UNIVERSI PARALLELI

25.11.2013 un giorno per vergognarsi d'essere uomini.


Paola, tu che conosci bene le violenze perchè le hai provate sulla tua persona ,tu che rechi ancora le ferite di un passato impossibile da dimenticare , cosa vorresti sentire oggi da noi piccoli uomini indegni di portare questo nome? Vorrei che chi mi ha picchiata,abusata,umi-,liata , gettata da quell'auto in corsa..., potesse in un momento di pentimento e lucidità  dirmi queste parole: Penso…,con la testa appoggiata alle ginocchia…,per non far vedere le mie lacrime…,quelle lacrime che non so versare…, che ho dentro come fiumi in piena e mi confondono,mi fanno impazzire e pungono il mio malsano orgoglio…,pungono il mio cuore.Penso a quella solitudine in quel pesante vuoto che, spesso creo tutt’intorno…Penso a quella rabbia che faccio esplodere come una bomba perchè non riesco a dirti  “AIUTAMI”Aiutami ad “ascoltare”,“sentire”,“capire” così come sai fare TU…, tu che per…,ascoltarMIsentirMIcapirMIspesso sei sprofondata in acque torbide,fangose…, in uno stato di abiezione fisica e psicologica…,in sabbie mobili che ti hanno anche “cambiata” ti han fatto indossare “maschere” che nascondessero…,il terrore di quel che IO,quando non capisco ti ho imposto a mettere e ti faccio sembrare,sfiduciata…, senza più sogni…,senza più speranze…Io che ti ho fatto diventare anche quella che non sei …..Paola.V.Cara Paola, ti chiedo perdono a nome di tutti gli uomini che non sono come colui che ti ha fatta diventare  quella che non sei , fino a farti perdere ogni traccia della tua identità. Provo una vergogna profonda , nel constatare come l'uomo sia l'essere più intriso di male che esista su questo pianeta e in questo giorno, in cui non posso trattenere le lacrime   e stringere i pugni fini a farmi male, per l'impotenza di fronte a tutto questo dolore, abbraccio con tutta l'anima ed il cuore ogni donna violentata, maltratta, umiliata, ed uccisa.Pier