ORGOGLIO SAMMARINESE

Se davvero la storia facesse i conti!!!


di David Oddone L’intervista rilasciata a Tribuna da Paolo Mieli rappresenta uno spartiacque nella storia della più antica Repubblica del mondo. finisce per davvero un’epoca e se ne apre un’altra. Oggi il Titano si è finalmente liberato della propria immagine di paradiso fiscale. Eppure le ferite inferte al sistema sono ancora ben lontane dall’essere rimarginate. In questi anni la trasparenza forzata e imposta dall’Italia ha distrutto aziende e drenato risorse e capitali. Col senno di poi l’Italia, Tremonti, per stessa ammissione dell’allora Direttore del Corsera Mieli, avrebbero potuto agire diversamente. A cominciare dalla martellante pressione mediatica che si è tradotta in un danno enorme sia per il Monte, che per il Belpaese. Onore a Paolo Mieli che ha “fatto i conti con la storia” per parafrasare il suo ultimo libro, ed ha proposta una analisi lucida ed obiettiva di quegli anni. Il giornalista, saggista, storico italiano, ha dato una lezione a tutti, soprattutto ai colleghi. Richiamandoli al proprio ruolo. La stampa non può essere solo distruttiva. La stampa non può mettere in ginocchio persone ed economie, perché risollevarsi non è mai semplice. Il Titano con fatica sta rialzando la testa, ha reinventato la propria economia, si è dotato di leggi contro il crimine e il malaffare. Eppure non si può non ricordare quel periodo e porsi delle domande. In molti infatti hanno puntato il dito contro i governi sammarinesi che si sono succeduti dal 2008 in poi. In tanti si chiedevano che cosa non andasse e perché nonostante i passi in avanti fatti, Tremonti continuasse la propria crociata. Ebbene con anni di ritardo si scopre che non si trattava di crociata, ma di caccia alle streghe. Veniamo a sapere che al Titano non era stata data una via d’uscita. Non era stato detto che cosa dovesse fare. Né un termine temporale concreto con delle prescrizioni. C’era solo la volontà di scardinare un sistema economico, diventato forse troppo competitivo, dunque ostile. Ieri qualcuno ha commentato come l’intervista a Mieli rappresentasse comunque una magra consolazione per quello che ha passato l’Antica Repubblica. Non sono d’accordo, non è così. San Marino ha dimostrato al mondo che la propria classe dirigente è forte e capace, che il sistema è sano e può confrontarsi alla pari con chiunque. Chi è rimasto in piedi è gente onesta, che vuole rimboccarsi le maniche. Col senno di poi la stessa classe politica ha dimostrato di saperci fare. Oggi chi vince è il Titano. Oggi si può davvero ripartire nella consapevolezza di poter guardare al futuro con fiducia. Una lezione importante per i tanti giovani in cerca di occupazione e per lo stesso governo che invitiamo ad avere maggiore coraggio, per portare davvero il sistema a fare quel salto di qualità che merita e che viene richiesto a gran voce. La stampa dal canto suo ha il dovere di essere certamente critica, ma di sostenere l’economia,le imprese sane e quanto di buono si sta provando a fare.