VIA LIBERA ALLO STADIO NUOVO DELLA JUVENTUSIl Consiglio di Amministrazione della Juventus ha dato
il via libera per la costruzione del nuovo impianto che sorgerà sulle
macerie del Delle Alpi e che potrebbe essere pronto a partire dalla
stagione 2011/2012
Un investimento di 105 milioni permetterà alla Juventus di
finanziare la costruzione del nuovo stadio, pronto per il 2011. Lo ha
deciso martedì il CdA bianconero, che ha precisato che le risorse per
questo ambizioso progetto non verranno reperite con un nuovo aumento di
capitale.
E stata messa così la parola fine su una questione
rimasta irrisolta per diversi mesi: il progetto era stato lanciato
dall'ex amministratore delegato, Antonio Giraudo quando la società è
andata in Borsa nel 2001 e nel 2003 la Juventus aveva acquistato dal
Comune di
Torino il diritto di superficie sul Delle Alpi per 99 anni. Successivamente però, la mancata assegnazione degli Europei del 2012 all'
Italia
aveva messo in dubbio la fattibilità del progetto essendo venuta meno
la possibilità di ottenere finanziamenti agevolati da parte del credito
sportivo.
La nuova dirigenza aveva dunque valutato la
possibilità di procedere a una semplice ristrutturazione del Delle
Alpi, adeguandolo alle norme sulla sicurezza previste dal decreto
Pisano e alle normative UEFA: un progetto certamente meno ambizioso, ma
economicamente molto meno impegnativo della ricostruzione totale. Alla
fine si è deciso di procedere per la seconda soluzione.
Il
nuovo stadio avrà una capienza di circa 40.000 posti e sarà costruito
sul modello degli stadi più moderni d'Europa, in grado di garantire
ritorni positivi non solo in termini di sicurezza (aspetto, comunque,
di primaria importanza) ma anche per le annesse possibilità di
sfruttamento commerciali, grazie alla presenza di negozi, ristoranti,
cinema che lo renderanno fruibile tutta la settimana, e non solo
durante i 90 minuti della partita.
Per la società bianconera
(che attualmente disputa le partite interne di campionato all'Olimpico)
l'obiettivo è quello diversificare e incrementare i ricavi attraverso
le opportunità offerte dal nuovo impianto; valutando l'ipotesi di
costruire da zero il nuovo impianto, l'amministratore delegato
bianconero Jean Claude Blanc aveva più volte rassicurato la tifoseria e
gli azionisti della Juventus che in tal caso il progetto non avrebbe
condizionato gli investimenti per il rafforzamento della squadra in
vista della prossima stagione.
Non essendovi alcun aumento di
capitale, è probabile che il club di Corso Galileo Ferraris abbia
ottenuto garanzie di copertura della spesa attraverso l'intervento
degli sponsor, in particolare per acquisire i naming rights
dell'impianto, e dare cioè il proprio nome allo stadio.