OLOCAUSTO BIANCO

17ENNE SCOMPARSA A CAGLIARI


CAGLIARI,SCOMPARSA 17ENNE "HA LASCIATO UNA LETTERA" Una studentessa di 17 anni, di nome Jessica, è scomparsa a Serramanna, in provincia di Cagliari, mercoledì 15 aprile scorso. La ragazza, alta 1.50, magra, occhi castano scuro e capelli corti rossi, l'ultima volta che e' stata vista era uscita di casa alle 7 per andare a scuola, a Monserrato, sempre vicino Cagliari. Il padre ha lanciato un appello ai media e anche su Facebook è stato aperto un gruppo per facilitare le ricerche, che attualmente conta più di mille membri. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri. I CARABINIERI: VOLEVA ANDARE VIA. SU FACEBOOK UNA SEGNALAZIONE La giovane studentessa di 17 anni di Serramanna scomparsa da sei giorni ha lasciato alla famiglia una lettera nella quale manifestata la sua volontá di andar via da casa. Lo ha rivelato il comandante della Compagnia dei carabinieri di Sanluri, Gianluca Puletti. La ragazza era uscita da casa il 15 aprile scorso diretta all'istituto superiore che frequenta a Monserrato ma non aveva piú fatto ritorno nella sua abitazione di Serramanna. Intanto, nel gruppo creato su Facebook, che conta più di 500 iscritti, è arrivata una segnalazione di una persona che afferma di aver visto una ragazza vagamente somigliante a Jessica nel weekend scorso, alla caletta di Siniscola (Nuoro). Non è ancora chiaro se la segnalazione è arrivata o meno agli inquirenti. Il padre della 17enne sarà ospite nella prossima puntata di Chi l'ha visto per lanciare un appello televisivo. IL PADRE: «TORNA A CASA» (dal numero di oggi de L'Unione Sarda) "È avvolta nel mistero la scomparsa della diciassettenne di Serramanna di cui non si hanno notizie da mercoledì scorso. Jessica sembra sparita nel nulla e il padre, Gianni P., lancia l'appello. «Figlia mia torna a casa, telefona, almeno, per dirci come stai, ti prometto che si sistema tutto». Quarant'anni, cassintegrato dell'ex zuccherificio di Villasor, è disperato. «Sto impazzendo, giro giorno e notte ma di mia figlia non so nulla». Il padre di Jessica ha resistito quasi una settimana. Le ricerche, parallele a quelle dei carabinieri, a Serramanna, Monserrato (dove la ragazza studia), a Cagliari, sono state finora vane. Ora la decisione di uscire allo scoperto e rivolgersi alla figlia direttamente: «Mi basta sapere se stai bene». Il padre disperato è disposto ad ogni concessione pur di avere notizie, positive, sulla sorte di Jessica. A costo di aperture di credito impensabili fino al giorno della scomparsa: «Se decidi di restare fuori casa io rispetterò la tua decisione ma chiama, ti scongiuro». Jessica P., 17 anni, fisico minuto e cappelli corti tinti di rosso, manca da casa dal 15 aprile. «È uscita per andare a scuola, alle 7, e da quel momento non abbiamo più notizie», racconta Gianni P. Da via Rinascita, e dalla casa dove Jessica vive con la famiglia, alla stazione ferroviaria di Serramanna in viale Matteotti: in queste poche centinaia di metri si scava il solco profondo del mistero di Jessica. «Quel giorno - ho verificato - mia figlia non è andata a scuola», continua il padre. A Monserrato, sede dell'Istituto alberghiero Gramsci dove Jessica frequenta la Terza B, nessuno l'ha vista. Non è sicuro neppure che abbia lasciato Serramanna. «Sul treno, almeno su quello consueto, Jessica non è salita: gli amici non l'hanno notata». Ribelle come tante coetanee. «Mia figlia ha un carattere particolare, istintivo», il padre della ragazzina serramannese scomparsa fruga nelle pieghe di un rapporto genitore-figlia condito dei normali piccoli conflitti per capire le ragioni dell'allontanamento. «Vorrebbe tornare tardi la sera e io non lo permetto». Rimproveri e punizioni per gli orari non rispettati: nulla di nuovo, verrebbe da dire, e di anormale. Un'altra sigaretta accesa, l'ennesima, per non pensare ad eventualità («anche le più brutte») diverse dalla fuga volontaria. «No so nulla, se mangia, se ha un tetto»: Gianni P. ha la barba di qualche giorno su un viso stanco e occhi reduci da notti insonni e lacrime. La misura dell'incubo in cui è caduto da mercoledì scorso. Il giorno del rientro, mai avvenuto, a scuola dopo le vacanze pasquali. «Passate tranquille», ripete il padre che la sera stessa della scomparsa ha presentato denuncia ai carabinieri. Sei giorni, da allora, senza notizie. Treni, pullman, centri abitati, campagne: le ricerche dalle forze dell'ordine «sono state avviate su tutto il territorio regionale», precisa il comandante della Compagnia dell'Arma di Sanluri Gianluca Puletti, «due ore dopo la segnalazione del padre». Poi l'appello su Facebook degli amici. Il padre, è naturale, ci ha messo di suo. «Sto girando da giorni, e con me molti familiari ed amici, ma per ora nulla», conclude Gianni P. che si rivolge alla figlia: «Jessica dacci notizie»".