Creato da danzan0l3n0t3 il 20/05/2012

UNIVERSI PARALLELI

VERSO UNA NUOVA DIMENSIONE

 

« INDIMENTICABILEL'ESSENZIALE »

parole...parole...parole

Post n°18 pubblicato il 02 Febbraio 2013 da danzan0l3n0t3

parole che scorrono davanti agli occhi

 

Parole affilate come lame a volte delicate come delle rose

Parole dolci più del miele oppure aspre come rocce scoscese

Appigli a cui non rinunciare per la paura di non comunicare.

Non pensi che uno  sguardo ed un sorriso ti possono bastare .

Parole che risuonano dette  da chi governa come mistificazione

Travestimento e trucco di  un mondo che ha perduto  la ragione.

Quante parole ho scritto e non ho detto a chi sento d’amare

Quante  parole adesso nella mente cantano come onde del mare 

Pier

 

cano che naviga sul mare

 

 IL POTERE DELLE PAROLE

Parole parole parole, suoni senza senso che escono dalle cavità orali di politici in corsa per la poltrona  che si rincorrono e si susseguono da schermo a schermo di piazza in piazza. Parole che nulla hanno delle buona novella che dovrebbe rincuorare  un paese preoccupato sia per il presente che per il futuro.Parole che si incalzano  di scredito in scredito di battuta in battuta senza proporre soluzioni intelligenti e a misura d’uomo per riscattare una situazione che ci vede ogni giorno sempre più poveri.

Parole che  in un altro luogo, più innocentemente, si concatenano per formare delle canzoni come quelle che fra poco verranno cantate sul grande palco dell’Ariston a Sanremo

Un Sanremo anche quello, fatto di parole, di Bla bla bla pagati a suon di euro tintinnati per gli intrattenitori e di belle speranze per i giovani emergenti.

Di uno di questi , Paolo Simoni   un giovane cantautore di Ferrara  mi è particolarmente piaciuto il suo pezzo “Le Parole” Così ho pensato di farne un video  nel quale dò una interpretazione personale del  testo.

  

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Commenti al Post:
lying_eyes
lying_eyes il 03/02/13 alle 18:03 via WEB
"Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale; non si trattien lo strale quando dall’arco uscì." me lo ripeta mio padre quando ero piccolina ma, nonostante questo, non ho imparato la lezione e con le parole ho anche io ferito ma anche comunicato, benedetto, e amato! Buona serata! L.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 18:54 via WEB
« Ché non retorna mai
La parola ch'è detta,
Sì come la saetta »
Brunetto Latini

La parola detta è un grande dono che ci permette di comunicare attraverso il linguaggio e la scrittura con gli altri e di esprimere nello stesso tempo noi stessi Anche il silenzio ha la sua grande importanza poiche rappresenta il momento dell'ascolto e della riflessione. Tuttavia il momento del dialogo è quello strumento indispensabile di crescita e arricchimento di noi stessi nonchè della creazione di legami e di una rete sociale La parola nel momento della creazione di un pensiero verbale o scritto e quell'attimo che annulla la solitudine e ci rapporta con il mondo esterno permettendoci di confrontarci e di spogliare la parola stessa della sua aridità rendendola viva e vibrante.Pier
 
