Sandrock

Dopo l'ennesimo furto subìto


2 Maggio 2010La Fiorentina del futuro riparte da qui, indipendentemente dagli interpreti in campo.Il modulo che Prandelli (se rimarrà come a questo punto pare) utilizzerà sarà quello del primo tempo, con i soliti quattro difensori, un centrocampo composto da tre elementi, un attacco formato dalla punta centrale e due esterni: un 4-3-3, insomma.Quando nel secondo tempo è entrato Vargas al posto di uno spento Marchionni, Jovetic è andato a destra, posizione per lui inedita: purtroppo si è infortunato subito e non abbiamo potuto valutarlo.Al suo posto è entrato Ljajic, non adatto in quel ruolo, che prevede anche di rientrare e fare il terzino.Dopo qualche minuto, quando il serbo non aveva ancora mostrato di essere entrato in partita, Prandelli ha opportunamente ridisegnato la squadra, togliendo Zanetti per una punta (Keirrison), spostando Vargas come interno di centrocampo e Ljajic dietro le due punte.A questo punto la Fiorentina era in campo con un 4-3-1-2, con Montolivo e Vargas chiamati a sostenere le avanzate dei due esterni bassi che avevano l’onere di attaccare l’intera fascia di appartenenza e Ljajic finalmente nel suo posto di rifinitore centrale.Al di là di quelle che sono state le prestazioni individuali (Keirrison non si è praticamente mai visto, per esempio), nonché del fatto che qualche giocatore potrebbe non esserci più fra qualche mese, e senza considerare il risultato della partita di ieri con gli episodi che per l’ennesima volta ci hanno scandalosamente penalizzato, credo si possa affermare che la squadra abbia ben giocato e soprattutto che si sia visto un anticipo di come sarà impostata tatticamente per la stagione ventura.Supponiamo che la Fiorentina non venda e non compri nessuno… questa sarebbe la compagine 2010-2011:FreyDe Silvestri, Gamberini, Felipe, VargasMontolivo, Bolatti, ZanettiJovetic, Gilardino, MutuCon questa formazione di riserva:Avramov (o Seculin?)Comotto, Natali, Kroldrup, PasqualSantana, Donadel, GobbiMarchionni, Keirrison, LjajicCon i giovani pronti ad entrare in prima squadra, subito o negli anni a venire (Babacar su tutti, ma anche Carraro, Seferovic, Agyei…).E’ chiaro che qualcuno andrà via e ci sarà qualche giocatore nuovo, ma l’impostazione è questa.Importante, come sempre, la duttilità di molti di questi uomini e la possibilità di giocare più moduli.Senza Bolatti si può giocare con un centrocampo a due, con Ljajic si può giocare con il trequartista e le due punte, Mutu e Jovetic possono svariare a destra e sinistra, giocare di punta o dietro le punte, Vargas può partire esterno alto o basso o addirittura interno di centrocampo, Gobbi lo stesso, Santana può giocare praticamente dappertutto fuorché in porta.Via, da qualche parte bisogna ripartire per non pensare più a questo tristissimo presente!