UNIVERSI PARALLELI

parole...parole...parole


 Parole affilate come lame a volte delicate come delle roseParole dolci più del miele oppure aspre come rocce scosceseAppigli a cui non rinunciare per la paura di non comunicare.Non pensi che uno  sguardo ed un sorriso ti possono bastare .Parole che risuonano dette  da chi governa come mistificazione Travestimento e trucco di  un mondo che ha perduto  la ragione.Quante parole ho scritto e non ho detto a chi sento d’amareQuante  parole adesso nella mente cantano come onde del mare Pier 
  IL POTERE DELLE PAROLEParole parole parole, suoni senza senso che escono dalle cavità orali di politici in corsa per la poltrona  che si rincorrono e si susseguono da schermo a schermo di piazza in piazza. Parole che nulla hanno delle buona novella che dovrebbe rincuorare  un paese preoccupato sia per il presente che per il futuro.Parole che si incalzano  di scredito in scredito di battuta in battuta senza proporre soluzioni intelligenti e a misura d’uomo per riscattare una situazione che ci vede ogni giorno sempre più poveri.Parole che  in un altro luogo, più innocentemente, si concatenano per formare delle canzoni come quelle che fra poco verranno cantate sul grande palco dell’Ariston a SanremoUn Sanremo anche quello, fatto di parole, di Bla bla bla pagati a suon di euro tintinnati per gli intrattenitori e di belle speranze per i giovani emergenti.Di uno di questi , Paolo Simoni   un giovane cantautore di Ferrara  mi è particolarmente piaciuto il suo pezzo “Le Parole” Così ho pensato di farne un video  nel quale dò una interpretazione personale del  testo.