Only Pastimes

Post N° 9

Storia ordinaria di ordinaria giornata nell’area della quotidiana quotidianità

Ahhh … stamattina mi sveglio con ben 10 minuti di anticipo (non succedeva da tanto). Mi alzo, preparo una buona colazione e mi preparo per uscire di casa. Apro l’armadio ed opto per un bel paio di pantaloni attillati, il fisico me lo permette e perché no? Stamattina mi sento in forma. Ci abbino gli stivaletti con il tacco, sì, dopotutto oggi ho da fare discreti spostamenti e posso tranquillamente mettere i tacchi alti. Mi inciprio il naso, metto la giacca ed esco. Ehhhh sì, c’è il sole, sono di buon umore.

Come tutti i giorni raggiungo la fermata metropolitana … Ma ecco una notizia che non promette niente di buono!!! L’ATM annuncia una sospensione della tratta metropolitana …….. AHHHHHHHHHHHHHH …. NO, NO, NO, NO, NO …. Capisco già a cosa dovrò andare incontro!

Esco nel punto prestabilito, sembra di stare davanti ad uno stadio prima del concerto di Vasco Rossi!

Il traffico è in tilt, c’è gente ovunque, gli autobus sembrano vagoni diretti ad Auschwitz!!!! Penso “Non ne esco più!!!” Cerco una scappatoia … bhè non ce ne sono molte … Sugli autobus non riesco a salire, la mia pulsione di autoconservazione non mi consente di farmi così male! Non posso trasformarmi in un’acciuga sotto sale! Opto per un bel tratto di strada a piedi … OHHHH NOOOO!

I TACCHI!!!! Eh già … non sono che un particolare! D’altronde quasi 30 minuti di strada a piedi non sono molti se porti le scarpe adatte, no? Ma sono una donna e come mi ha sempre fatto notare un mio carissimo amico, la donna, quella VERA, non si lamenta mai, dico mai, del male ai piedi quando ha i tacchi! La donna vera è tale che, seppure i suoi piedi dolenti chiedono pietà, lei non si scompone, sorride e ancheggia con disinvoltura mentre nella sua mente pensa “vaffan…. Vaffan…. Vaffan ….. Ma chi me l’ha fatta fare! Ma proprio oggi? Dico oggi? Ahhhhh, che dolore, pietà!!!!”

Dopo esser giunta in un punto X con i piedi a pezzi, finalmente arriva l’autobus della salvezza!

Ma ho scelto quello che fa il giro turistico della città e penso “vabbèh, che dovevo fare?”, ovviamente non trovo posto a sedere, soffro, ma mantengo un ottimo contegno! Guardo fuori dal finestrino e penso ai 30 minuti di viaggio che mi aspettano ancora, in piedi ovviamente!

Finalmente la meta è vicina e dopo ben due ore, dico due ore, due ore, arrivo sul posto di lavoro!

Il capo mi guarda, mi saluta e gli spiego il ritardo facendo anche un po’ la vittima per aver dovuto camminare a piedi, per far vedere il mio spirito di sacrificio e lui, lui che fa?? Ironizza e mi dice “Camminare fa bene alla linea, mantiene su i glutei!!” Già …. I glutei …. Ma se sono un’acciuga!!!! Uffa!!!

Che voglia che mi è venuta di andare a fare una bella gita alpinistica!!!

Riflessione

In questi giorni, leggendo i quotidiani ed ascoltando i telegiornali, ho riflettuto sull'episodio di Catania. Quando penso a queste manifestazioni di violenza ciò che provo è solo disgusto! In primis, non ho mai compreso in tutta la mia vita (e non sono più una ragazzina!) il fanatismo calcistico. Non sono mai riuscita ad afferrare con il mio pensiero (forse è un limite mio!) come si possa idolatrare così una squadra di calcio. Non solo! non ho neanche mai compreso come tale fanastismo possa essere rivolto ad un pallone e a tanti omini che gli corrono incontro ... Insomma, per quanto mi riguarda, il calcio è uno sport che sta all'ultimo posto nella classifica degli innumerevoli sports che ci sono sulla terra (e che di certo sono più eccitanti, più stimolanti e sicuramente più soddisfacenti). Sono una sportiva, ho fatto molti sport, quindi non parlo da pigra affetta da poltronite (sia chiaro!) Vabèh, ma questi sono gusti personali..... Al di là del mio gusto in materia sportiva, se utilizzo le mie conoscenze in materia umanistica, potrei anche spiegare il senso delle manifestazioni di violenza ...

Quello che però voglio dire oggi riguarda le forze dell'ordine!

Io appoggio, stimo e mi inchino di fronte a TUTTI, TUTTI, TUTTTTIIIII, (ribadisco, nessuno escluso) gli uomini dell'esercito, della polizia e dell'arma dei Carabinieri!"

Penso che il loro sia un mestiere degno del rispetto da parte di chiunque!!

Si può sentire un'intervista in cui uno si lamenta che ha pagato l'abbonamento annuale e ha diritto di entrare nello stadio? Ma vai a prendertela in quel posto, va ... potresti passare quel tempo a giocare con i tuoi figli, a leggerti un bel libro o a portare tua moglie al cinema! Si può essere così cojoni da non rispettare un minuto di silenzio di fronte ad una morte GRATUITA!GRATUITA! ripeto GRATUITA!

Ma quella gente lì, ci ha mai pensato che quel poliziotto, carabiniere o altro membro della forza dell'ordine, sarebbe potuto essere suo fratello, suo padre, un suo amico, o lui stesso ... dove l'avrebbe messa la rabbia in tal caso?? Ragazzi miei, perdere la vita per un così futile motivo, ribadisco per una violenza gratuita, mi sembra andar contro la ratio!

Comunque, vabbèh, scusate, non ho detto tutto quello che penso ... altrimenti andrei avanti fino a domani a scrivere .... L'unico concetto che davvero ci tengo a ribadire è uno solo: "Io appoggio, stimo e mi inchino di fronte a TUTTI, TUTTI, TUTTTTIIIII, (ribadisco, nessuno escluso) gli uomini dell'esercito, della polizia e dell'arma dei Carabinieri!"

Pensieri ....

Ohhhhhhhhhh