Paola, tu che conosci bene le violenze perchè le hai provate sulla tua persona ,tu che rechi ancora le ferite di un passato impossibile da dimenticare , cosa vorresti sentire oggi da noi piccoli uomini indegni di portare questo nome? Vorrei che chi mi ha picchiata,abusata,umi-,liata , gettata da quell'auto in corsa..., potesse in un momento di pentimento e lucidità dirmi queste parole: Penso…,con la testa appoggiata alle ginocchia…,per non far vedere le mie lacrime…,quelle lacrime che non so versare…, che ho dentro come fiumi in piena e mi confondono,mi fanno impazzire e pungono il mio malsano orgoglio…,pungono il mio cuore.Penso a quella solitudine in quel pesante vuoto che, spesso creo tutt’intorno…Penso a quella rabbia che faccio esplodere come una bomba perchè non riesco a dirti “AIUTAMI”Aiutami ad “ascoltare”,“sentire”,“capire” così come sai fare TU…, tu che per…,ascoltarMIsentirMIcapirMIspesso sei sprofondata in acque torbide,fangose…, in uno stato di abiezione fisica e psicologica…,in sabbie mobili che ti hanno anche “cambiata” ti han fatto indossare “maschere” che nascondessero…,il terrore di quel che IO,quando non capisco ti ho imposto a mettere e ti faccio sembrare,sfiduciata…, senza più sogni…,senza più speranze…Io che ti ho fatto diventare anche quella che non sei …..Paola.V.Cara Paola, ti chiedo perdono a nome di tutti gli uomini che non sono come colui che ti ha fatta diventare quella che non sei , fino a farti perdere ogni traccia della tua identità. Provo una vergogna profonda , nel constatare come l'uomo sia l'essere più intriso di male che esista su questo pianeta e in questo giorno, in cui non posso trattenere le lacrime e stringere i pugni fini a farmi male, per l'impotenza di fronte a tutto questo dolore, abbraccio con tutta l'anima ed il cuore ogni donna violentata, maltratta, umiliata, ed uccisa.Pier