Manco da questa dimora da un po’ di tempo, ma il mio pensiero ha varcato innumerevoli volte questo uscio soffermandosi non solo sul mio passato, qui raccontato e rielaborato, ma soprattutto sulle vite che mi hanno sfiorata e mi hanno resa migliore. Su di voi, ognuno a suo unico modo.Ci sono assenze che non hanno a che vedere col vuoto, anzi, sanno di pieno. [Nel bene e nel male]Questo è lo stato che ha assunto il mio presente.Eppure ciò a cui aspiro non si esprime col raggiungimento di una meta, col taglio del nastro, no, quello a cui tendo è vivere il viaggio nella sua accezione più romantica: godere del percorso in quanto tale diventa il mio traguardo.Durante il cammino però ho imparato che vale la pena fermarsi ... per riempirsi gli occhi di un panorama o di un amore, per impregnarsi di un odore che servirà un giorno, [l’olfatto alla fine serve sempre]per tenere tra le proprie le mani di un genitore, perché il senso del cammino stà nella condivisione. (Io) Ps: Sono tornata, ma per posologia andrò assunta a piccole dosi..