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UNIVERSI PARALLELI

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FACE TO FACE OR MASK TO MASK ?

Post n°20 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da danzan0l3n0t3

FACE TO FACE   OR  MASK TO MASK  ?

PRESENZE MASCHERATE NEL BIANCO CANDORE DELLA NEVE

 

 

 

E’ diverso tempo che frequento il virtuale , principalmente perché amo scrivere  e condividere il mio pensiero con altre persone , al fine di favorire una discussione  che attraverso l’apporto del pensiero individuale di ciascuno,  costruisca un dialogo, una comunicazione , un arricchimento della propria conoscenza.

Purtroppo Il web o se preferite, la rete  in virtù delle sue enormi risorse, possiede delle potenzialità negative quali la capacità di indurre sensazioni di onnipotenza, come vincere le distanze e il tempo, o cambiare perfino identità e personalità.

Da qui nasce l’esigenza di comprendere come sia necessario utilizzare questo potente strumento rimanendo padroni di tutte le proprie capacità razionali di controllo del proprio comportamento.

I rischi sono quelli legati ad ogni situazione che consenta di far emergere e di soddisfare i bisogni più profondi e inconsapevoli: si sperimentano parti di sé che potrebbero sfuggire al controllo, soprattutto quando si dispone di uno strumento di comunicazione che consente di rimanere uomini e donne senza volto.

Credo profondamente che la socializzazione reale non deve mai essere totalmente sostituita da quella virtuale.

Molte volte disturbi psicologici come ad esempio depressione  e patologie  bipolari ,illudono chi ne soffre che facendo ricorso alla rete si possano compensare le  difficoltà relazionali che si incontrano nella realtà, spingendo a cercare nel web  amici o relazioni sentimentali  in quanto questo strumento  risulta più rapido e veloce,  permettendo di superare  le proprie insicurezze che risultano notevolmente ingigantite nelle reali interazioni quotidiane del faccia a faccia .

Così capita involontariamente di essere coinvolti, nel venire in contatto con la popolazione del virtuale,  senza aver fatto nulla che nella realtà avrebbe suscitato simili reazioni , in dinamiche  rissose ,dell’insulto , della gelosia  della paranoia più assoluta .

Per paranoia più assoluta mi riferisco a quei personaggi che nel web hanno un nick principale e diversi nick anonimi ,attraverso i quali amplificano esponenzialmente il proprio ego e creano ad arte situazioni  che li mettono al centro dell’attenzione generale.

Questo li fa sentire compresi compatiti difesi, capo branco.

Si perché le provocazioni  che ai meno avvezzi a queste dinamiche sfuggono se le fanno da soli sotto altre  identità con le quali contattano successivamente  i malcapitati di turno  per poi trascinarli con l’inganno in un vortice d’accuse. Sostanzialmente sentendosi loro profondamente vittime,devono assolutamente trovare un capro espiatorio di turno da incolpare da deridere da accusare, sul quale far convogliare le loro frustrazioni.

Pier.

