SOLO JUVENTUS

SIAMO TORNATI...


La mattinata lì fuori è di quelle uggiose che di solito ti mettono malinconia. Ma è “un giorno dopo” radioso questo per la mia carriera di tifoso bianconero. Ieri sera ho sofferto come non accadeva da una vita per la mia squadra. Contro il Milan a San Siro le premesse non erano delle migliori: fatto fuori Krasic da una squalifica controversa, messo fuori causa Chiellini dalla sfortuna, l’avvicinamento alla partita presagiva una serata di una difficoltà estrema. Come se non bastasse poi, a partita in corso, si infortunano anche De Ceglie e Martinez. Siamo contati. In panchina rimangono solo i primavera. Ti aspetteresti un Diavolo che prende il sopravvento sulla malcapitata Vecchia Signora, invece ritrovi la Juventus fidanzata d’Italia, quella di cui ti sei innamorato e che ti si agita ancora dentro quando balla su un tappeto verde. E’ stato come riabbracciare un grande amore. Ritrovare quel isuo spirito indomito, quello che viene fuori nei momenti difficoltà, rivedere il carattere della Juventus vera, di quella che ti hanno portato via nell’afa torrida di quella maledetta estate. Una campagna di odio e istinti suicidi se l’erano portava via. E ora rieccola, certo non ancora forte come allora, ma questa finalmente è Juventus!