ORGOGLIO JUVE

Post N° 240


JUVENTUS-MILAN 3-2LA SOLITA GRANDE JUVE CHE NON MOLLA MAI!GRAZIE RAGAZZI!
Nell'anticipo della 33esima giornata la Juventus batte il Milan 3-2. Eroe di giornata Hasan Salihamidzic, autore di una doppietta. Di Del Piero l'altra rete bianconera. A bersaglio due volte per il Milan Filippo Inzaghi. Rossoneri costretti a giocare in dieci dal 68esimo per l'espulsione di Daniele Bonera. "Il segreto del mio stato di forma? Ci sono molte componenti, ma una su tutte: sono affamato... tanto affamato". Alex Del Piero, al termine della vittoria per 3-2 col Milan che vede la sua firma sul primo gol juventino, risponde a caldo ai microfoni Sky alla domanda sul suo incredibile stato di forma. Una condizione atletica e mentale che sembra non lasciare dubbi sulla sua prossima convocazione in nazionale per gli Europei. Secondo l'album di figurine Panini, intanto, Del Piero è "convocato". E per Donadoni? "Vedremo - taglia corto - posso solo dire: viva la Panini!". (AGI)Claudio Ranieri fatica a trattenere la soddisfazione. La bella vittoria sul Milan nell'anticipo serale dell'Olimpico mette la Juve in pole position per la conquista di un posto in Champions. "Abbiamo battuto i campioni del mondo in carica - ha detto Ranieri a Sky - loro hanno fatto un primo tempo spettacolare. Mi hanno tolto 10 anni di vita... l'aver pareggiato nel primo tempo è stato bellissimo e difficilissimo. E' stata una gran bella partita, molto importante per noi che in questa settimana ci giochiamo tutto. Stiamo facendo un campionato meraviglioso, oltre ogni aspettativa".
Il Milan cade a Torino con la Juve e resta lontano dal quarto posto e dalla Champions. "Abbiamo perso una grande occasione perché potevamo chiudere in vantaggio il primo tempo - ha detto il tecnico rossonero Carlo Ancelotti -. Non lo abbiamo fatto per demerito nostro, subendo il secondo gol per una disattenzione. E così nel secondo tempo, dopo un inizio equilibrato in cui le due squadre erano un po' stanche, c'è stata l'espulsione di Bonera che ha cambiato le cose". Ancelotti individua nell'espulsione, giustissima, del suo difensore per un'entrata pericolosissima su Sissoko la chiave di volta della gara. "Non posso dire nulla sul cartellino rosso - spiega - ma sono in disaccordo con l'arbitro per la punizione da cui è scaturito il terzo gol juventino". Poi una considerazione sulla corsa al quarto posto: "Ci sono quattro punti di distacco dalla Fiorentina e, a cinque gare dalla fine, sono molti da recuperare".La tattica. Ranieri opta per uno schieramento classico, con Del Piero e Trezeguet davanti a fasce molto propositive. In mezzo è Sissoko chiamato a dare quantità: il maliano gioca in coppia con Tiago, preferito a Nocerino. Nel Milan, out Pato, Inzaghi unica punta con Seedorf e Kakà a sostegno. Regia di Pirlo, dietro al centro gioca Simic accanto a MaldiniJuve-Milan, in palio l’Europa Un posto in Champions League. E’ la posta in palio, molto elevata, della supersfida dell’Olimpico di Torino. Nonostante l’incredibile ko di Palermo, ci arriva meglio la Juve, fisicamente tonica, con 6 punti di margine ed una gara da recuperare. Milan al bivio: la vittoria con il Cagliari non ha completamente fugato i dubbi sulla condizione della squadra, che deve fare risultato per non rischiare di perdere ulteriore contatto dal quarto posto.Commento al primo tempo - Gara bellissima e pari tutto sommato giusto. Parte meglio la Juve, in vantaggio con un diagonale preciso di un Del Piero in forma smagliante, poi sale in cattedra Inzaghi: un gol sciupato, due realizzate alla sua maniera. Il Milan quindi gestisce bene fino alla distrazione finale: palla persa malamente dal Maldini che porta alla stoccata di Salihamidzic
Secondo Tempo - La serata di Brazzo. La Juve stende il Milan Gran bella partita all'Olimpico. La fa sua la Juve in virtù di un secondo tempo giocato con una maggiore carica agostica. Nella prima frazione, tecnicamente la più bella, continui botta e risposta tra Del Piero (il migliore in campo), Inzaghi (doppietta) e Salihamidzic. Nella fase calda della gara, incide molto l'espulsione di Bonera (giusta, bruttissima l'entrata su Sissoko). Il Milan gestisce abbastanza bene, poi su un'azione da calcio piazzato subisce ancora un colpo di testa di 'Brazzo' Salihamidzic che ne compromette in maniera notevole la corsa al quarto posto. Chiudiamo con i migliori: nella Juve Del Piero e Salihamidzic, nel Milan Seedorf e InzaghiPremiato Del Piero Il capitano bianconero ha ricevuto la maglia numero 6 dalla moglie e dal figlio del compianto Gaetano Scirea, da lui superato in fatto di presenze (553) con la maglia della Juve
Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Sissoko, Tiago, Salihamidzic; Del Piero,TrezeguetMilan (4-3-2-1): Kalac; Bonera, Simic, Maldini, Favalli; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Kakà; Inzaghi Arbitro: Rocchi di FirenzeRanieri non sta nella pelle. L'aveva detto in settimana che contro il Milan la sua Juve non avrebbe deluso ed è stato di parola. «Se non rido troppo è solo perchè mi hanno tolto dieci anni di vita nel primo tempo». Scherza Ranieri ai microfoni di Sky. «Abbiamo battuto la squadra campione del mondo che ha giocato un primo tempo spettacolare. Aver fatto 2-2 prima dello scadere dei primi 45 minuti è stata una grande impresa per noi. Nella seconda parte, poi, abbiamo giocato meglio, facendo noi la partita come volevamo farla». C'è stata qualche disattenzione in difesa sui gol? «Più che disattenzione, parlerei di qualità loro. Ci possono stare le giocate di un campione: sul secondo gol è bravo Bonera che capisce il movimento, gli hanno messo una palla perfetta. Sul primo dovevamo stare più in linea. Comunque è stata una gran bella partita». La scelta di Tiago? «Tiago sa giocare molto bene, ma con il Milan non era facile, aveva contro Pirlo e Seedorf, e due di temperamento come Ambrosini e Gattuso. Sono contento della sua prova, nel secondo tempo l'ho messo davanti alla difesa per smistare il pallone. E poi Sissoko sta facendo cose straordinarie». Per la Champions manca solo l'aritmetica, e si pensa ancora al secondo posto. «Ci giochiamo tantissimo in questa settimana, abbiamo il Parma mercoledì e domenica l'Atalanta. Poi vediamo dove siamo. Stiamo facendo un campionato meraviglioso, questo è certo. Quando giochi con Milan e Inter lo senti che sono squadra consolidata. Il gap che ci divide dalle big del campionato è più piccolo per questa grande voglia di misurarsi con queste squadre che abbiamo». SALIHAMIDZIC - «Segnare due gol al Milan campione del mondo è una grande soddisfazione anche per me». Salihamidzic ha vissuto una serata da protagonista regalando con una doppietta i tre punti alla Juventus nella gara forse più bella della stagione per i colori bianconeri. «Ora concentriamoci sul secondo posto, un obiettivo che vogliamo e possiamo raggiungere». BUFFON - «Stasera a mio parere i migliori in campo sono stati Salihamidzic e Sissoko. Ci hanno dato una bella mano a vincere una delle partite più belle di quest'anno». Gigi Buffon è al settimo cielo perchè sa che questo successo così prestigioso potrebbe portare alla Juve il secondo posto in campionato. «Noi ci speriamo ma dobbiamo concentrarci su queste ultime gare che ci restano - ha detto il portierone a Sky -. Quello che è emerso stasera è il carattere di questa squadra che nonostante abbia subito una lezione di calcio nel primo tempo e sia andata sotto di una rete non si è mai disunita riuscendo a ripartire e capovolgere il risultato. Sissoko? Un centrocampista davvero completo che è in un momento di forma superlativo». DEL PIERO - Per Alex Del Piero è solo una questione di fame: «Tante componenti fanno sì che il risultato finale sia questo - spiega il capitano della Juve a Sky - però di sicuro sono affamato, tanto, e questo spesso fa la differenza». Un Del Piero così non può restare a casa durante gli Europei. La Panini lo ha capito e lo ha già convocato: «Beh, non mi resta che dire: evviva la Panini!», sorride. Alex ammette l'emozione per aver superato Scirea tra i bianconeri con più presenze di sempre: «Sono emozionato, perchè conosco la moglie e il figlio da quando sono arrivato qua. Lui è un esempio per chiunque, essere accostato a lui è un onore e per certi versi credo sia inarrivabile. Al di là dei numeri Scirea resta il numero uno per eccellenza».