Ieri sera, in una tv (TVE1) in Spagna, ho visto un programma realizzato dall' FB.I. sulla pedofilia. Facendo un riassunto di quanto appreso é PREOCCUPANTE quanto i pedofili OGGI come oggi riescano a catturare le proprie vittime in internet soprattutto in siti tipo my space, facebook ecc.Tante scene, immagini seguite da una divisione ben netta: mentre per quanto concerne i bimbi piccini, quelli che non sanno ancora utilizzare internet (3-8-10 anni) il pedofilo agisce direttamente sulla preda e spessissimo si tratta di: vicini di casa, parenti stretti, genitori. Per una fascia di etá piú grandicella vale a dire dai 10 ai 14-15 anni i pedofili si muovono, come gia molti sanno, in internet. Si fingono a volte, ragazzini, ma altre no, a volte si tratta di pedofili di 23-25-27 anni che dichiarano tranquillamente la loro etá. Agiscono proprio sul fatto delle fantasie degli adolescenti...che spesso anzi spessissimo non confessano ai propri genitori. Guadagnano la la fiducia dei loro "giovanissimi amici", prede inconsapevoli...e dopo cercano di fissare appuntamenti, quando questo gli é possibile, oppure passano al piano "B" minacce, di dire tutto ai genitori, di uccidere il padre o ...la madre o ancora fratelli, ma anche amici.Le vittime cadono in una sorta di "estorsione" di proprie foto, video, purtroppo anche i propri corpi. Qualche volta, questo pericoloso gioco gli costa la VITA. Ho visto l'intervista a un pedofilo, il quale diceva che "lui" pensa tutto il tempo nel poter "accarezzare" "avere rapporti sessuali coi ragazzini/e". Questo non lo avevo considerato: TUTTO IL TEMPO PENSANDO OSSESSIONATAMENTE NEL RAPPORTO INTIMO SESSUALE CON UN RAGAZZINO. Affermava di essere cosciente del proprio problema, ma per lui é un'ossessione: AFFERMAVA DI AVER PROVATO LA CASTRAZIONE CHIMICA E KE A NULLA GLI ERA VALSO...UNA PERSONA COSCIENTE DELLA PROPRIA REALTA...CHE AFFERMA CHE QUESTO POTRÁ AVERE FINE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ALLA PROPRIA MORTE. Il, lavoro, la vita sociale...affermava, non sono NIENTE, NIENTE. Per lui l'unica cosa, ragione di vita...CERCARE VITTIME.Nell'eccellente lavoro fatto dall' FBI, cadono con mesi e mesi di duro lavoro, milionari, politici, farmacisti, autisti di autobus di scuole, lattai, insomma di tutto...e oltretutto quando possono, fanno il lavoro "per loro" piú bello del mondo: commercio di foto, video, a volte pieni di torture...di centinaia e centinaia di bimbi, ragazzine/i. Ë notevole come l' FBI riesca a risalire...ai protagonisti di queste foto, video, xke certo, loro trovano il materiale pedopornografico, ma devono PURE risalire all'identitá di questi giovanissimi sfortunati. Da una foto, dallo sfondo, dalla camera, dal letto, dalle piante (perchè magari ritratti in un giardino) con tanto lavoro, riescono a risalire alla zona geografica, allo status sociale...e arrivano alle famiglie dei ragazzini/e, questi ragazzini/e che NASCONDONO come possono, con molti disturbi della personalitá (anorexia, bulimia, fobie) la loro triste, tristissima REALTÁ. Il loro segreto piú doloroso che si portano, giorno dopo giorno, dentro di sé...Non solo la fiducia tradita, non solo la violenza, ma IL DOVER PORTARE QUESTO PESO...DI CUI SI FANNO COLPEVOLI, dentro di se...senza poter condividere IL DOLORE CON NESSUNO. Incredibile, come i genitori cadono dal cielo...genitori, che pensano che la propria "famiglia" marcia regolarmente, senza troppi intoppi, mentre invece i propri figli, erano stati traditi, violentati...minacciati. erano gia bruciati