bizzina61
bizzina61 il 04/02/13 alle 00:37 via WEB
...piu' che un potere ...la parola mi piace considerarla un dono!Un qualcosa che riassume e si aggiunge a tutti gli altri modi e mezzi che abbiam per comunicare...Come tutti i doni ...va apprezzata ,tutelata ,difesa ed usata con moderazione ...La parola ha un peso..esprime un qualcosa di noi nel relazionarci con la societa' di cui facciam parte ...Mai buttarla al vento ...perche' si perde di credibilita'...anche con noi stessi!...un abbraccio a te Pier...bella interpretazione .. Catia
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:03 via WEB
Certamente la parola detta è come una freccia scagliata da un arco .VA sempre a colpire sensibilità altrui.La parola può ferire ,adulare, criticare ,accarezzare l'anima,urlare al mondo il proprio dolore,cantare al mondo la propria felicità, influenzare gli eventi,raggirare altre persone con la propria ambiguità .Un esempio di chiaro raggiro e di come si possa infleunzare con le parole lo possiamo osservare nelle parole dette dai vari politici in questa campagna elettorale .
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 04/02/13 alle 12:35 via WEB
Se il mio desiderio di comprendere non si sta smarrendo proprio ora, fra codeste tue poetiche parole, colgo il sublime messaggio fraterno dell’amico del lago. Accogli il mio semplice grazie a sostituire ancora altre parole che non troverebbero eguale forza, credimi, nel descriverti il mio sincero stupore. Pier, solamente, e ancora sinceramente, grazie. Roberto. :))
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:08 via WEB
I nostri blog sono un chiaro esempio di come utilizzare la parola di come interagire con altri blogger.Proprio qui ho osservato come le parole sono spesso fraintese usate per litigare invece che tessere positive relazioni di crescita reciproca.Spesso alcuni creano artatamente con nik non ben identificabili occasioni di incremento del loro traffico sul blog tramite l'insulto l'intimidazione e altri beceri atteggiamenti.
 
   
DivinoGiove
DivinoGiove il 08/02/13 alle 22:44 via WEB
Desidero essere dell'idea che, al di là di ogni tangibile difficoltà, la ragione, alla fine di ogni gioco, trovi sempre l'ultima parola, quella che convince. Roberto. :)
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 10/02/13 alle 12:19 via WEB
Dovrebbe essere così Roberto!Di fatto nella realtà e per entrare nello specifico ,l'attuale campagna elettorale mostra il trionfo di tutto fuorchè della ragione.Addirittura ha la pretesa e fors'anche la ragione che l'elettorato sia totalmente deprivato della ragione,visto che si tenta di carpirne il consenso.Cosa occorre allora?Occorre in ognuno di noi qui nel virtuale e fuori nel reale una cpacita di critica e autocritica per cambiare le cose.DIversamente di diventa servi(la cito in senso spregiativo)Del tizio o caio di turno semplicemente perchè piace essere gregge o alternativamente branco. Il più giusto degli uomini venne crocifisso per lasciare libero al suo posto un ladrone.Pier
 
     
DivinoGiove
DivinoGiove il 10/02/13 alle 22:39 via WEB
La mia speranza è legata proprio all'esempio che riporti con le tue due ultime righe: nell'immediato gli interessi più bassi possono trovare apparentemente vantaggio, ma nel più lungo termine, magari poco alla volta, il giusto viene riconosciuto nonostante il caro prezzo, a volte, da pagare. :)
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 11/02/13 alle 18:55 via WEB
Ecco forse spiegata la ragione della sofferenza della difesa a costo della vita di un esempio da additare da indicare come cammino di speranza.Pier
 
gaza64
gaza64 il 04/02/13 alle 18:51 via WEB
Davvero belle le parole di Paolo e commovente ascoltare la tua voce mentre le hai cantate...Parole dai significati importanti, che mai si perdono nell'eco di una voce o nel tratteggio sicuro di chi le ha scritte: testimonianza di concetti per cui vale la pena scrivere, parlare e cantare...sempre...I miei complimenti ad entrambi, Gabri
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:11 via WEB
A proposito di Paolo spero che possa ottenere un buon piazzamento nel contesto canoro sanremese.Quanto a me devo dire di essere un innamorato per l'eternità della parola scritta detta e letta.Anche quando non avrò più voce la parola risuonerà nella mia anima.
 
