ORGOGLIO SAMMARINESE

TESTA GROSSA..."cervello fino"!!


"Cader dal pero" di Marino Pasquale De BiagiEcco come San Marino si sta rendendo conto della necessià del cambiamentoE’ un modo di dire della lingua italiana che, secondo il dizionario dei modi di dire (B.M. QUARTU – Rizzoli 1993), costringe “a dover prendere atto, in genere dolorosamente, di una data realtà. Anche esser costretti a cambiar vita, peggiorandone il tenore, a causa di un rovescio economico e simili. Oppure esser costretti ad abbandonare atteggiamenti di superiorità, di snobismo, di altezzosità.”Un modo di dire che ben descrive la situazione del Paese e l’ignavia della dirigenza politica ed economica.Se ne stavano, infatti, da tempo politicanti (a turno governanti); banchieri e finanzieri per buona parte d’assalto; imprenditori del “fin che la barca va”, poi si vedrà; azzeccagarbugli delle varie professioni; giullari e portaborse, appollaiati sull’albero del pero a rimirar e rimirarsi indifferenti alle folate di vento che ogni tanto agitava i rami del pero stesso, nella loro superiorità ed altezzosità.Finché un bel giorno qualcuno si mise a scuotere il tronco dell’albero con inusitata e prolungata violenza, sicché, in uno alle pere, con magnanimità elargite ad ogni dove, vennero giù i tanti mariuoli sull’albero appollaiati.Una sonora culata li costrinse a prender coscienza e conoscenza di un Paese per causa loro maledettamente inguaiato. Sapevano o non sapevano? Alcuni sapevano, ma non troppo. Altri, oltre che dal pero, fecero pure finta di cadere dalle nuvole. E così fu che i politicanti, pur con qualche balbettìo, si chiamarono fuori dai problemi. Banchieri e imprenditori da sempre alfieri dell’anonimato, del segreto bancario e di un San Marino extracomunitario si scoprirono ad essere l’esatto contrario, sparando ad alzo zero contro i compari che avevano da tempo sostenuto.Purtroppo, data la sua incapacità o incoscienza, questa dirigenza non ha proprio i numeri per tirar fuori San Marino dai guai e non c’è quindi che da aspettarsi il peggio. Eran tutti sul pero e, tutti insieme, dal pero son caduti.La grande culata poi ha fatto loro rintronare il cervello.Ritengo utile ritrascrivere un concetto espresso tempo fa da un eminente sociologo: “Spesso ci vuole un trauma per costringere a cambiare. La gente difende i suoi privilegi e pensa che le cose miglioreranno da sole, o quando vanno veramente a rotoli, spera in un miracolo. Solo il trauma, spezzando la tossica ragnatela del conformismo di gregge, consente l’emergere di persone nuove, che vedano nuove alternative e nuove soluzioni. Di solito persone autonome che sanno estraniarsi, che sanno guardare le cose dall’esterno, che non fanno parte del gregge.”Marino P. De BiagiAbbiamo fatto una variazione "al tema TITOLO" , infatti TESTA GROSSA ..e cervello fino è dedicato alla pletora degli pseudo dirigenti politici ed economici che continuano a girare su se stessi , portando il paese alla rovina. Marino Pasquale De Biagi è un imprenditore sammarinese , con una lunga storia di impresa e lavoro alle spalle, da decenni sostiene la "naturale entrata nella Unione Europea" di San Marino. Il percorso culturale di Marino P. De Biagi è molto netto e coerente , egli "rompe " i ponti con la vecchia classe dirigente economica  molto tempo fa. Le tesi da Lui presentate 20 anni fà oggi sono pienamente di attualità e drammaticamente reali .Orgoglio Sammarinese