Carpe Diem

MACCO DI FAVE


Per il giorno di S. Giuseppe la tradizione siciliana impone la preparazione del macco di fave che prevede l’ammollo delle fave secche per almeno 12 ore. Il macco di fave è un piatto povero ma ricco di gusto grazie alla presenza del finocchietto selvatico che non a caso in questo periodo è in piena vegetazione.Il macco di fave se preparato in abbondanza diventa un ottimo antipasto il giorno dopo se tagliato a quadratini e fritto.Ingredienti:300 gr. fave secche sgusciate1 grossa cipolla biancaun mazzo di finocchietto150 gr. spaghetti sminuzzatiolio extravergine di olivapepe nero (facoltativo)
Tenete in ammollo le fave secche sgusciate per almeno 12 ore, dopodiché risciacquatele sotto l’acqua corrente e ponetele in pentola insieme alla cipolla ridotta a tocchetti, il finocchietto, acqua fino a ricoprire il tutto e il sale sufficiente. Il macco di fave dovrà restare in cottura fintanto che le fave si sbriciolano assumendo un aspetto cremoso.. 
A cottura avvenuta potete scegliere due alternative:- consumare il macco di fave con l’aggiunta di olio extravergine di oliva e pepe nero.- aggiungere gli spaghetti sminuzzati fino a cottura prevedendo in questo caso una maggiore quantità di acqua a inizio cottura, completando con l’aggiunta di  olio extravergine di oliva.