ORGOGLIO JUVE

Post N° 234


JUVENTUS-NAPOLI 1-0LA JUVE NON MOLLA MAI!Video da seriatv
Foto la presseda capitoloprimo.it: In fondo il calcio è un gioco semplice, in cui capita sovente che a vincere la partita sia la squadra che ci prova con più insistenza. La Juventus non ha giocato particolarmente bene, ma dal 1° al 90° ha tentato in tutti i modi di arrivare a quel gol che gli permettesse di conservare il terzo posto in classifica. Il Napoli, invece, ha giocato una partita di puro contenimento, non riuscendo quasi mai ad organizzare delle convincenti azioni di rimessa, che permettessero di alleggerire la pressione esercitata dai continui attacchi juventini. Nel primo tempo, dopo un buon inizio dei partenopei, si è assistito ad un monologo bianconero, che, però, produceva solo alcune punizioni dal limite dell’aria, battute in malo modo da un Del Piero in una giornata di scarsa vena balistica. Ad emergere era la mancanza di uomini di qualità nel centrocampo juventino, dove dominavano muscolari incapaci di dettare l’ultimo passaggio e dove Tiago continuava ad essere il fantasma di sempre. Il Napoli si difendeva con ordine, senza riuscire a ripartire in contropiede, nonostante un volenteroso Calaiò, per la mancanza di Blasi, l’unico uomo capace di rubare palla in pressing senza poi regalarla agli avversari, specialità in cui eccelle Gargano. Inoltre sul lato destro del campo pesava molto l’assenza di Mannini, anche perché Garics dimostrava di avere una buona corsa, senza però avere i piedi per assecondarla. Infatti, sul finire del primo tempo, era proprio l’austriaco, in sospetta posizione di fuorigioco, a sciupare una favorevolissima occasione a Buffon ormai battuto.
Nella ripresa l’atteggiamento rinunciatario del Napoli si accentuava e l’inevitabile sconfitta veniva solo ritardata dalla suntuosa prestazione di Santacroce. L’ex bresciano, partita dopo partita, sorprende sempre di più, dimostrando un senso dell’anticipo e una capacità di braccare l’attaccante avversario, che lo rendono un difensore “vecchio stampo”, come non ne nasce più in Italia da almeno un decennio. Il c.t. della Nazionale Maggiore sarà bene lo venga a visionare al più presto, perché potrebbe essere un tassello importante per il presente oltre che per il futuro dell’Italia. In ogni caso la crescente pressione juventina non creava particolari occasioni da gol, tranne un tiro dalla distanza di Tiago ben parato da Giannello. A decidere l’incontro era però il superiore tasso tecnico della panchina juventina. Infatti, mentre il Napoli faceva entrare Sosa per un esausto Calaiò, la Juventus gettava nella mischia un campione del mondo come Iaquinta. All’87° il bomber juventino si fiondava su una palla messa al centro dell’area da Del Piero e, eludendo l’intervento di Domizzi con un numero d’alta scuola, gonfiava la rete con un preciso diagonale.
  In una partita, dove a brillare non è stato certo il bel gioco, spicca la prestazione dell’arbitro Andrea Romeo, bravo a non abboccare ai tentativi juventini di trovare, soprattutto nel primo tempo, un rigore a compensazione ex post dei due rigori dell’andata. L’unico errore commesso si è avuto nell’azione del gol juventino quando non ha fermato il gioco per un fallo su Lavezzi, ma si tratta di un errore veniale, che si spera non sia usato da nessuno per giustificare la sconfitta.Claudio Ranieri, tecnico della Juventus, ha commentato così la vittoria per 1-0 in casa contro il Napoli di Edy Reja: "Bisogna fare i conti con gli assenti e con chi stava più in forma. Mi è sembrato il sistema di gioco più consono contro un avversario che attacca bene gli spazi. Nel primo tempo c'erano delle difficoltà mentre nel secondo ho chiesto di cercare più le punte e ho fatto entrare Molinaro e Iaquinta. Quando devi fare i conti del farmacista, la devi giocare tutti e novanta minuti. Io sono contento della prova dei ragazzi". La rivelazione della serata è stato Tiago: "Ha fatto veramente una buona partita. Si è trovato a suo agio. Ha verticalizzato molti palloni, ha fatto una grossissima partita ha recuperato palloni, ha smistato palloni e per me ha fatto una grande gara". Infine, Ranieri ribadisce quanto detto in conferenza stampa che ha anticipato l'incontro con il Napoli: "Ho un rapporto stupendo con la società. Alcuni giornalisti fanno il loro lavoro, e sparano sul pianista. Quando mi rode mi si legge in faccia. Come faccio a essere nervoso con una squadra che sta facendo questo campionato? Cosa vuole di più un allenatore? Se leggi tutti i giornali c'è qualcuno che i mette non il pelo ma il bastone nell'uovo...ultimamente è cambiata la musica. Io non me lo spiego. Faccio il mio lavoro. I numeri sono quelli che contano. Io cerco di fare bene il mio lavoro".
Vincenzo Iaquinta e` il match-winner nella sfida vinta dalla Juventus sul Napoli. ”Questa e` una vittoria importantissima” racconta alla fine ai microfoni di Sky, ”stiamo facendo un grandissimo campionato e dobbiamo continuare su questa strada, proseguendo con con questa mentalita`”.Conclude l’attaccante bianconero: ”E’ un gol molto importante. Sono entrato in campo e sono entrato subito in partita. Purtroppo sto giocando poco, ma va bene cosi`. Quando entro riesco a dare il mio contributo e sono contentissimo per questoLa classifica Inter 67Roma 61Juventus 54Fiorentina 50Milan 46Sampdoria 42Udinese 41Atalanta 37Palermo 36Genoa 35Lazio 34Napoli 33Torino 31Siena 31Catania 27Livorno 27Parma 26Reggina 25Empoli 25Cagliari 21