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Commenti al Post:
estempora_nea
estempora_nea il 24/02/13 alle 19:41 via WEB
ciao Pier, appena ho letto nel mio blog che hai la neve a Como sono corsa a vedere la foto.Molto bella, ma il post è di tutt'altro genere.IL tuo narrare non fa una grinza , ma mi rendo conto sempre più di quanto sia difficile capire e catalogare i personaggi che pullulano in questo mondo web. Chiaro che nessuno di noi è perfetto, ma , con tutta onestà il tuo sentire in proposito qua non fa una grinza. Il web è pieno zeppo di persone incognite che indossano una maschera, ti mostrano il loro lato normale, e magari in un altro nick cambiano completamente "pelle"..e diventano angeli con i l forcone bipunte, ah,aha,ah....è capitato pure a me..difficile da individuare, ma non impossibile. In pratica utilizzano quel che in psicologia è denominato meccanismo di proiezione, ossia, proiettano, ed incolpano gli altri di quello che in realtà è il loro modo malsano di vedere la vita; come si spiegherebbe viceversa questa ambivalenza, questa sorta di paranoia, come tu stesso la definisci?? solo così...non è per fare la professorona, ma questo è quanto...Una volta capito l'arcano, si può semplicemente ignorarli.Meglio perderli che trovarli. Al bisogno c'è la lista nera, dura da utilizzare, ma cosa possiamo farci con fecce umane, io mi domando e dico?? Ariaaaaa.....Perdona la durezza, ma mi piace la chiarezza e poichè l'uomo è dotato del ben dell'intelletto, tanto vale utilizzarlo al meglio.Buona serata a te. Donatella.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 25/02/13 alle 19:10 via WEB
Ciao Donatella tra un intervallo e l'altro qualche fiocco di neve scende ancora .Quanto al post credo, moderazione a parte che ho dovuto reinserire perchè purtroppo l'educazione e il tirare conclusioni affrettate senza usare intelligenza e discernimento da parte di alcuni visitatori credo che a pochoi interesserà l'argomento che sebbene noioso a prima lettura è l'indicatore di comportamenti malati e poco responsabili. Che dire sono parecchio demotivato nel constatare che resta molto difficile trovre belle persone con le quali comunicare confrontarsi e rendere prezioso uno strumento che permette cose impensabili fino a qualche decennio fa. Meno male mi resta il sito nel quale non essendo possibile interagire se non inviandomi elaborati da pubblicare resto al riparo da atteggiamenti demenziali e poco costruttivi. Pier
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 26/02/13 alle 10:47 via WEB
Pazienza, nervi saldi, comprensione e qualche giusta contromisura aiutano a procedere in un mondo variegato e spesso scomodo: è il piacere della scoperta... Ciao Pier.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/02/13 alle 16:41 via WEB
Già Roberto hai proprio ragione in fondo scoprire nuovi scenari può essere piacevole se tutto procede nei binari del rispetto dell'educazione e della critica intelligente .Fortunatamente esiste la moderazione che soprattutto evita di mettere messaggi che potrebbero dare fastido sia al blogger che a quelli che apettano proprio la provocazione per fare caciara.
 
bizzina61
bizzina61 il 26/02/13 alle 14:36 via WEB
....ciao Pier ...ho letto con interesse...E' molto difficile per me commentare questa volta.Il virtuale molto spesso viene considerato inizialmente un "gioco"...oppure uno "sfogo"...oppure uno spazio tutto proprio.Poi le situazioni trascendono e ci si fa prendere dai meccanismi del reale.Le Maschere ed i piu' profili ...credo siano dovuti a fattori diversi..quali ..il fatto che in noi aleggiano piu' spiriti ,piu' persone ed in ognuno di noi vi e' una parte maschile ed una femminile piu' o meno dominante,indipendentemente dal sesso....inoltre siamo "Animali "diffidenti ...abbiamo bisogno di controllare e di avere conferme...non ultimo ,come tu affermi ...il riscatto sociale!..Cio' che mi dispiace e' che in un ambiente ...dove si potrebbe emergere per le proprie doti e peculiarita' ...e' un mercato aperto...invece per arrivare primi si ricorra all'affossamento dell'altro. Non sappiamo neanche in rete ...accettare noi stessi ...questa mi risulta l'amara verita'!...un forte abbraccio ...Catia.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/02/13 alle 18:01 via WEB
Cara Catia personalmente sono identico a me stesso sia nel reale che nel virtuale.Un blog serve per dire qualcosa per esprimere parte di se stessi offrendo il proprio pensiero a chi legge .Questo anche per confrontarsi e avere un giusto scambio di opinioni , di punti di vista .Uno scritto su un giornale , su un libro, su una rivista, nella realtà lo puoi leggere ma tutto si ferma lì.Qui puoi commentarlo interagire con chi lo ha scritto ,iniziare un discorso, uno scambio di pensieri .Talvolta direi con un certo grado di fortuna possono concludersi collaborazioni costituirsi amicizie.Come nel mio caso con la stesura di un racconto breve per un volume che racconta storie lariane"Amoillario" curato da una blogger conosciuta qui e che tutte le estati passa tre mesi sul Lario a San Giovanni di Bellagio.Pier
 
