RIVERBERO D' ANIMA
L’anima di ognuno manda riflessi diversi a seconda di chi guarda: sono pezzi di parole che attendono, passaggi su passaggi, di diventare intere. Perchè le parole cambiano quando cambia la vita, anzi le parole cambiano insieme alla vita e vanno a significare la tua tragedia e la tua commedia.
Ebbra di pallidi ricordi sulla riva di quotidiani gesti vivo l’istante traghettatore del tempo. Tasselli di un mosaico nella vetrata in penombra lentamente prendono vita nel riflesso improvviso della mattiniera luce proveniente da est.
Brillanti dissolvenze indugiano nel riverbero interiore.
Calediodoscopio si rinfrange torna l’onda e colora la memoria.
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Post n°158 pubblicato il 13 Giugno 2010 da brividosognante
Per quanto di noi si mostri continuiamo ignoti. (F. Pessoa) |
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Perché in questo gesto risiede la forza del genere umano.
"Le anime si incontrano per caso, per curiosita', per determinazione. In tutti i casi l'incontro ha sempre del miracolo. Nella coincidenza, la componente magica e' previdente... ma decidere, partire, muoversi a tempo fino a trovarsi nel luogo dove la cosa sta accadendo e' miracoloso come la costruzione di tutte le cose immaginate." (Capossela)
E' così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva.
(A. Baricco)
Ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze. Di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino alle orecchie degli amanti. Ho bisogno di poesia, di questa magia che brucia la pensantezza delle parole, che risveglia e dà colori nuovi.
(A. Merini)
Non è lo stesso: siamo legati ai ricordi.
Ma il tempo ci abitua.
E tutto il nostro essere non può in parola o in volto giammai trasmutarsi.
L'anima nostra è da noi immensamente lontana:
Per quanta forza si imprima in quei nostri pensieri, mostrando l'anime nostre con far da vetrinisti, indicibili i nostri cuori pur sempre rimangono.
"Silenziosamente" passo, leggo e resto in ascolto di quell'urlo che ti porti dentro.<pr>Perché io, odo!
Il più delle volte è così e, restando da soli ad urlare contro quel qualcosa che non vuole o non può sentirci, distrugge l'anima...
Però, penso anche che se, invece di rimettere insieme i pezzi, si provasse a lasciarli lì e, quando si è pronti, ad investire di nuovo in una cosa simile, ma più bella, che abbia un nuovo colore, una nuova luce, forse risulterebbe più difficile rompersi...
Spero per te che questo possa accadere presto...
Un abbraccio cara e buona domenica...