UNIVERSI PARALLELI

DALLA PORTA DEL TEMPO-SETTE LUGLIO


SETTE DI LUGLIO Dalla porta del tempo un fascio di luce fuoriesce  proiettando  sulla tela del presente  immagini di un lontano sette luglio 1960 . Sono immagini differenti alcune crudeli altre liete .Quasi…, un regista che conosce bene la natura umana, volesse ricordare  che il bene ed il male sono indissolubilmente intrecciati e avviluppano nelle loro catene il percorso dell’uomo. Da una parte  vedo la polizia aprire  il fuoco su un corteo di manifestanti. Molti di essi vengono feriti mentre cinque restano al suolo, uccisi  dal fuoco repressivo .
 Su un altro schermo  vedo nascere un bimbo, ascolto nell’aria calda di quella strana estate i suoi vagiti  che intonano il canto della vita, quasi ad oscurare quella terribile violenza  accaduta nello stesso giorno a Reggio Emilia. Nell’aria del lungo Tevere risuona suadente la colonna sonora del film “Scandalo al sole” quasi a calmare la fatica del parto di quella madre che alzato lo sguardo verso Monte Mario, decide di dare a quel bimbo lo stesso nome del monte.. Mario è un nome comunissimo anche mio zio si chiamava Mario, diverse persone che conosco portano quel nome; ma questo Mario,  qui tanti lo conoscono bene poichè  in questo mondo virtuale, come in quello reale, come molti di noi  appartiene a quella fratellanza di anime dalla cui fonte sgorgano emozioni e  sentimenti che si fanno carnale parola che vive di vita propria .Ed è a lui che per la ricorrenza del suo compleanno dedico queste parole ed un grande  abbraccio.  Sette di luglionell’ariaafosa del meriggiolente ardevano le ore.Nel cieloazzurro dell’estatesalivano di un bimboi vagiti in pieno sole .Carnale quel momentovedeva una madreancora stancacullarlo tra le bracciastretto al senoin un tempo lontanoche ora manca.Carnale poi la terracome la madre sualo ha accolto  e accompagnatolungo sentieridove ha incontrato amicidove l’amorelo ha nuovamente partorito.Ed ora in questo autunnodegli anni suoisplendente di coloriRinasce a nuova vitanella carnale appartenenzadella parola scritta dall’amore Pier.G