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Post n°17 pubblicato il 24 Gennaio 2013 da danzan0l3n0t3
INDIMENTICABILE…..
Indimenticabile l’olocausto per alcuni , una semplice fantasia per altri. Qualcuno di loro vive ancora e porta dentro l ’anima e tatuata sul corpo, la cifra di ciò che sostituì il suo nome il suo essere uomo. “Nonno …,che brutto tatuaggio hai sul braccio,solo un mucchio di numeri”
“Sai Ester avevo la tua età quando me lo fecero” “Davvero nonno e cosa rappresenta ?” “ Cara nipotina sta lì a ricordare i giorni in cui una parte del mondo impazzì, un giorno in cui nel mio Paese i miei compatrioti iniziarono a seguire i discorsi di un politico estremista ,
al quale non piacevano la mia religione le mie origini;immagina che ti tolgano tutto , che carichino te e tutta la tua famiglia su una carrozza di un treno, stipati come animali per portarti lontano…, in un campo dove migliaia di altri uomini e donne sono costretti a lavorare come schiavi e ad essere uccisi, forse meglio dire assassinati sistematicamente.”
“Immagina che in questo luogo ti tolgano pure il nome e lo sostituiscano con un numero tatuato sul tuo braccio “ –“Nonno allora lo porti perché seì vecchio così non ti dimentichi il tuo nome?” “No gioia mia lo porto per ricordarlo a te !” – Ma io lo so come ti chiami nonno, quel numero non è il tuo nome!” Quel numero gioia mia, rappresenta l’uomo che rinnega sé stesso, l’uomo che toglie la dignità a un altro uomo o donna, che ti priva di ogni più piccola speranza ,che ti incatena alla sua follia per portarti in un luogo dove la luce del bene non arriva, dove la parte più oscura dell’uomo inabissa la tua anima . Vedi Ester …, non dobbiamo dimenticare il male perché è troppo brutto da ricordare.Il male è sempre lì, nascosto dentro l’uomo come una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. Il male è quella terribile arma che l’uomo può sfoderare, quando nelle sue decisioni quotidiane dimentica l’Amore , la scintilla divina che è dentro di lui, per lasciarla spegnere dal vento della follia ,dalla tentazione di voler decidere le sorti di un altro uomo, senza considerarlo un essere vivente ma un semplice numero ,qualcosa da schiacciare come un fastidioso e insignificante insetto. Ma adesso voglio leggerti una poesia l’ha scritta un mio sventurato compagno di prigionia…,Primo Levi , ascoltala: Voi che vivete sicuri (Primo Levi) Vai al museo virtuale della deportazione
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PROTETTO CON
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue
I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
un Giorno ...una Notte
ALAIN VEINSTEIN
INTERVISTA AD ALDA MERINI
Ecco,letta da me .
una poesia di Mario Palmieri
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La Germania astava attraversando un periodo di grave crisieconomica e Hitler(il dittatore a capo della Germania) indicò i cittadini di cultura e religione ebraica come i responsabili di questa crisi.
Molte banche tedesche, infatti, erano controllate da ebrei, perciò fù facile far credere che gli ebrei fossero i veri responsabili della disastrosa situazione economica.
Se a questo aggiungiamo Il fatto che le leggi razziali prevedevano la confisca dei beni degli ebrei per costringerli al lavoro forzato,questo diede ai tedeschi dei vantaggi immediati: guadagnarono considerevoli ricchezze e poterono sfruttare un gran numero di lavoratori che non dovevano pagare e che non potevano protestare.
Questo permise per qualche anno ai tedeschi di vivere meglio degli altri stati europei. Ma Hitler era anche convinto, e lo scriveva già nel 1919, che gli ebrei fossero una razza inferiore, che stava contaminando la purezza della razza ariana (la razza“nordica” di cui i tedeschi, secondo lui, erano l’espressione migliore).
Un po’ tutti i tedeschi, ebbero un immediato guadagno derivato da questa politica specialmente i grandi industriali t, che avevano bisogno del denaro delle banche per poter mandare avanti le loro industrie, e i proprietari terrieri che, a causa della crisi, avevano ipotecato i loro terreni e si erano indebitati con gli ebrei.
