Il turismo con la propria industria dei viaggi e delle vacanze può essere fonte di lavoro soprattutto nel Meridione dell’Italia dove è più alta la percentuale di disoccupazione. L’alta percentuale di disoccupazione presente oggi in Italia è frutto delle nuove tecnologie che hanno introdotto nel mondo del lavoro una prevalenza di mezzi di produzione a danno della manodopera, per cui l’industria tradizionale tende a ridurre il peso degli uomini e ad aumentare quello dell’automazione e della robottizzazione.Il turismo è, infatti, un settore che, nonostante la crisi occupazionale, continua a creare posti di lavoro sia in attività più interne al turismo stesso, che nelle attività turistiche aggregate.Il turismo mette in moto diversi settori economici ai quali è strettamente collegato, e con essi gioca un ruolo di stretta integrazione: in primo luogo con il settore dei trasporti, poi con quello dei beni culturali e dell’ambiente ed ancora con quello della ristorazione, delle organizzazioni congressuali, degli impianti di risalita, degli impianti balneari, della gestione di molti impianti sportivi e di quanto viene offerto sul piano dello svago e del comfort, con tutta l’ampiezza dell’offerta dei locali pubblici.Alla luce della situazione disoccupazionale nel sud ed alla opportunità che offre la Sicilia con la mirabile quantità di bellezze artistiche e naturali, è importante intervenire nella realizzazione di progetti mirati alla formazione, in ambito turistico, di figure diverse e nuove, capaci di affrontare il flusso in crescita del turismo. Ed è al turismo che bisogna dare la priorità poiché esso rappresenta una reale occasione per creare lavoro ed abbassare la percentuale di disoccupati nel nostro territorio.Occorre saper adeguarsi alle offerte di nuove figure professionali ed arricchire quelle consolidate, insistendo sulla formazione di figure professionali che danno ampio spazio ai giovani nelle Agenzie turistiche, nelle funzioni di guida turistica, di animatore turistico, di operatore servizi turistici, di addetto alla prenotazione ed al ricevimento ma anche proponendone di nuove. Pertanto puntare sulla formazione professionale dei giovani, finalizzata allo sviluppo del territorio, diventa una necessaria priorità al fine di evitare spreco di risorse economiche.Impiegare risorse umane qualificate nelle strutture che si dovranno realizzare con i Patti Territoriali e con tutte le iniziative per il rilancio dell’economia turistica in Sicilia, servirà ad abbassare veramente la percentuale di disoccupati..
TURISMO FONTE DI LAVORO
Il turismo con la propria industria dei viaggi e delle vacanze può essere fonte di lavoro soprattutto nel Meridione dell’Italia dove è più alta la percentuale di disoccupazione. L’alta percentuale di disoccupazione presente oggi in Italia è frutto delle nuove tecnologie che hanno introdotto nel mondo del lavoro una prevalenza di mezzi di produzione a danno della manodopera, per cui l’industria tradizionale tende a ridurre il peso degli uomini e ad aumentare quello dell’automazione e della robottizzazione.Il turismo è, infatti, un settore che, nonostante la crisi occupazionale, continua a creare posti di lavoro sia in attività più interne al turismo stesso, che nelle attività turistiche aggregate.Il turismo mette in moto diversi settori economici ai quali è strettamente collegato, e con essi gioca un ruolo di stretta integrazione: in primo luogo con il settore dei trasporti, poi con quello dei beni culturali e dell’ambiente ed ancora con quello della ristorazione, delle organizzazioni congressuali, degli impianti di risalita, degli impianti balneari, della gestione di molti impianti sportivi e di quanto viene offerto sul piano dello svago e del comfort, con tutta l’ampiezza dell’offerta dei locali pubblici.Alla luce della situazione disoccupazionale nel sud ed alla opportunità che offre la Sicilia con la mirabile quantità di bellezze artistiche e naturali, è importante intervenire nella realizzazione di progetti mirati alla formazione, in ambito turistico, di figure diverse e nuove, capaci di affrontare il flusso in crescita del turismo. Ed è al turismo che bisogna dare la priorità poiché esso rappresenta una reale occasione per creare lavoro ed abbassare la percentuale di disoccupati nel nostro territorio.Occorre saper adeguarsi alle offerte di nuove figure professionali ed arricchire quelle consolidate, insistendo sulla formazione di figure professionali che danno ampio spazio ai giovani nelle Agenzie turistiche, nelle funzioni di guida turistica, di animatore turistico, di operatore servizi turistici, di addetto alla prenotazione ed al ricevimento ma anche proponendone di nuove. Pertanto puntare sulla formazione professionale dei giovani, finalizzata allo sviluppo del territorio, diventa una necessaria priorità al fine di evitare spreco di risorse economiche.Impiegare risorse umane qualificate nelle strutture che si dovranno realizzare con i Patti Territoriali e con tutte le iniziative per il rilancio dell’economia turistica in Sicilia, servirà ad abbassare veramente la percentuale di disoccupati..