Un altro anno dietro le spalle uno nuovo da attraversare che ci viene incontro; intorno scenari che nulla hanno di confortante.Da quando ero bambino si parlava di congiuntura e ancora oggi è lo stesso discorso.Siamo andati sulla luna ( o almeno così ci hanno fatto credere), è caduto il muro di Berlino ,abbiamo una Papa che ha determinato una svolta importante nella Chiesa, siamo riusciti a raddrizzare la Concordia naufragata di fronte all’isola del Giglio ma….,un Governo che riesca a ridare a questo Paese dignità, lavoro e meno tasse, è sicuramente argomento di una cronaca che mai le nostre orecchie riusciranno ad udire.Un Governo che abbia un occhio di riguardo nei confronti di chi è disoccupato , esodato, di chi nemmeno più, pur essendo senza lavoro, lo cerca , un Governo che inizi con sollecitudine a dare esempio di austerità all’interno di se stesso, eliminando quegli sprechi di denaro pubblico, polverizzati in quel suo apparato elefantiaco e mal gestito dal punto di vista di contabilità che dovrebbe invece essere trasparente e senza macchia.Un Governo che cerchi di rendere più rieducativa e dignitosa la pena di chi è detenuto in carceri affollate all’inverosimile dove i detenuti sono stipati come in batterie di polli all’ingrasso,senza speranza di redenzione.E mentre tutta una fetta di umanità soffre e si dispera aspettando dai propri rappresentanti delle soluzioni a misura d’uomo, chi ci rappresenta nel suo doppiopetto grigo o blu pur di tenersi la propria poltrona sottrae alla società ulteriori risorse senza determinare alcun miglioramento in questo Paese, ogni giorno sempre più povero e terra di colonizzazione di grandi Marchi e Gruppi stranieri. Che fare? Come riuscire a risalire la china? Come riacquistare competitività ? Come valorizzare l’immenso patrimonio culturale sempre più in degrado?Ma soprattutto come riavere una classe politica autorevole e capace che ci faccia risalire da quella voragine senza fondo che ogni giorno inghiotte chi è più debole?Pier