gioia66d
gioia66d il 26/02/13 alle 18:19 via WEB
Passo per caso, leggendoti dalla cara Donatella (estemporanea), mi hanno colpito gli scritti belli che hai lasciato. Io non ho ancora un blog, non l'ho mai aperto per mancanza di tempo, ma mi piacerebbe molto. Comunico lasciando commenti se mi piace un post, ma alla fine mi sono fatta diversi amici anche così.Sono sempre leale con loro,non cerco grane,molti però hanno tergiversato,e così l'amicizia non è mai nata, e devo riconoscere che ciò di cui parli è vero, ma se alla fin fine uno è sempre lo stesso, come nella vita che conduce nella realtà , certi meccanismi anomali non dovrebbero sorgere. Se si creano, vorrà dire che c'è una patologia di fondo nella persona che li genera. Non mi allungo, non mi pare il caso, perchè potrei sbagliare e valutare affrettatamente. Buona serata. @____@ Gioia.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/02/13 alle 18:05 via WEB
Grazie del tuo passaggio e del tuo commento.Tenere un blog non porta via molto tempo quindi se ti solletica l'idea di scrivere , di comunicare sei sulla strada giusta e qui sarai la benvenuta ogni volta che entrerai in questa mia dimora virtuale.Pier
 
gaza64
gaza64 il 27/02/13 alle 18:15 via WEB
Ciao Pier...Giustissima la tua analisi riguardo ai meccanismi che genera la frequentazione del web e sulla difficoltà di comprendere l'essenza di coloro con i quali ci troviamo ad interagire. A differenza della maschera indossata nella realtà, che lascia comunque e sempre intravedere lo sguardo, qui lo specchio dell'anima è mostrato solo attraverso ciò che si scrive, si pubblica, si commenta. Forse è necessario un briciolo di sensibilià in più per accorgersi di comportamenti bizzarri o patologici che, nel caso, è buona regola non assecondare. Nulla, infatti, è più deleterio e pericoloso che rispondere, e conseguentemente assumere, gli stessi atteggiamenti nei confronti di chi si rivela per ciò che realmente è e che, a prescindere da qualunque maschera, nick o contronick, finirà poi per mostrarsi irrimediabilmente...Un caro saluto, Gabri...
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/02/13 alle 20:25 via WEB
Cara Gabri...,parole sante diversamente si rischia di cadere in un circolo vizioso nel quale fare il gioco di chi vuole soltanto screditare.Fortunatamente esiste la lista nera e la moderazione, ma anche belle persone come te ed altri.Pier
 
   
gaza64
gaza64 il 09/03/13 alle 19:34 via WEB
Grazie Pier per aver compreso e condiviso il mio pensiero: sono sicura che, affrontando qualunque situazione nella dovuta maniera, sia possibile evitarsi, ed evitare, inutile sofferenza...Ne approfitto per lasciarti il mio augurio per un felice weekend, Gabri
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 02/03/13 alle 21:48 via WEB
Quanto prezioso è il rimaner se stessi sempre, sia dentro che fuori dal virtuale: resta intatto il piacere di condividere parti di sè, pensieri, emozioni vere, e non falsate da un ruolo acquisito ad arte...Un sorriso sincero a te, Pier:-)
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 03/03/13 alle 21:42 via WEB
Direi che sono lo specchio di quanto dici sempre un poco idealista e sognatore anche nella realtà ed esattamente in entrambi i luoghi trasparente.Pier
 
virgola_df
virgola_df il 03/03/13 alle 13:56 via WEB
Nel virtuale, come nel reale, ognuno dà esattamente quel che ha e di sè quel che è; non cerchiamo mare dunque dove l'acqua ristagna ... pur se dentro si rispecchia comunque cielo!
Baci e buona domenica!
virgola
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 03/03/13 alle 21:44 via WEB
Hai ragione chi è paranoico qui lo è anche fuori .MA almeno quì potrebbe avere della opportunità di sentirsi meno frustrato.Caspita vedo che a battutine stai surclassando Bersani.Un sorriso a te e buona serata.Pier
 