dentro, nell'anima. l'FBI conclusa una delle tante operazioni partita da uno degli stati uniti, passando poi per Canada, Inghilterra, Svezia, Olanda, Italia, Spagna,Turchia, Colombia...Raccomanda:INSTALLARE IL P.C. O IL COMPUTER IN UN LUOGO DELLA CASA COMUNE: SALA, CUCINAnon permettere ASSOLUTAMENTE l'uso di questi strumenti di comunicazione nelle camere dei propri figli, in modo che si possa controllare, ogni tanto osservare...NON PERMETTERE L'USO DEL P.C. PER PIÚ DI MEZZ'ORA CONTINUATIVA.RENDERE PARTECIPI I FIGLI AI GRUPPI D'INFORMAZIONE: i giovanissimi sanno che appena l'interlocutore chiede dove ABITANO D E V O N O IMMEDIATAMENTE cancellare questo contatto.Infatti, uno e forse la meta più importante del pedofili é sapere, conoscere dove la vittima VIVE. Fortunatamente in america, Canada e Inghilterra nelle scuole, vengono dedicate parte delle ore di insegnamento a questa piaga, offrendo strumenti (attraverso la conoscenza) di difesa, di protezione.Importantissimo quindi: il P.C. IN UN LUOGO COMUNE E ACCESSIBILE A TUTTA LA FAMIGLIA...NO IN CAMERA DEI RAGAZZI/E. RIDURRE IL TEMPO DI CONNESSIONE. RENDERLI PARTECIPI, CONOSCITORI DEL PROBLEMA, AFFINCHÉ E PERCHÉ LORO STESSI, PER PRIMI, IMPARINO A DIFENDERSI E QUINDI PROTEGGERSI, considerando che, da dati FBI, 1 su 7 ragazzini...ha o ha avuto...l'intrusione di un "amico" pedofilo. NECESSARIO CHE IMPARINO A DIFENDERSI, PER QUESTO DEVONO CONOSCERE...l' FBI raccomanda a NON USARE METODI D'INFORMAZIONE DOVE VEDONO I GENITORI CON UN ATTEGGIAMENTO VIOLENTO VERSO IL PROBLEMA...CONSIGLIANO AI GENITORI DI PARLARE COI PROPRI FIGLI...SENZA RABBIA, VIOLENZA, MA DI VALUTARE IL PROBLEMA...COME UN APPARECCHIO CHE NON FUNZIONA...QUINDI ESAMINARLO...E CERCARE DI RIPARARE. COME? PROTEGGENDOSI!Trisha
da una mia amica di facebook....grazie trisha
Ieri sera, in una tv (TVE1) in Spagna, ho visto un programma realizzato dall' FB.I. sulla pedofilia. Facendo un riassunto di quanto appreso é PREOCCUPANTE quanto i pedofili OGGI come oggi riescano a catturare le proprie vittime in internet soprattutto in siti tipo my space, facebook ecc.Tante scene, immagini seguite da una divisione ben netta: mentre per quanto concerne i bimbi piccini, quelli che non sanno ancora utilizzare internet (3-8-10 anni) il pedofilo agisce direttamente sulla preda e spessissimo si tratta di: vicini di casa, parenti stretti, genitori. Per una fascia di etá piú grandicella vale a dire dai 10 ai 14-15 anni i pedofili si muovono, come gia molti sanno, in internet. Si fingono a volte, ragazzini, ma altre no, a volte si tratta di pedofili di 23-25-27 anni che dichiarano tranquillamente la loro etá. Agiscono proprio sul fatto delle fantasie degli adolescenti...che spesso anzi spessissimo non confessano ai propri genitori. Guadagnano la la fiducia dei loro "giovanissimi amici", prede inconsapevoli...e dopo cercano di fissare appuntamenti, quando questo gli é possibile, oppure passano al piano "B" minacce, di dire tutto ai genitori, di uccidere il padre o ...la madre o ancora fratelli, ma anche amici.Le vittime cadono in una sorta di "estorsione" di proprie foto, video, purtroppo anche i propri corpi. Qualche volta, questo pericoloso gioco gli costa la VITA. Ho visto l'intervista a un pedofilo, il quale diceva che "lui" pensa tutto il tempo nel poter "accarezzare" "avere rapporti sessuali coi ragazzini/e". Questo non lo avevo considerato: TUTTO IL TEMPO PENSANDO OSSESSIONATAMENTE NEL RAPPORTO INTIMO SESSUALE CON UN RAGAZZINO. Affermava di essere cosciente del proprio problema, ma per lui é un'ossessione: