OLEODINAMICA GRANDE

Le previsioni di Orgalime mostrano che il fatturato dell'industria meccanica europea crescerà nel 2008 del 3%. Aumenterà anche l'occupazione del 1,3%, portando il numero degli addetti a 11 milioni. Le esportazioni commerciali extra EU mostrano un incremento del 5,9%. Valori che dovrebbero diminuire nel 2009.

L'analisi di Orgalime sul 2008 mostra risultati differenti per i singoli comparti. Le previsioni della produzione di articoli in metallo si attesta su una crescita dello 0,8%. Questo settore, produce soprattutto manufatti utilizzati dalle altre industrie della meccanica, la cui domanda si è mantenuta su livelli molto più bassi per tutto il 2008. Nei sottogruppi, la lavorazione di prodotti strutturati in metallo subirà quest’anno una contrazione dopo il forte sviluppo del 2007, mentre è prevista una crescita rilevante per l’industria dei generatori di vapore e per i settori della profilatura e dello stampaggio dei metalli. Il 2009 sarà caratterizzato dal calo di molti settori acquirenti, tra cui quelli dei macchinari e dell’auto, comprimendo la crescita dei volumi intorno al 1,2%.

L’industria europea delle macchine e delle attrezzature ha finora beneficiato di una forte domanda mondiale di beni di investimento, spingendo verso l'alto la produzione. Già nel 2008, però, tale fenomeno si è ridimensionato e le previsioni di Orgalime mostrano una crescita delle quantità prodotte di “solamente” il 4,5% (ossia la metà rispetto all'anno precedente). Per quanto riguarda il commercio estero, è prevista una crescita del 7,8% delle esportazioni esterne all’UE, mentre la tendenza del commercio interno alla Comunità dovrebbe attestarsi sul 6%.

Il comparto delle macchine utensili è quello che sta raccogliendo i migliori risultati. Secondo le stime di Orgalime, l’attività nel settore dei macchinari continuerà a rallentare anche nel 2009, a causa dell'andamento ciclico e della tempesta finanziaria. Le imprese stanno già registrando un minore accesso al credito, aggravato dal calo dei titoli azionari. In termini concreti, l'associazione europea prevede per il 2009 una minore produzione di macchinari dello 0,6%, anche se il commercio estero dell'Unione Europea dovrebbe mantenere un andamento positivo (+4,8%).

La flessione del settore delle telecomunicazioni comporta un analogo andamento per l'industria elettrica, ITC e delle strumentazioni, la cui produzione del2008 crescerà ad un tasso ridotto del 3,5%. Questo comparto registra anche una significativa diminuzione dei prezzi, che contrae il fatturato delle imprese. Mostrano ancora una crescita definita “vivace” i componenti elettronici, i computer e le attrezzature per ufficio. L'incremento della produzione di macchinari e di apparecchiature elettriche tradizionali si mostra “sana”, confermando una tendenza registrata dal 2006. I settori connessi, come per esempio i generatori, i motori e i trasformatori tradizionali, nonché gli apparati di distribuzione e controllo, indicano segni di “crescita sostenuta”. La situazione cambia nei settori dei cavi e conduttori elettrici, accumulatori e attrezzature per illuminazione, che nel 2008 ha registrato una brusca contrazione. Per il 2009, Organime prevede prospettive “positive”, con un tasso di crescita complessivo di questo settore del 2,1%.