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Post n°59 pubblicato il 12 Novembre 2008 da QUASIUNIKO1
Tag: artigiani, associazione artigiani, commercianti, disoccupazione, energia, fallimento, fatture, forza lavoro, governo, guadagni, imprese, scioperi, sondaggio, tasse, Tremonti Il Governo non sta facendo nulla a salvaguardia della forza lavoro, energia che per anni ha servito la società. Aziende che non vedono soldi da mesi; lavoro centellinato e incerto. L' unica certezza sono le tasse da pagare in una fase critica come questa. l' annunciata crisi arriva così a toccare le tasche degli italiani. Il Governo dovrebbe porre un piano di salvataggio per tutte le aziende che attualmente si sono fermate (in grado di dimostrarlo con le fatture non emesse) e che hanno una decennale esprienza. Far pagare imprenditori che non hanno percepito guadagni vuol dire imboccare la strada del fallimento polito economico. A denunciare l' andamento negativo a picco le Associazioni artigiani. Continuano gli scioperi a destabilizzare il Governo, e se diminuisce la forza lavoro tutti i settori ne sentiranno bruscamente, comprese le attività commerciali per gli scarsi euro a disposizione dei consumatori, alti affitti e spese di amministrazione. Intervenga Tremonti con un provvedimento; la povertà e la disoccupazione sarà incalcolabile. Dall' ultimo sondaggio emerge un dato sconfortante 6-7 artigiani su 10 non hanno lavoro e rischiano di chiudere.
Post n°58 pubblicato il 09 Novembre 2008 da QUASIUNIKO1
Tag: donne, eroe, esercito, fantasmi, filosofia, geniale filosofia, house, ibiza, impazzisce, invisibile, l' esercito invisibile, sette, stanchezza, trincea, uomo
Se il soldato diserta per paura, per stanchezza o perchè impazzisce credendosi l' eroe di una missione lasciatelo nella sua trincea, continuerà a combattere con i fantasmi; c' è sempre un esercito di persone migliori e di grande valore. Sette donne per ogni uomo La piu' geniale filosofia di vita House Ibiza 2008
Post n°57 pubblicato il 08 Novembre 2008 da QUASIUNIKO1
Tag: 1913, Adolf, antisemitismo, arte, autenticazione, DNA, dolore, ebraica, ebreo, egon schiele, europee, Germania, Hitler, in primis, inedito, nazista, New York, opera, orrori, paesaggio boemo, paesaggio Nazista, politica, Privacy, proprietà, radice, religione, ricerche, semita, stermini, storico
Il paesaggio Boemo del 1913 appare come opera Nazista (Rif.post 53). Per l' autenticazione delle opere di Egon Schiele vi è la comunità ebraica di New York. Dopo aver fatto "ricerche sul DNA" abusando del diritto alla Privacy le opere inedite di provenienza tedesca non vengono certificate. L' arte diventa politica... invece di considerare in primis l' opera; vi è la proprietà. Si è sempre parlato quale "male peggiore" di antisemitismo e del dolore provocato per gli orrori avvenuti negli stermini; alla radice la religione, il culto e l' abuso delle autorità. Le nuove generazioni europee non devono essere considerate come riferimento storico politico.
