ORGOGLIO SAMMARINESE

“Mi sembra di vivere in Iran...”


E’ ormai all’ordine del giorno sentire testimonianze di persone che hanno acquistato casa e non riescono adottenere il finanziamento necessario per l’acquisto della stessa dalle banche o dalle finanziarie. Aziende, imprenditorie sempre più famiglie sono in difficoltà a causa della crisi, della black list e infine a causa dell’estremadifficoltà nel reperire finanziamenti per le proprie attività e necessità. Il distacco tra il mondo reale e ilPalazzo ha ormai raggiunto proporzioni da incubo. Una società che non riesce ad evere credito o una famigliache non ottiene un prestito bancario per i propri affari o per la propria casa è una cosa che a San Marino nonsi era mai vista. Perchè parlo di distacco della politica dal mondo reale? perchè le soluzioni per aumentare laraccolta nelle banche e di conseguenza dare liquidità al sistema sono diverse e di facile attuazione. Una tratutte è la liberalizzazione delle residenze a chi investe o lavora in Repubblica con mansioni speciali o da piùdi 10 anni. Ripeto che la residenza è una cosa normale in tutto il mondo ma qua da noi no! Capisco che partedella politica sia bigotta e provinciale e restia al cambiamento ma è anche vero che a breve falliremo comeStato! Quindi o la politica accetta che non siamo più nell’800 e abbraccia il cambiamento oppure continueràad accompagnarci verso il fallimento totale del Paese. Chi investe o lavora a San Marino porta ricchezza, ela porta in misura estremamente superiore alle spese che il sistema San Marino deve sostenere per la sua vitain Repubblica. Io parlo di concessione di residenze reali, concrete e tangibili e non fasulle o fiscali. Chi ottienela residenza e viene a vivere da noi porta consumi, idee e apertura mentale al paese. Se una persona almomento della richiesta della residenza è una persona che si comporta con la diligenza del buon padredi famiglia e ha le caratteristiche per poterla richiedere questa va concessa, se poi successivamenteil suo status cambia la residenza viene ripresa in esame. Chi acquista una casa o apre una ditta portasoldi al sistema bancario che a sua volta li gestisce per i bisogni della popolazione e delle aziende,ed ecco che parte del problema prestiti alle famiglie o alle imprese sparisce. Invito chi non ha nulla ache fare con questi problemi a riflettere in quanto, anche se ora non si accorgono della cosa ,a brevesaranno costretti a scontrarsi indirettamente con essa. Non volgio attaccare le banche, che in questocaso non hanno certamente nessuna colpa ,se non quella di vivere passivamente scelte decise in palazziche di mondo bancario certamente non sanno molto. MI sembra di vivere in IRAN a volte e mi accorgoche sempre più persone iniziano a ragionare come me. Roberto Casadei E.C.S.O. ORGOGLIO SAMMARINESE; Anche se noi non la pensiamo come Roberto Casadei sulla liberalizzazione delle residenze, Egli tratta un tema fondamentale per il disagio crescente nelle famiglie sammarinesi , un disagio che si tramuta in difficoltà seria per i meno abbienti che sono sempre più emarginati da una classe politica che pensa solo a se stessa.