AFFERMAVA DI AVER PROVATO LA CASTRAZIONE CHIMICA E KE A NULLA GLI ERA VALSO...UNA PERSONA COSCIENTE DELLA PROPRIA REALTA...CHE AFFERMA CHE QUESTO POTRÁ AVERE FINE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ALLA PROPRIA MORTE. Il, lavoro, la vita sociale...affermava, non sono NIENTE, NIENTE. Per lui l'unica cosa, ragione di vita...CERCARE VITTIME.Nell'eccellente lavoro fatto dall' FBI, cadono con mesi e mesi di duro lavoro, milionari, politici, farmacisti, autisti di autobus di scuole, lattai, insomma di tutto...e oltretutto quando possono, fanno il lavoro "per loro" piú bello del mondo: commercio di foto, video, a volte pieni di torture...di centinaia e centinaia di bimbi, ragazzine/i. Ë notevole come l' FBI riesca a risalire...ai protagonisti di queste foto, video, xke certo, loro trovano il materiale pedopornografico, ma devono PURE risalire all'identitá di questi giovanissimi sfortunati. Da una foto, dallo sfondo, dalla camera, dal letto, dalle piante (perchè magari ritratti in un giardino) con tanto lavoro, riescono a risalire alla zona geografica, allo status sociale...e arrivano alle famiglie dei ragazzini/e, questi ragazzini/e che NASCONDONO come possono, con molti disturbi della personalitá (anorexia, bulimia, fobie) la loro triste, tristissima REALTÁ. Il loro segreto piú doloroso che si portano, giorno dopo giorno, dentro di sé...Non solo la fiducia tradita, non solo la violenza, ma IL DOVER PORTARE QUESTO PESO...DI CUI SI FANNO COLPEVOLI, dentro di se...senza poter condividere IL DOLORE CON NESSUNO. Incredibile, come i genitori cadono dal cielo...genitori, che pensano che la propria "famiglia" marcia regolarmente, senza troppi intoppi, mentre invece i propri figli, erano stati traditi, violentati...minacciati. erano gia bruciati dentro, nell'anima. l'FBI conclusa una delle tante operazioni partita da uno degli stati uniti, passando poi per Canada, Inghilterra, Svezia, Olanda, Italia, Spagna,Turchia, Colombia...Raccomanda:INSTALLARE IL P.C. O IL COMPUTER IN UN LUOGO DELLA CASA COMUNE: SALA, CUCINAnon permettere ASSOLUTAMENTE l'uso di questi strumenti di comunicazione nelle camere dei propri figli, in modo che si possa controllare, ogni tanto osservare...NON PERMETTERE L'USO DEL P.C. PER PIÚ DI MEZZ'ORA CONTINUATIVA.RENDERE PARTECIPI I FIGLI AI GRUPPI D'INFORMAZIONE: i giovanissimi sanno che appena l'interlocutore chiede dove ABITANO D E V O N O IMMEDIATAMENTE cancellare questo contatto.Infatti, uno e forse la meta più importante del pedofili é sapere, conoscere dove la vittima VIVE. Fortunatamente in america, Canada e Inghilterra nelle scuole, vengono dedicate parte delle ore di insegnamento a questa piaga, offrendo strumenti (attraverso la conoscenza) di difesa, di protezione.Importantissimo quindi: il P.C. IN UN LUOGO COMUNE E ACCESSIBILE A TUTTA LA FAMIGLIA...NO IN CAMERA DEI RAGAZZI/E. RIDURRE IL TEMPO DI CONNESSIONE. RENDERLI PARTECIPI, CONOSCITORI DEL PROBLEMA, AFFINCHÉ E PERCHÉ LORO STESSI, PER PRIMI, IMPARINO A DIFENDERSI E QUINDI PROTEGGERSI, considerando che, da dati FBI, 1 su 7 ragazzini...ha o ha avuto...l'intrusione di un "amico" pedofilo. NECESSARIO CHE IMPARINO A DIFENDERSI, PER QUESTO DEVONO CONOSCERE...l' FBI raccomanda a NON USARE METODI D'INFORMAZIONE DOVE VEDONO I GENITORI CON UN ATTEGGIAMENTO VIOLENTO VERSO IL PROBLEMA...CONSIGLIANO AI GENITORI DI PARLARE COI PROPRI FIGLI...SENZA RABBIA, VIOLENZA, MA DI VALUTARE IL PROBLEMA...COME UN APPARECCHIO CHE NON FUNZIONA...QUINDI ESAMINARLO...E CERCARE DI RIPARARE. COME? PROTEGGENDOSI!Trisha