ORGOGLIO SAMMARINESE

Ecco cosa fare per uscire dalla black list!!!


 Pulizia nella politica e consegnare alla giustizia i collusi
Trasparenza totale e lotta alla malavita
sono due obiettivi che coincidono perfettamente e rappresentano insieme l’unico modo per riportare alla normalità i rapporti fra Italia e San MarinoUscire dalla black list :è questa la prioritàormai condivisa da tutti i partiti, dal governo,dalle forze economiche e ora anche dai movimenti della società civile.Il riferimento, occorre ricordarlo, è alla lista nera in cui Giulio Tremontiha fatto convergere tutti i Paesi, ad esclusione di quelli che hanno aderitoall’Unione Europea, che erano già compresi in altreliste di proscrizione. Si trattava dei Paesi che su aspetti rilevanti dellalotta all’evasione fiscale, fungevano da spondaai contribuenti che intendevano ‘fuggire’ dalla morsa del fisco italiano.San Marino è già dal 1999 nella lista nera dellepersone fisiche, e da questa lista non è mai stato tolto.Mario Monti  intende mettere alla prova San Marino.La firma infatti che dovrebbe arrivare sull’accordodi cooperazione, sarà solo il primo passo verso lanormalizzazione dei rapporti che potranno dirsidi nuovo pienamente ristabiliti quando la trasparenzasarà integrale fra i due Paesi, in particolare quella bancaria.il percorso deve necessariamente passare dalla ‘pulizia’ dell’economia edella politica per tutti coloro che hanno direttamenteo indirettamente consentito che la malavitasi insinuasse in Repubblica. “L’uscita dallablack list poteva già realizzarsi da lungo tempo se  la politica fosse stata pulita e  avesse affidatoalla giustizia i collusi con la malavita;  che i partitiavessero fatto pulizia, ognuno al suo interno; che non si fosse dato unpotere enorme alla cricca e si fossero allontanatedecisamente le mafie”. Chi ha ricoperto responsabilità di primo pianonel periodo in cui lo sviluppo ha consentito che l’economia venisse inquinatada elementi distorsivi quali l’anonimato e il segreto bancario,che si sono poi tradotti, nel migliore dei casi, in giri di fatture e concessioniedilizie, per poi trasformarsi in vere e proprie truffe, fino ad arrivareal riciclaggio e alla collusione con la malavita. La lotta alla malavita , dunque, era, e rimane la madre di tutte le azionivirtuose che San Marino deve fare per ridare onore e dignità alla Repubblica”.
GLI ASPETTI VITALI PER LA TRASPARENZA E PER LA "FACCIA PULITA" DEL NOSTRO PAESE ALL'ESTERNO E ALL'INTERNO  DEVONO OBBLIGATORIAMENTE PASSARE DALLO SCOPRIRE LE CARTE FINO IN FONDO, DALLE NOMINE COSI' DISCUSSE E CONTRADDITORIE DELL'ORGANO DI CONTROLLO DELLE BANCHE, E CIOE' BANCA CENTRALE, AL MANTENIMENTO DELLO STRUMENTO DELLE FIDUCIARIE PER IL POSSESSO DI BANCHE E DI SOCIETA'
. I CITTADINI VORREBBERO SAPERE CHI SONO I VERI PROPIETARI DI BANCHE E DI SOCIETA' COSI' COME SUCCEDE IN UN PAESE NORMALE . VORREBBERO SAPERE CHI SONO I PROPIETARI DEL "PATRIMONIO " IMMOBILIARE PRESENTE IN TERRITORIO , MA NON PER CURIOSITA' MORBOSA, MA PER LA SOLA E LA VERA TRASPARENZA CHE LA POLITICA CHE NON HA NULLA DA NASCONDERE E CHE ADOTTA LO SPIRITO DI SERVIZIO DOVREBBE FARE .