RIVERBERO D' ANIMA

Fotografando attimi


Nuvole inquiete abitano il mio cielo, la tua assenza rimbomba in queste stanze e qualcuno che mi lega a te mi suggerisce un pensiero mesto.Piove. Sei andata via senza salutare e in giorni come questo lo ricordo di più.Son due notti di fila che ti sogno, vuoi dirmi qualcosa che non riesco a cogliere? Un po’ mi preoccupo, ma poi penso che sei tu.. e tu sei sempre e solo bene.Tempo fa ti scrissi che sei caduta in volo come un passero che cade … ma la tua chicca oggi non è alla finestra ad aspettarti sul davanzale … forse è troppo malata e ha troppi anni, o come spero è solo un attimo di stanchezza, in fondo una tosta come lei  avrà certamente più di 7 vite..Sorrideresti adesso, so che lo faresti e diresti una frase delle tue, una di quelle che restavano storiche, tu rimani storica: “favolosamente storica”.Mi manchi tutta, che poi non credo si possa dire, forse non è grammaticalmente corretto, ma chi se ne frega adesso!  mi manchi tutta di nuovo e di più.Una tristezza conosciuta alberga in me, vorrei non sapere che certe cose sono ineluttabili, vorrei non possedere la maturità adeguata per elaborare, vorrei che domani ci fossero buone nuove, vorrei vedervi ancora l’una accanto all’altra salire i gradini di casa, lentamente come il vostro passo vi consentiva.             [  ho fotografato nella memoria quegli attimi  ]    Tu a ripetertele che siete vecchie e lei a guardarti in faccia come se capisse ciò che dicevi. Tu non ci sarai, questo lo so per certo, ma lei mi auguro con tutto il cuore di si. (Io) "C'é una terra per i vivi e una terra per i morti il cui ponte é, appunto, l'amore, l'unico sopravvissuto, l'unico significato." (T. Wilder)