Carpe Diem

Un pranzo di Natale vegetariano (che non avete mai osato fare)


Volete davvero sorprendere i vostri ospiti? Provate un pranzo di Natale vegetariano
Ci siamo, manca davvero pochissimo al grande giorno, al momento in cui tutti gli occhi saranno puntati su di voi, quando chiunque con aria curiosa si aggirerà in cucina cercando di scoprire se si tratta di carne o di pesce, se sarà la volta dei tortellini o delle lasagne, se avrete seguito la tradizione o se vi sarete lasciate conquistare dalla novità. L’attesa per scoprire le delizie del pranzo di Natale è sempre carica di aspettative. E porta con sè una bella atmosfera.Quest’anno sorprenderete tutti con una scelta vegetariana: tutto, dall’antipasto al dolce rigorosamente meat free, per un pranzo di Natale vegetariano, più leggero, più sano e più originale, perché no.Partiamo subito: tartelline di topinambur per antipasto, che potrete preparare anche il giorno prima, poi basterà infornarle per dieci minuti e guarnirle. Preparate la base di pasta brisée intridendo il burro con la farina, aggiungete l’acqua, un cucchiaio di parmigiano grattugiato e un pizzico di sale. Impastate tutto e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero.Intanto cuocete in acqua o al vapore i topinambur, schiacciateli e mescolateli alla panna, alle uova, al sale e a una grattugiata di zenzero. Ricoprite gli stampini con della carta da forno, stendetevi la pasta brisée, riempite con la crema di topinambur e infornate a 180° per 20 minuti. A parte tagliate un porro a striscioline, fatelo stufare in una noce di burro e in un cucchiaio di acqua. In una pentola antiaderente fate sciogliere uno alla volta dieci cucchiai di parmigiano grattugiato in modo da formare dei dischetti. Sfornate le tartelline, guarnitele con i porri stufati e la cialda di parmigiano e servite.Se volete potete prepararne altre guarnite con del formaggio gorgonzola dolce e morbido mescolato a pere kaiser tagliate a tocchetti e fatte rosolare con una noce di burro. Saranno deliziose.Come primo preparate dei tagliolini ai carciofi e noci, setacciando la farina sul tavolo, disponendola a fontana con al centro le uova e un pizzico di sale. Lavorate sino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, avvolgetelo in un foglio di pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. Stendete poi la pasta in una sfoglia sottile e tagliate i tagliolini. Se volete un sapore più particolare, mescolate la farina 00 con una parte di quella di farro.Nel frattempo affettate uno scalogno, mettetelo a soffriggere in una pentola con i carciofi tagliati sottili. Fateli stufare, aggiungete due cucchiai di panna fresca e fate restringere. Salate, guarnite con le noci spezzettate e tenete al caldo. Fate cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata, scolateli e conditeli con il sugo di carciofi. Servite subito.E’ arrivato il momento del secondo: preparate dei pudding di cavolfiore al miele di castagno. Utilizzate delle cocotte singole invece della teglia unica più grande, sarà più elegante. Fate lessare delle cimette di cavolfiore in acqua salata, scolatele e passatele nel burro per qualche minuto, saranno più saporite. Intanto in una ciotola mettete 6 fette di pan carré senza la crosta, 200 g di panna, 2 uova e un pizzico di sale. Mescolate tutto, aggiungete i cavolfiori, dell’erba cipollina tritata e ponete il composto nelle cocotte imburrate, senza riempirle. Infornate a 180° per 25 minuti, sino a quando l’impasto non sarà cresciuto. Togliete dal forno, guarnite con un filo di miele alle castagne e servite caldissimo.Per finire, una crema di cioccolato e pistacchi, che potrete preparare anche il giorno prima. Fate bollire la panna con la farina di pistacchi che avrete ottenuto frullando 100 g di pistacchi pelati e non tostati. Aggiungete due cucchiai di zucchero e 12 g di gelatina in fogli, già ammollata. Mescolate bene per far sciogliere la gelatina, fate raffreddare e aggiungete 200 g di panna montata. Versate la crema nelle ciotoline, aggiungete del cioccolato fondente fuso e servite.Potete accompagnare queste portate con uno Champagne Mercier Blanc de Blancs Millesimé, un vino fragrante al naso, dall’effervescenza misurata, elegante, adatto per un brindisi iniziale o a tutto pasto.Se preferite, per proseguire il pranzo potete scegliere un Lieti Conversari di Pratello, un incrocio Manzoni Bianco, un vino fresco, sapido, dai profumi di fiori bianchi, di miele, morbido e rotondo. Per finire, potete accompagnare la crema di pistacchi con un Gewurztraminer vendemmia tardiva, un vino dal sapore pieno, rotondo e con un profumo di frutti esotici come il mango e il litchee.