ALTRELETTERE - Nuovi fogli sparsi dal Vento
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Impressioni di un settembre

Ci sono domande che alle volte rumoreggiano dentro il silenzio di una stanza, come mosconi d’estate che ti ritrovi a svolazzarti attorno con quel loro cupo ronzare mentre ti accingi a prendere sonno.   Ad occhi chiusi cerchi di immaginarne la posizione e poi, a poco a poco, provi ad ignorarne la presenza ma quando…
 

Una strada

 L’aria calda ed umida del pomeriggio afoso l’avvolgeva rendendola irrequieta.  Il ronzio del condizionatore affollava la stanza e lei in quella stanza chiusa con il cielo azzurro fuori dalla finestra ad urlare il pieno di quell’estate, si sentiva come una mosca curiosa dentro ad un barattolo di vetro. -“No, se morte mi deve cogliere che sia…
 

Un taxi al volo

Dentro la sua vita, in qualche modo, c’era sempre stato un taxi. Lo pensò dopo essersi seduta al posto posteriore di una station wagon bianca con un tassista che l’aveva aiutata ad infilare tutte le sue valigie stipate all’0inverosimile dentro al capiente bagagliaio. Notò la discrezione del conducente. Nessuna domanda, nemmeno un accenno a quell’informe…
 

En Pointe

Guardò la sveglia accesa sopra il comodino, i numeri coi led rossi illuminavano un breve spazio di quella notte. Si, una notte ancora, come di quelle che le era capitato di incontrare anche la notte prima e poi la precedente ancora. Da quante notti quella stessa notte le si presentava ancora? Da quanto tempo, da quante…
 

Scirocco

 Il rumore del cucchiaino che roteava nella tazza del cappuccino era sommerso dal brusio degli avventori che affollavano in quell’ora mattutina il piccolo bar, ma a pensarci bene, forse, non lo si sarebbe potuto sentire neppure nel silenzio più assoluto. Elena ruotandolo quasi con meccanica insistenza, ci stava pensando, cercava di ricordare una volta, una…
 

Incontri

Camminavano scalzi lungo la battigia, sabbia compatta  sotto i loro piedi nella quale le impronte imprimevano traccia di quel loro passaggio che il mare, complice, cancellava subito dopo con lo sciabordio della sua onda più cheta. Niente e nessuno sapeva della loro presenza lì, allora. Niente e nessuno lo avrebbe mai saputo. Solo lo stringersi …
 

Un indice mancino

E poi di nuovo l’indice si alzò ad indicare un cielo. Uno dei tanti, di quelli impossibili. L’aria si era fatta spessa, tutto era apparente allora. Qualcuno, come sempre, guardò il dito e non la direzione. Lei lo sapeva  e sceglieva apposta quel gioco per sfiorare un po’ la sua margherita. Gli astanti applaudirono il…
 

L'Anima del Mondo

E poi d’incanto fu cometa, passò la coda come lingua in cielo ad assaggiar il manto nero della notte. Accese Volta mille e dopo mille stelle come efelidi della sua pelle ad est nel periplo del monte Tramonto illuminò ancora rosse gote a nuvole ed aria . Così passava amore sopra a quegli occhi che…
 

TUTTE LE STORIE DEL MONDO . CAPITOLO DOPO

Era una di quelle notti di prima estate, quando fuori t’aspetteresti Primavera in fiore e frescura e lo sbocciar dei profumi del gelsomino  a cullare quel primo sonno in cui la veglia e la ragione paiono combinarsi alterni, e tu un poco sussulti come un motore che ha deciso di spegnersi ma piano, e poi…
 

TUTTE LE STORIE DEL MONDO - VIII

Le labbra della ragazza che sfioravano il mio volto rinfrescavano la pelle delle guance che, probabilmente arrossata dallo sforzo dei singhiozzo, o dalla paura, o dalla vergogna, o da tutto questo assieme, s'erano arrossate, infuocandosi. Io, di fronte a quel me così distaccato, ch'era allo stesso tempo me stesso e tutti gli uomini della mondo,…
 

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