ROMA è LA LUCE

Conferenza stampa di Alberto Aquilani del 7 Agosto


"Lo scorso anno nel primo tempo ero la persona piu' felice del mondo, soprattutto per i due gol, poi e' andata come e' andata, speriamo di prenderci la rivincita". Il centrocampista della Roma, Alberto Aquilani, sogna di prendersi la rivincita nella Supercoppa contro l'Inter in programma il prossimo 19 agosto. Nell'edizione dello scorso anno i giallorossi vennero sconfitti dai nerazzurri, ma nel primo tempo avevano dato spettacolo grazie soprattutto alla prestazione di Aquilani. Secondo il centrocampista ora la Roma ha le potenzialita' per battere l'Inter e dare filo da torcere ai campioni d'Italia per tutto il campionato."La Roma sta bene sta finendo questo programma di preparazione ora stiamo anche bene fisicamente e c'e' il conto alla rovescia per la finale -spiega Aquilani-. Abbiamo ancora 10 giorni di lavoro, le gambe sono piu' sciolte rispetto all'inizio. Per la Supercoppa saremo in sicuramente in condizione. Se lo scorso anno eravamo di poco inferiori quest'anno lo siamo ancora di meno".Dopo tanti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, finalmente Aquilani si sente pronto per una stagione da protagonista: "Me lo auguro, lo spero. Per me e' un anno importante, quest'anno rimango qui poi spero di dimostrare il mio valore anche se non si puo' mai sapere, ma spero di rimanere qui.Per me e' un anno decisivo per capire il mio futuro, piu' giochi piu' migliori". Nel mirino anche la Nazionale. "Per arrivare in Nazionale devi dimostrare il tuo valore in squadra. Ci penso perche' l'Under 21 e' ormai finita e' ora di puntare a cose piu' importanti". La Roma ha dimostrato di essere in crescita, ma nelle amichevoli estive non ha ancora vinto. "Le amichevoli servono anche a questo -afferma Aquilani-. Se non dovessimo vincere nemmeno contro la Juventus o il Frosinone, allora qualche problema nascerebbe. Per ora, pero', e' normale che sia cosi'". Aquilani, in passato cercato dai club inglesi, conclude con un pensiero sulla 'fuga di talenti' dalla Serie A: "Si molti calciatori sono andati a giocare all'estero, l'esempio di Giuseppe Rossi e' stato eclatante, si rischia di rinforzare gli altri campionati".