   
gaza64
gaza64 il 10/02/13 alle 18:59 via WEB
"Le parole sono silenzi enormi, che non sanno tacere". Faremo il tifo per Paolo, e per tutte le parole che pronuncerà, e che pronunceremo...Grazie Pier, e buona serata, Gabri...
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 11/02/13 alle 18:52 via WEB
Parole s...,silenzi che si fanno vento per gonfiare le vele della voce.Pier
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 04/02/13 alle 21:19 via WEB
Complimenti Pier, molto calda la tua voce, bella l'interpretazione. Potremmo fare una raccolta di videopoesie, che dici? Sulle parole... mi piace pensare siano nate quella prima volta che l'uomo pensò un'idea precisa... Notte, ebbravi. :-))))
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:13 via WEB
OTtima idea Sergio! Che ne dici di lanciare nel tuo blog un tema specifico al quale rispondere con un video in cui recitare una poesia. leggere uno scritto o una propria riflessione?
 
larosatatuata31
larosatatuata31 il 05/02/13 alle 12:27 via WEB
Molto bello e interessante quello che dici, si parole parole parole, ma chi le ascolta? Chi le mette in pratica? O entrano ed escono da un orecchio all'altro senza fermarsi un attimo per far comprendere qualcosa' Ora ti ascolto nel video.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:16 via WEB
Le parole trasportano un'idea ,un pensiero, un concetto, un messaggio e se vengono lette lasciano comunque in persone e soprattutto aperte al dialogo un segno.
 
larosatatuata31
larosatatuata31 il 05/02/13 alle 12:31 via WEB
Che interpretazione personale hai dato al pezzo? La tua voce? le tue parole? le immagini messe? Comunque bellissimo. Grazie Pier
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 06/02/13 alle 19:20 via WEB
L'interpretazione personale è stata quella di adattare l'intonazione del pezzo alla mia voce e di mettere un altro sottofondo musicale diverso da quello della canzone per ovvie ragioni di copyrigth.L'assemblaggio stesso del video ha richiesto una mediazione personale nella scelta delle immagini.Direi che questo post riflette una concomitanza di istanze creative che creano un tessuto comunicativo .Parole immagini suoni e voce.
 
das.silvia
das.silvia il 10/02/13 alle 13:25 via WEB
Parole d'effetto, nel loro porsi sul solco di vita...sanno plasmare situazioni e cose, rendendole più efficaci al volere di chi le pronuncia... Buona domenica Pier e un caro saluto da una Roma solare, silvia
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 10/02/13 alle 18:12 via WEB
Cara Silvia e cari visitatori oggi vorrei spendere qualche parola per ricordare un'altro grande orrore della nostra Storia .Quello delle foibe che inghiottirono migliaia di persone tra istriani e triestini, italiani ma anche slavi, antifascisti e fascisti che, negli anni drammatici a cavallo del 1945 sono state torturate e uccise a Trieste e nell'Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito.
Le vittime dei miliziani di Tito venivano condotte, dopo atroci sevizie, nei pressi della foiba( voragine rocciosa profonda anche 200 metri)dai loro carnefici. Questi, ancora non paghi dei maltrattamenti che avevano già inflitto alle persone, bloccavano loro i polsi e poi i piedi con il fil di ferro.
Poi li legavano gli uni agli altri sempre tramite il fil di ferro e li gettavano vivi in queste cavità naturali in mezzo ad altri morti. Nella maggior parte dei casi, però si divertivano a sparare al primo malcapitato del gruppo che ruzzolava rovinosamente nella foiba spingendo con sé gli altri.
Ecco l'insufficienza della parola per ricordare simili orrori che non possono e non devono essere dimenticati. Un filo d'acciaio
mi taglia le mani
scarnifica l'anima
che grida pieta!
sul ciglio tuo nero
altri miei compagni
ora scorgo nel baratro
che più vita non han
Foiba ghigno dannato
di morte e follia
buco nero che inghiotte
vita e libertà .
Pier
 