Quindi Hitler fece degli ebrei i colpevoli di tutti i mali della Germania.
La politica antisemita (antiebraica): con le leggi di Norimberga del 1935 gli ebrei furono esclusi dal diritto di voto e dagli impieghi pubblici (insegnanti, impiegati negli uffici statali tipo poste, ferrovie, ospedali…), non poterono più esercitare professioni quali il medico, l’avvocato…, non poterono più commerciare, lavorare in banca e inoltre non poterono più sposarsi con tedeschi.
Dal 1938 la persecuzione divenne ancora più brutale e sistematica: vennero sequestrati tutti i beni appartenenti ad ebrei. Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 si svolse in Germania la più dura e violenta manifestazione di razzismo antiebraico in Europa: migliaia di case e di negozi ebraici furono distrutti e saccheggiati, più di 200 sinagoghe incendiate e demolite; 90 furono gli ebrei morti e altrettanti quelli feriti, 20 000 ebrei furono arrestati e molti di loro vennero condotti ai campi di concentramento e di lavoro. Quella notte viene ricordata come la “notte dei cristalli”. Dopo lo scoppio della guerra (1939) si iniziò a parlare di “soluzione finale”, con la quale si intendeva procedere allo sterminio di tutti gli ebrei e dal 1942 in poi furono allestiti veri e propri campi di sterminio che funzionavano come agghiaccianti fabbriche di morte e servivano esclusivamente all’uccisione tramite le camere a gas e i forni crematori.
24 stati in Africa con 113 milizie coinvolte Punti Caldi: Darfur, Libia, Mali, Nigeria, Puntland, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Somaliland
15 stati in Asia con 90 milizie coinvolote Punti Caldi: Afghanistan, Birmania-Myanmar, Pakistan
8stati in Europa 60 milizie coinvolte Punti Caldi: Cecenia, Daghestan
Medio Oriente 8 stati 92 milizie coinvolte Punti Caldi: Iraq, Israele, Siria, Turchia, Yemen
Americhe 5 stati e 25 milizie coinvolte Punti Caldi: Colombia, Messico
Totale di stati coinvolti in guerre 60
Totale milizie guerriglieri e gruppi separatisti coinvolti 379
COme vedi l'uomo fatica ad imparare a vivere senza ammazzare.
Ecco perchè oggi giorno della memoria si deve riflettere sulla contradditoria natura umana troppo spesso invìcline alla violenza e cercare ciscuno nel suo piccolo di essere operatore di pace.
Un pensiero per te, per dimostrarti tutto il mio affetto... Diana (click)
Un’immagine per me fuori luogo in risposta ad un post che ricorda una così tragica vicenda umana .Se leggi la mia risposta a quella tua immagine l’ho interpretata in modo da farla rientrare in argomento. Se l’Italia ha i problemi che tu dici e che personalmente come anch’io se leggi con attenzione questo post e quello precedente, ho evidenziato già altre volte, è proprio perché l’uomo dimentica .Perchè non vuole guardarsi in faccia perché non si pone delle domande e cerca invece anzichè mettere in atto comportamenti che lo possano aiutare a combattere il lato negativo che è insito in esso , di deviare il discorso, spostandolo su altre problematiche che ritiene più contingenti , più attuali ,più riflettenti i giorni nostri.
La situazione attuale esiste proprio perché la maggioranza delle persone ai problemi risponde con superficiale disgusto e comportamenti di passiva indifferenza.In tale modo mai nulla potrà cambiare e molto probabilmente visto che comunque la vita continua si preferisce lasciarsi scivolare addosso cose per le quali si ha paura di combattere direttamente con l’impegno personale, Gli errori e gli sbagli in persone dotate di intelligenza dovrebbero servire a non replicarli in comportamenti futuri.
La memoria serve proprio a questo .Purtroppo il genere umano non ha la capacità evolutiva di trasmettere nei suoi geni l’orrore per i propri sbagli .