatti di nuvole e fumosi rincorrono tra il mio passatoil futurola sfera onirica e realtà soffusedistorte da vecchie cicatrici e future speranze.Scendo in cortile in pigiamae paltò.Una flebile luce e poi un filo di fumo.Adoro il silenzio della notte,adoro il profumo di umidità.Buio,alzo la testa e trovo le stelle3 mi guardano mentre prego in silenzio2 nonni e mia sorella,la più splendente,so che non sono solo,ringrazio,x un momentonon fa nemmeno quasi più freddo.Non essere gelosasorella, mamma notte,se ho voluto dormire qualche ora,mi hai chiamato efedele arrivoancorae ancora.Stringimi,fa freddo,ed ho voglia del tuo abbraccio.Phoenix