splendore07
splendore07 il 25/03/13 alle 22:44 via WEB
Uomini e donne di ogni eta’, ceto sociale e livello culturale, si addentrano in questi luoghi virtuali creando quello che viene definito un “falso se’”, cioe’ una specie di maschera che ha il compito di nascondere e proteggere il vero se’, dove si cela il nucleo profondo della personalità,caratterizzato molto spesso da una profonda fragilità. Ma questi mondi alternativi, oltre ad essere luoghi in cui si scambiano confidenze fra amici, lo sono anche di relazioni d’amore e di erotismo. Il web, in fondo, altro non e’ che un grande contenitore in cui si puo’ trovare la risposta ad ogni richiesta, dalla piu’ frivola e stravagante alla ricerca di sentimento oppure, di sesso. Molti, coloro che s’incontrano, si corteggiano e s’innamorano solitamente, dopo aver visionato foto della cui autenticita’ spesso non esiste alcuna certezza e un profilo particolarmente accattivante, improntato comunemente sul falso se’, ostentano sfacciatamente travolgenti desideri e fantasie erotiche spudorate.Si diventa maestri nel manovrare sentimenti,eros compreso,dal piccolo ponte di comando della tastiera del laptop e si fugge appena si avverte di aver “rotto” la crosta dell’altrui superficie realizzando, di aver coinvolto in maniera profonda. La maggior parte si rivela essere il “classico” meschino personaggio:azzardando,esponendosi,esibendosi,millantando, dispiegando insomma, l’intero campionario della seduzione,vivendola, perchè mediata da una tastiera, nella maniera piu’ eccitante e rassicurante: quella della recita.D’altronde, non e’ un mistero che l’erotismo si basi soprattutto su cio’ che viene immaginato e non su quello che viene mostrato. La seduzione e’ costruita sulle allusioni, non sulle esibizioni.Persone che vengono "tradite" o "abbandonate" da amanti inesistenti, magari mai visti o sentiti al di fuori della virtualita’. Uomini e donne che, con il loro apparire esclusivamente virtuale, agevolano un immediato processo proiettivo, amplificano forme di desiderio e d’innamoramento. Il brivido della conquista, la sensazione di onnipotenza della seduzione seriale,mordi e fuggi: La seduzione usa e getta. Rendersi irreperibili,poi, è un attimo, facilissimo,non comporta rossori,imbarazzi,dolore,prezzi da pagare.Non solo,ma all’interno della “cerchia” degli amici “virtuali, si sviluppano vere e proprie gelosie,invidie, con conseguenti azioni di “vendetta” nei confronti di chi viene percepito come antagonista ,che costituisce ostacolo al proseguimento, o, all’instaurarsi del “rapporto amoroso” con la persona che si è eletta ad “amante” esclusivo e ,che di conseguenza, da lui si pretende,ci si arroga il diritto, dell’’esclusiva”delle attenzioni.Diversi gli “sviluppi”e soluzioni che si dipanano,all’interno di queste che a volte, assumono né piu’ né meno aspetto di vere e proprie "faide", con “colpi”piu’ o meno bassi sferrati al “fedifrago”o sospettato tale.Si va dal turpiloquio con insulti sulla cui gravità, gioca un ruolo fondamentale, la padronanza, la ricchezza del linguaggio e, il grado di livore del tradito verso il presunto traditore. Per proseguire con la seconda mossa che consiste nell’investire nel medesimo modo, “l’antagonista” bloccandolo,successivamente, inserendo il nick in una sorta di lista “dell’infamia”che, di fatto, inibisce l’accesso alla messaggistica ed altre “attività” della persona che si sente“tradita”.Si assiste così, anche nella dimensione del virtuale, a quello che succede, non raramente nel reale. D’altra parte, questi “luoghi” rappresentano uno spaccato della realtà, perché chi interagisce, sono persone a tutti gli effetti.
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/03/13 alle 21:40 via WEB
presentazione più che reale di quanto il virtuale costituisce nell'interagire dei proprio personaggio molto spesso nel ruolo di maschere altre volte nello loro effettiva essenza.Peccato che piuttosto che migliorare una realtà per alcuni forse troppo monotona opuure anonima viene costruita una rtealtà parallela dove si porta il peggio si sè.Grazie dell'impegno nel più che esauriente commento.Pier
 
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PROTETTO CON

 
        RIFLESSIONE
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue

I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua 
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
 

un Giorno ...una Notte

ALAIN VEINSTEIN

 

 

INTERVISTA AD ALDA MERINI

 

Ecco,letta da me .

una poesia di Mario Palmieri

 

 

Nazim Hilkmet

 

 

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