bizzina61
bizzina61 il 11/02/13 alle 20:01 via WEB
...e' la prima volta Pier ...che nel mio tanto parlare ...non trovo le parole.....scusa il commento non senso ...ma mi e' sgorgato dal cuore cosi'...punto.Catia
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 13/02/13 alle 08:04 via WEB
Già a volte non ci sono proprio parole per giustificare la violenza. E...,tanto per rientrare nel tema delle parole anche quelle dette credendo di essere molto intelligenti come la serata di ieri su Rai 1 nella diretta dal Festival di Sanremo che tenta di rubare l'esclusiva di Rai 3 ad essere portavoce di una ideologia di sinistra resto stupefatto.E ancor di più quando artatamente si creano come sul palco di un grande set,finti dissensi con fischi e proteste per rendere più credibile una scelta che relega una grande vetrina canora ad un prestesto per parlar di politica,come se non bastasse gìà questa odiosa campagna elettorale dove tutto è il contrario di quanto prima s'era detto.
 
virgola_df
virgola_df il 13/02/13 alle 08:08 via WEB
Un augurio speciale ad un amico speciale ... Buon Compleanno con tanto affetto e stima!
virgola
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 13/02/13 alle 19:26 via WEB
Ecco come le parole possono fare come in quelle da te dette molto piacere.Grazie.Pier
 
ComPensAzione
ComPensAzione il 13/02/13 alle 09:06 via WEB
Ti auguro con sincero affetto che questa sia per te una giornata speciale, non dubito che tu abbia la particolare attenzione per ogni sfumatura della vita, ma che oggi ogni augurio sia veramente un augurio, ogni abbraccio ti venga donato con l'immenso affetto che meriti, ogni bacio sentito, e che l'energia della tua personalità esploda in un fuoco d'artificio ad illuminare chi ti circonda. Auguri, Pier, un abbraccio.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 13/02/13 alle 19:28 via WEB
Grazie di cuore è un bellissimo regalo constatare la sensibilità di alcuni.Grazie ancora.Pier
 
Lady_Juliette
Lady_Juliette il 13/02/13 alle 20:17 via WEB
bellisime queste parole che cantano tra le emozioni e rimangono nella mente... Ancora Auguri di cuore con affetto sincero per un Buon Compleanno pieno di gioia e amore... Simona
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/03/13 alle 20:15 via WEB
Grazie Simona per gli auguri ul altro anno è passato.Un abbraccio.Pier
 
splendore07
splendore07 il 27/03/13 alle 14:02 via WEB
Scrivendo,ci si costruisce il proprio mondo,e questo diventa fertile terreno per i sentimenti,le emozioni, l’amore. La lingua è uno strumento, alcuni lo usano bene altri meno, a volte non serve, altre invece non è sufficiente.
“il linguaggio è una pelle.Io strofino il mio linguaggio contro l’altro. E’ come se avessi le parole al posto delle dita delle mani”( R. Barthes)
Esiste però anche il rovescio della medaglia dell’uso che si fa delle parole: sono uno strumento meraviglioso, ma puo’ essere arma a doppio taglio; quando sono troppo “scintillanti”, quando siamo pronti a prendere o, far prendere,un sussurro per un pensiero.
Il pericolo è quello di rimanerne irretiti,affascinati,incapaci di distinguere dove finisca la realtà ed inizi la finzione: il confine è quanto mai labile.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/03/13 alle 20:13 via WEB
Questo dipende dall'onestà di chi scrive.Personalmente quello che scrivo lo sento profondamente mio.Tutto quello che qui scrivo lo penso veramente non è un esercizio di luccichii per attirare personalità labili.Anzi è una ricerca di echi di risposta.Pier
 
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PROTETTO CON

 
        RIFLESSIONE
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue

I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua 
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
 

un Giorno ...una Notte

ALAIN VEINSTEIN

 

 

INTERVISTA AD ALDA MERINI

 

Ecco,letta da me .

una poesia di Mario Palmieri

 

 

Nazim Hilkmet

 

 

QUANDO I NOSTRI SCRITTI DIVENTANO LIBRO

 

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