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Le proprietà dell’ orzo, i consigli di benessere e bellezza


L’orzo, il cereale più antico, è ancora uno dei più utilizzati al mondo. L’Italia è uno dei maggiori produttori. Vediamo proprietà, benefici e controindicazioni dell’orzo. L’orzo appartiene alla famiglia delle graminacee. È stato il primo cereale ad essere coltivato dall’uomo ed è, tuttora, ampiamente utilizzato in moltissimi modi diversi; negli ultimi anni la richiesta di mercato, già elevata, è cresciuta ulteriormente. In grani, l’orzo viene usato per preparare zuppe, insalate e ozotti; ridotto in farina si può utilizzare per fare pasta o prodotti da forno, da solo o mescolato ad altre farine; la bevanda a base di orzo è il più noto surrogato del caffè; il malto d’orzo è un ingrediente ampiamente utilizzato per la preparazione di alcolici, soprattutto birra e whisky. In sintesi, l’orzo entra nella nostra alimentazione in tantissimi modi. Esistono in commercio diversi tipi di orzo. L’orzo perlato, cioè quello privato della pellicina che ricopre il chicco, è il più diffuso ma è anche il più povero di qualità. Con la lavorazione, infatti, si perdono molti dei nutrienti contenuti nell’orzo integrale. Le proprietà nutritive dell’orzo L’orzo somiglia molto, per composizione, al mais ma contiene più proteine e meno grassi. Il 65/70% è costituito da carboidrati. L’orzo apporta un discreto quantitativo di minerali, tra cui fosforo, magnesio e potassio; contiene, inoltre, vitamine del complesso B e vitamina E. Circa il 9% è costituito da fibra, mentre circa il 12% da acqua. 100 grammi di orzo perlato apportano circa 319 calorie. Salute dell’apparato gastrointestinale L’orzo viene considerato benefico in caso di infiammazioni a carico dell’apparato gastrointestinale; contribuisce, infatti, a rilassare le pareti dell’intestino e ad alleviare i fastidi a livello dello stomaco. Grazie alla presenza di fibre aiuta a preservare la regolarità intestinale; ha qualità stimolanti ed è dunque utile in caso di intestino pigro. È facilmente digeribile e viene pertanto indicato anche nell’alimentazione di bambini, anziani e convalescenti. Salute della gola I gargarismi a base di decotto d’orzo sono un noto rimedio naturale contro le infiammazioni del cavo orale. L’orzo è spesso utilizzato anche come ingrediente per la preparazione di caramelle contro il mal di gola. Salute cardiovascolare L’orzo contiene betaglucani, fibre vegetali solubili che contribuiscono a ridurre l’assorbimento di colesterolo. L’Autorità per la sicurezza alimentare europea (EFSA) afferma che “il consumo regolare di betaglucani contribuisce al mantenimento delle concentrazioni normali di colesterolo nel sangue”. Ovviamente, a patto di avere uno stile di vita e alimentare complessivamente sano. L’orzo contiene, inoltre, tocotrienolo, una sostanza in grado di inibire la sintesi del colesterolo LDL (quello “cattivo”) a livello epatico. Controindicazioni ed effetti collaterali dell’orzo L’orzo contiene glutine, pertanto non è indicato in chi soffre di celiachia. Per il resto, non presenta particolari controindicazioni. Unico accorgimento: non esagerare con le quantità perché un consumo eccessivo può causare meteorismo. Curiosità Al contrario del caffè, che ha note qualità eccitanti, l’orzo contiene silicio ed esercita, quindi, una blanda attività sedativa. Questo surrogato del caffè può essere, pertanto, utilizzato anche la sera per preparare un’ottima bevanda che favorisca il rilassamento prima di andare a dormire.
Papazoi – Zuppa di fagioli, orzo e granoturco