NOVITA'SCAMBIATORI DI CALORE ACQUA-OLIO A FASCIO TUBIERO Sono costruiti con tubi lisci di piccolo diametro, raggiungendo in questo modo il miglior compromesso tra elevata resa termica e basse perdite di carico. Le portate olio indicate nelle tabelle sono quelle consigliate per il buon funzionamento dello scambiatore.Andando al di sotto della portata minima indicata, la bassa velocità dell’olio causa un forte calo di rendimento, mentre una portata superiore alla massima causa perdite di carico notevoli, senza peraltro aumentare la resa termica in maniera apprezzabile. I diagrammi di rendimento forniscono la quantità di calore che ogni scambiatore è in grado di disperdere in funzione della differenza tra le temperature medie dell’olio e dell’acqua. Tali diagrammi sono relativi agli scambiatori funzionanti con la portata olio massima in tabella. Alla portata minima il rendimento cala di circa il 10%. Le quantità d’acqua necessarie sono le seguenti: * 85 l/h per ogni kW da disperdere con temperature acqua (20°C)* 170 l/h per ogni kW da disperdere con temperature acqua superiori La pressione massima d’esercizio ammessa nei circuiti olio e acqua è 12 bar Per il calcolo esatto degli scambiatori a fascio tubiero possiamo fornire un programma di calcolo su CD-rom; mediante il semplice inserimento di alcuni dati è possibile stabilire lo scambiatore necessario ed ottenere tutti i parametri di lavoro su di un data sheet. Gli scambiatori a fascio tubero possono essere utilizzati con altri tipi di fluidi, a condizione che essi siano compatibili con il rame e sue leghe. In particolare, possono essere utilizzati per il raffreddamento di acqua, ma in questo caso, per evitare ossidazioni, devono essere costruiti con mantello in ottone anziché in acciaio. Consigliamo comunque, per qualsiasi impiego che non sia il raffreddamento dell’olio, di consultare il nostro Ufficio Tecnico.
SCAMBIATORI DI CALORE FROSINONE ROMA LATINA
NOVITA'SCAMBIATORI DI CALORE ACQUA-OLIO A FASCIO TUBIERO Sono costruiti con tubi lisci di piccolo diametro, raggiungendo in questo modo il miglior compromesso tra elevata resa termica e basse perdite di carico. Le portate olio indicate nelle tabelle sono quelle consigliate per il buon funzionamento dello scambiatore.Andando al di sotto della portata minima indicata, la bassa velocità dell’olio causa un forte calo di rendimento, mentre una portata superiore alla massima causa perdite di carico notevoli, senza peraltro aumentare la resa termica in maniera apprezzabile. I diagrammi di rendimento forniscono la quantità di calore che ogni scambiatore è in grado di disperdere in funzione della differenza tra le temperature medie dell’olio e dell’acqua. Tali diagrammi sono relativi agli scambiatori funzionanti con la portata olio massima in tabella. Alla portata minima il rendimento cala di circa il 10%. Le quantità d’acqua necessarie sono le seguenti: * 85 l/h per ogni kW da disperdere con temperature acqua (20°C)* 170 l/h per ogni kW da disperdere con temperature acqua superiori La pressione massima d’esercizio ammessa nei circuiti olio e acqua è 12 bar Per il calcolo esatto degli scambiatori a fascio tubiero possiamo fornire un programma di calcolo su CD-rom; mediante il semplice inserimento di alcuni dati è possibile stabilire lo scambiatore necessario ed ottenere tutti i parametri di lavoro su di un data sheet. Gli scambiatori a fascio tubero possono essere utilizzati con altri tipi di fluidi, a condizione che essi siano compatibili con il rame e sue leghe. In particolare, possono essere utilizzati per il raffreddamento di acqua, ma in questo caso, per evitare ossidazioni, devono essere costruiti con mantello in ottone anziché in acciaio. Consigliamo comunque, per qualsiasi impiego che non sia il raffreddamento dell’olio, di consultare il nostro Ufficio Tecnico.