Sandrock

E adesso?


Con la caduta dei regimi del nord Africa si aprono le porte ad un possibile esodo di persone disperate verso le nostre coste.La rete, strumento potentissimo, più di ogni altro ha potuto dare la forza a quei popoli per organizzare una rivolta e rovesciare dittature che avevano indotto la gente alla più completa disperazione, tanto da preferire la morte alla rassegnazione.Noi occidentali abbiamo per anni contribuito a questa situazione insediando governi filo-occidentali capeggiati da personaggi al nostro soldo e sfruttando intere popolazioni, creando così il nostro benessere a cui tuttora siamo legati.Adesso la "pacchia" è finita, dobbiamo prepararci a convivere con una situazione totalmente diversa e dai contorni fumosi e non definiti: il nostro futuro è davvero difficile da prevedere, ma certamente dovremo scordarci molto presto certi privilegi.Il governo italiano, sull'argomento, sta cercando di porre un freno al problema imminente cercando invano una collaborazione con il resto dell'Europa.Purtroppo l'Italia non è in grado di negoziare: la sua posizione all'interno dell'Unione Europea è talmente fragile e talmente debole che la pernacchia istituzionalizzata non ce la toglie nessuno.Oltretutto, l'Europa come Paese unico non esiste proprio e ne sa qualcosa anche il Paese più potente, cioè la Germania, che si è sobbarcata l'arrivo di profughi dall'est dopo l'89 senza tanti aiuti esterni.A questo punto ci vuole tutta la nostra capacità di inventiva e di fantasia per rendere il problema una grande opportunità: del resto siamo forse gli unici ad avere il genio per trovare spesso la soluzione a problemi apparentemente irrisolvibili, grazie alla scaltrezza che da sempre ci contraddistingue.Voglio essere un incosciente ottimista, pensando che essere italiani, a volte, è anche un vantaggio.