OPIUMQUEEN

IL FASCINO DEL VAMPIRO


Il fascino del Vampiro sta nella sua eccentricità e                                                                   sostanziale diversità dagli esseri umani che si concretizza  nel suo ambiguo rapporto col tempo: egli vive una sua vita particolare, nel buio della notte, alla ricerca di sangue fresco come nutrimento dello spirito e della carne.  Il vampiro, nonostante la sua immortalità, nonostante la forza fisica superiore, l'energia mentale, la straordinaria sensualità che possiede, è condannato, come stato d'animo di fondo, costante da cui si può allontanare solo negli attimi di estasi, all'infelicità. Ebbene, questa infelicità, quasi inevitabilmente, attira la simpatia dello sprovveduto lettore che con partecipazione emotiva si concede a una segreta ammirazione. Un'altra sfumatura del fascino che promana da questa figura è l'eterna giovinezza che gli deriva dalla sofferenza e dalla perdizione di anime candide. Il fascino del peccato trionfa in un'orgia di sangue, compenetrando il lettore in amplessi sognati e che di giorno, al pari del vampiro, non osa confessare. Mito moderno, dunque, che coniuga l'etica e l'estetica, le istanze della carne e dello spirito, alla ricerca di un stabilità senza la quale l'uomo moderno, vaga nelle notti senza fine alla ricerca di un qualcosa che mai troverà.ERACLE