JUVENTUS-NAPOLI 1-0LA JUVE NON MOLLA MAI!
Video da seriatv
Foto la presseda capitoloprimo.it:
In
fondo il calcio è un gioco semplice, in cui capita sovente che a
vincere la partita sia la squadra che ci prova con più insistenza. La
Juventus non ha giocato particolarmente bene, ma dal 1° al 90° ha
tentato in tutti i modi di arrivare a quel gol che gli permettesse di
conservare il terzo posto in classifica. Il Napoli, invece, ha giocato
una partita di puro contenimento, non riuscendo quasi mai ad
organizzare delle convincenti azioni di rimessa, che permettessero di
alleggerire la pressione esercitata dai continui attacchi juventini.
Nel primo tempo, dopo un buon inizio dei partenopei, si è assistito ad
un monologo bianconero, che, però, produceva solo alcune punizioni dal
limite dell’aria, battute in malo modo da un Del Piero in una giornata
di scarsa vena balistica. Ad emergere era la mancanza di uomini di
qualità nel centrocampo juventino, dove dominavano muscolari incapaci
di dettare l’ultimo passaggio e dove Tiago continuava ad essere il
fantasma di sempre. Il Napoli si difendeva con ordine, senza riuscire a
ripartire in contropiede, nonostante un volenteroso Calaiò, per la
mancanza di Blasi, l’unico uomo capace di rubare palla in pressing
senza poi regalarla agli avversari, specialità in cui eccelle Gargano.
Inoltre sul lato destro del campo pesava molto l’assenza di Mannini,
anche perché Garics dimostrava di avere una buona corsa, senza però
avere i piedi per assecondarla. Infatti, sul finire del primo tempo,
era proprio l’austriaco, in sospetta posizione di fuorigioco, a
sciupare una favorevolissima occasione a Buffon ormai battuto.
Nella ripresa l’atteggiamento rinunciatario del Napoli si accentuava e
l’inevitabile sconfitta veniva solo ritardata dalla suntuosa
prestazione di Santacroce. L’ex bresciano, partita dopo partita,
sorprende sempre di più, dimostrando un senso dell’anticipo e una
capacità di braccare l’attaccante avversario, che lo rendono un
difensore “vecchio stampo”, come non ne nasce più in Italia da almeno
un decennio. Il c.t. della Nazionale Maggiore sarà bene lo venga a
visionare al più presto, perché potrebbe essere un tassello importante
per il presente oltre che per il futuro dell’Italia. In ogni caso la
crescente pressione juventina non creava particolari occasioni da gol,
tranne un tiro dalla distanza di Tiago ben parato da Giannello. A
decidere l’incontro era però il superiore tasso tecnico della panchina
juventina. Infatti, mentre il Napoli faceva entrare Sosa per un esausto
Calaiò, la Juventus gettava nella mischia un campione del mondo come
Iaquinta. All’87° il bomber juventino si fiondava su una palla messa al
centro dell’area da Del Piero e, eludendo l’intervento di Domizzi con
un numero d’alta scuola, gonfiava la rete con un preciso diagonale.
In una partita, dove a brillare non è stato certo il bel gioco, spicca
la prestazione dell’arbitro Andrea Romeo, bravo a non abboccare ai
tentativi juventini di trovare, soprattutto nel primo tempo, un rigore
a compensazione ex post dei due rigori dell’andata. L’unico errore
commesso si è avuto nell’azione del gol juventino quando non ha fermato
il gioco per un fallo su Lavezzi, ma si tratta di un errore veniale,
che si spera non sia usato da nessuno per giustificare la sconfitta.Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, ha commentato così la
vittoria per 1-0 in casa contro il Napoli di Edy Reja: "Bisogna fare i
conti con gli assenti e con chi stava più in forma. Mi è sembrato il
sistema di gioco più consono contro un avversario che attacca bene gli
spazi. Nel primo tempo c'erano delle difficoltà mentre nel secondo ho
chiesto di cercare più le punte e ho fatto entrare Molinaro e Iaquinta.
Quando devi fare i conti del farmacista, la devi giocare tutti e
novanta minuti. Io sono contento della prova dei ragazzi".
La rivelazione della serata è stato Tiago: "Ha fatto veramente una
buona partita. Si è trovato a suo agio. Ha verticalizzato molti
palloni, ha fatto una grossissima partita ha recuperato palloni, ha
smistato palloni e per me ha fatto una grande gara".
Infine, Ranieri ribadisce quanto detto in conferenza stampa che ha
anticipato l'incontro con il Napoli: "Ho un rapporto stupendo con la
società. Alcuni giornalisti fanno il loro lavoro, e sparano sul
pianista. Quando mi rode mi si legge in faccia. Come faccio a essere
nervoso con una squadra che sta facendo questo campionato? Cosa vuole
di più un allenatore? Se leggi tutti i giornali c'è qualcuno che i
mette non il pelo ma il bastone nell'uovo...ultimamente è cambiata la
musica. Io non me lo spiego. Faccio il mio lavoro. I numeri sono quelli
che contano. Io cerco di fare bene il mio lavoro".
Vincenzo Iaquinta e` il match-winner nella sfida vinta dalla Juventus sul Napoli. ”Questa e` una vittoria importantissima” racconta alla fine ai microfoni di Sky, ”stiamo facendo un grandissimo campionato e dobbiamo continuare su questa strada, proseguendo con con questa mentalita`”.Conclude l’attaccante bianconero: ”E’
un gol molto importante. Sono entrato in campo e sono entrato subito in
partita. Purtroppo sto giocando poco, ma va bene cosi`. Quando entro
riesco a dare il mio contributo e sono contentissimo per questoLa classifica
Inter 67Roma 61Juventus 54Fiorentina 50Milan 46Sampdoria 42Udinese 41Atalanta 37Palermo 36Genoa 35Lazio 34Napoli 33Torino 31Siena 31Catania 27Livorno 27Parma 26Reggina 25Empoli 25Cagliari 21