L'Italia Liberale

Pensieri confusi...

Il taglio delle Tasse.

Ci riprovo

Era da tempo che volevo farlo. Il tempo, ahimè tiranno, finora ha bloccato ogni mio tentativo di ricominciare a scrivere, a dire "la mia".

Ho pubblicato oggi messaggi di stima che mi era stati inoltrati parecchio tempo fa: me ne scuso. Cosa mi induce oggi a scrivere?

Il motivo è sempre lo stesso: la passione, la voglia di cambiare un Paese sempre più marcio, la presunzione di voler dire un giorno: "ecco io l'avevo detto...."

Rileggendo giorni fa i vecchi post, ho avuto un certo orgoglio nel vedere che quello a cui assistiamo oggi, era da me auspicato almeno due anni fa.; e che la crisi economica che abbiamo attraversato, non è stata un '29 ma non ci si è molto allontanati.
E' vero anche che la crisi non è finita, è che ci sono i presupposti per almeno 2 nuove bolle finanziarie causate dalla avventatezza dei Signori che governano l'Economia.

Ma di questo, spero di parlarne in maniera approfondita in futuro.

In Italia, intanto, il clima politico sembra essere cambiato: dico sembra perchè i buoni propositi dovranno concretizzarsi al di là dei tornaconti elettorali di qusto periodo. L'appuntamento per questo sarà dopo le Regionali.

Sarà '29??

Quanto vorrei essere nato negli Stati Uniti d’America. Sono sempre stato affascinato da questo paese, e dopo l’11 Settembre ero uno di quelli che con orgoglio dicevano: siamo tutti Americani (senza kappa…)..
Ieri, ancora una volta, nel paese della Libertà e della Democrazia hanno vinto Libertà e Democrazia!! Mi referisco alla bocciatura da parte della Camera del piano Paulson: quello da 700 mld di dollari (7 volte il piano Marshall!!!!!).
Si erano messi d’accordo: Repubblicani e Democratici, ma il Parlamento, vero sovrano, dove gli eletti rispondono ai loro elettori poichè SCELTI attraverso collegi uninominali hanno detto no!!! No ad un piano che prevedeva una sorta di nazionalizzazione delle banche: il Tesoro avrebbe rilevato i titoli “spazzatura” ripulendo i bilanci delle società finanziarie, permettendo ai manager di non pagare le conseguenze della più grande crisi dal ‘29 ad oggi…
Quel piano verrà ora ridiscusso, modificato e ripresentato: e una volta approvato sapremo che è il piano degli americani, il nostro piano per salvare l’economia degli USA e l’economia del mondo…
In tutto questo, quello che considero il Soviet Supremo, la BCE, resta a guardare…. non fa nulla se non qualche iniezione di liquidità che serve solo a finanziare nuove speculazioni….
E i governi eurabici del Unione dei soviet Europei non fanno motto e aspettano che la salvezza arrivi da Oltreocenao accusando l’America di aver prococato una cataostrofe… dopo che con quel sistema di finanza si sono arrichiti…
Se possibile, si apra un dibattito su quanto sta succedendo. Intanto….
God bless America!

PER NON DIMENTICARE