Post n°56 pubblicato il 05 Novembre 2008 da QUASIUNIKO1
Tag: 1910, 1913, 1916, 1918, autenticità, casette, catalogo ragionato, dorotheum, egon schiele, errori, falsi, falsificazione, falso, firma, gallerista, gessetti colorati, infantiler, KallirGruppo, krumau, matitanera, Nachlass, prospettiva, schizzi, sigle, timbro
Il timbro Nachlass (lascito) può fare la differenza su quest' opera credetici... certo è che si tratta di un timbro riproducibile proveniente da una collezione privata per certificarne l' autenticità, potrebbe essere... credetici... mi vergognerei come critico a pensare che Egon Schiele possa aver realizzato un disegno così infantile, stimato 35-40 mila euro, conoscendo la cultura e la passione artistica evidenziata quale dono divino e talento se si considera il percorso artistico un evolversi progressivo. Conseguente è l' inserimerimento sul catalogo sragionato, diventata famosa scrittrice e non esperta. Da circa la metà del 1910 fino all’autunno del 1918, Egon Schiele non ha mai impiegato gessetti colorati, come si vedono invece nella falsificazione riprodotta dalla KallirGruppo. Le casette di Egon Schiele in disegno non portano la sua firma oltre ad avere evidenti errori di prospettiva ed eseguiti nel 1916, quando l' artista nel 1913 aveva già raggiunto il successo artistico. Proprio per questo, non rappresentano in nessun modo le opere a olio, gouache, e quaderni degli schizzi. In questo disegno nella parte inferiore vi sono delle sigle molto vaghe, differenti da quelle date per certe. Prove mai denunciate compromettono la validità di autenticazione della gallerista. Alcuni privati in possesso di opere di Egon Schiele non le danno nessuna credibilità, solo le case d' asta con cui accordano interessi a discapito di chi compra. Case di Krumau, disegnate da Egon Schiele nel 1916 con matita tenera.
Post n°55 pubblicato il 04 Novembre 2008 da QUASIUNIKO1
Tag: $, Andreotti, arte, autenticazione legale, autenticazioni, autenticità, Berlusconi, case d' asta, Casini, catalogo ragionato, Christie's, critici d' arte, disegno, dubbio disegno, egon schiele, false autenticazioni, falso, Fini, galleria d' arte, Jane Kallir, La Guardia di Finanza, la Procura, legale, Liegende, Luxuria, Nachlass stamp, New York, Prodi, pube, rilievo, scrittrice, stima, tratto
Dubbio o falso fà riflettere la sua autenticità Esaminando il disegno e foto digitali; non presenta sigle o tratti evidenti dell' artista austriaco, nemmeno la firma, anzi l' artista che l' ha compiuto lascia intravedere la sua firma centrale e il tratto è spesso intervallato da spazi. La simile appartenenza all' iconografia di Egon Schiele è evidente ai critici d' arte famosi che non cadono così facilmente in acquisti incauti. L' opera attribuita all' artista Egon Schiele dalla curatrice del catalogo ragionato Jane kallir, unico ente autorizzato internazionale perde di credibilità e di autorità; l 'importanza di ricerche scientifiche sono alla base dell' autenticazione. Ci si interroga come sia possibile che una gallerista americana di New York possa avere l' ultima parola sulle opere del pittore austriaco. L' America non ha una cultura d' arte e il pittore rientra nel sistema europeo. Per cui le opere riconosciute in America non hanno valore, probabilmente quelle di Jackson Pollock. Un Ente Internazionale in America fà ridere...Chi risponde a questi quesiti?? La Guardia di Finanza, la Procura, Prodi, Berlusconi, Fini, Casini , Andreotti o Luxuria appena rientra dall' isola o Di Pietro esperto in legge. Il risultato è che si è costruito un mondo finto; le cose vere che avete davanti non siete in grado di vederle. Resto dell' idea che un catalogo ragionato americano di arte antica o contemporanea non ha nessun valore nemmeno legale; una gallerista non è un perito d' arte, vi potra' dare un parere motivato ma se citata in giudizio per truffa non avrà credenziali di natura legale solo quelle di scrittrice. Alcuni illustri privati collezionisti, appoggiano pienamente quanto detto, così ricordo alle case d' asta che siamo noi privati a comprare e che non si ritengono valide le autenticazione di una gallerista americana, giustamente una commissione di esperti europei che valutano senza secondi fini come state dimostrando. Egon Schiele (1890-1918) Liegende A seguire ho elencato altri disegni autentici di Egon Schiele perchè si possano notare le diffirenze sulla tecnica, sulle curvature e sull' incisione del tratto.
opera con firma visibile sopra il pube solo esami a rilievo
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Inviato da: Writer_lady
il 05/11/2008 alle 14:18
Inviato da: QUASIUNIKO1
il 01/11/2008 alle 18:36
Inviato da: Writer_lady
il 01/11/2008 alle 17:06
Inviato da: QUASIUNIKO1
il 01/11/2008 alle 17:00
Inviato da: Writer_lady
il 01/11/2008 alle 16:38