SS. CAMMINO

LA SAPIENZA


(incontro tenuto da P.Gabriele e giona03)LA SAPIENZA Dal libro dei proverbi: 8, 22/31 Quando l’uomo perde DIO dal suo cuore considera “sapienza” la stoltezza.In questo tempo l’uomo ha scartato la legge di DIO per creare una nuova legge che è la legge dell’uomo, cioè la stoltezza e quello che è ancora peggio, è che dietro ala stoltezza c’è la furbizia del maligno.Quando si parla di stoltezza, chi ascolta pensa che si stia parlando della stoltezza di altri, perché ognuno pensa: “io sto rispettando la legge”.Ma quale legge sta rispettando? La legge di DIO o quella che gli fà comodo?Se la legge che stai rispettando è la legge di DIO, oggi in te c’è DIO e tu sei la SUA immagine e somiglianza sulla terra, sei portatore della parola con la tua vita perché DIO ti usa per dare vita al mondo.Infatti per portare la parola di DIO devi viverla tu, perché se non vivi la parola distruggi la parola stessa. Fai belle prediche, bei discorsi, ma saranno solo per la tua condanna. La parola che esce dalla tua bocca non colpisce il cuore di nessuno perché la parola diventa viva quando diventa vita.Vuol dire la legge non è più scritta solo  su documento, ma è scritta nel tuo cuore e tu non trasgredisci neanche una virgola di quella legge. Guai a te se non la rispetti perché la uccidi con il tuo comportamento.    Il Signore ti ha dato la legge non solo per te stesso, ma anche per altri, se tu per primo non vivi la parola, come puoi dare vita agli altri? Quando vivi la parola, quando rispetti la parola stessa, tu e la parola siete una cosa sola. Non più legge umana, ma legge divina scritta nel tuo cuore, scritta con la tua vita, scritta con le tue opere, impressa nel tuo cuore perché vissuta attimo per attimo.Finché non vivi la legge, trasgredisci la legge stessa.Dalla tua vita e dalle tue opere puoi sapere se è entrata nel tuo cuore oppure se l’hai appresa come nozione!  Se l’hai presa come nozione la tua vita non cambia; se invece l’hai presa come verità, il tuo essere cambierà piano piano.Tu diventi parte della legge di DIO che ti domina e non potrai mai più trasgredirla.In quel momento diventi sapiente e intelligente, non perché tu lo sei ma perché DIO lo è! La legge di DIO diventa per te vita perché DIO è entrato nel tuo cuore ed ha preso vita in te, la legge è parola viva ed è la vita di DIO.La legge di DIO è la vita di CRISTO: per questo il verbo divenne vita.Il Signore Gesù, parola vivente, è la legge di DIO fatta carne, vissuta nell’uomo umano-divino.“Il verbo si fece carne” vuol dire che la parola divenne vita, prese un corpo e questo corpo si chiama Signore Gesù.Quando tu entri nella parola e la parola entra in te, anche tu diventi un piccolo Gesù.La parola di DIO fatta carne è il Figlio di DIO sceso nel mondo per dargli la  vita e quella vita è la Sapienza e l’intelligenza di DIO, nella Sapienza e nell’Intelligenza di DIO  c’è l’Amore di DIO Stesso.Ecco come la parola diventa Amore e il verbo diventa Cristo.La parola di vita si è incarnata in questo uomo umano-divino, perché la parola è DIO e s’incarna nell’uomo, e quando si manifesta si manifesta l’Amore di DIO.Il verbo diventa carne per darti l’amore di DIO tramite la crocifissione.Quando l’uomo perde la Sapienza e l’intelligenza di DIO, vuol dire che perde  l’Amore di DIO, perché il figlio di DIO rimane nell’uomo finche l’uomo vive la SUA parola.Quando perde la Sapienza, l’intelligenza, la Pace e l’Amore, perde la Vita perché perde Cristo Gesù e rimane stolto. Scarta la Sapienza senza accorgersi perché chiamerà “sapienza” la stoltezza e stoltezza la Sapienza vera.Vive da indifferente perché il cuore non ama, il cervello non ragiona, gli occhi non vedono e gli orecchi non sentono.    Questo uomo senza vita non può rendersi conto della sua verità, ma si  crede intelligente,  sapiente e saggio! L’uomo sapiente è vivo e questo si vede perché non  trasgredisce mai la legge.Tu quante volte, dice il Signore, hai trasgredito la  mia legge ?Da questo puoi sapere se sei sapiente.Il peccatore non è nè vivo nè sapiente.Trasgredendo la legge di DIO l’uomo diventa una cosa sola con il peccato perché il peccato s’incarna in lui.In lui agisce il peccato che guida i suoi passi e toglie il timore di DIO.Per questo l’uomo pensa di divertirsi peccando e peccare diventa il suo modo di vivere.La trasgressione diventa  parte dell’uomo e in quel momento si manifesta l’odio.  Quando il peccato s’incarna, tramite i desideri, obbliga l’uomo ad agire senza pensare e, più forte è il desiderio, più è obbligato ad agire senza pensare, fà la volontà del nemico senza accorgersi.Secondo chi è nelle medesime condizioni, quest’uomo è sapiente perché è sempre capace di trovare  la via per accontentare i suoi desideri che altrimenti lo torturerebbero.Chi lo guida, è la”sapienza” del nemico che si chiama furbizia.Per chi occhi per vedere, tutto questo si vede dal volto!!Invece il volto del sapiente è pieno di Luce, Amore e Pace perché è il volto di Cristo Gesù in persona.Quando il sapiente  guarda allo specchio il suo volto, gode del suo volto, sa che non gli appartiene e riconosce che glielo ha donato DIO stesso.Chi guardandosi alla specchio non si piace, non è gradito a se stesso e non può essere gradito a DIO.Davanti allo specchio l’uomo vede la sua verità!Lo stolto non si specchia perché non si piace e comincia a curare il suo aspetto esteriore, ma nel profondo del suo cuore sa di essere brutto.La bellezza dell’uomo non dipende dalla bellezza del fisico, ma nasce dal  suo cuore, cioè da quel cuore in cui vive DIO e dal quale traspare la bellezza del cielo.Quando ti specchi vedi la luce del cielo e non puoi non benedire il Signore per quel volto di luce.In questo tempo l’uomo cura molto il suo aspetto esteriore perché non si piace. Le donne usano  il colore per cambiare il loro volto e tingono i loro capelli. Uomini e donne fanno ginnastica per rendere più bello il loro corpo ecc...Questo è il segno che nel loro cuore non c’è DIO e la SUA Sapienza perché non si accorgono e non curano ciò che non può dare loro la vera bellezza.Quale inganno può essere più grande di questo? Chi crede di essere saggio, sapiente e intelligente, crede anche di essere salvo, ma inganna se stesso perché cade nella superbia.Chi sei tu per dire sono saggio?Chi è veramente sapiente è attento perché conosce questo pericolo, in lui c’è la speranza di essere salvato. Anche se nell’uomo passa la Sapienza e l’Intelligenza, queste non gli appartengono perché appartengono a DIO stesso.Anche se il Signore DIO prende la sua bocca, ciò che dice non gli appartiene, come non gli appartiene la sua bocca. L’uomo che crede di essere saggio è stolto, se vuol entrare nella  saggezza, la prima cosa da fare e riconoscere la propria stoltezza.Chi non riconosce la propria stoltezza non può cercare la Sapienza di DIO.