AGENZIA DEL LAVORO

LE NUOVE FRONTIERE DELL’OCCUPAZIONE


Indipendenza, creatività, flessibilità. E soprattutto competenza in uno o più settori combinata a una formazione medio alta. Chi avrà queste caratteristiche in futuro troverà più facilmente un lavoro è avrà maggior successo nel proprio settore.Nei prossimi anni l’occupazione dovrebbe crescere. Dovrebbero esserci più occupati nelle professioni dirigenziali, qualificate, tecniche e impiegatizie; meno quelle operaie.Sono in declino i lavori esecutivi, le professioni legate al lavoro manuale. Per esempio dovrebbero diminuire gli operai generici che operano nel settore dell’industria e il settore dell’autotrasporto. Aumenterebbero, invece, imprenditori e dirigenti, liberi professionisti e lavoratori ad altissima qualificazione. Inoltre aumenterebbero professioni e mestieri in cui è richiesta molto iniziativa individuale; ad esempio commessi e venditori, due lavori in cui sarà sempre necessario saperci fare.Avrà più opportunità chi eserciterà la professione legata a discipline universitarie di giurisprudenza, economia e commercio, diritto,  normativa fiscale, marketing, statistica, comunicazione, gestione delle risorse umane, psicologia e sociologia. Mentre avrà più opportunità chi ha conseguito il diploma di maturità è ha studiato materie nell’ambito delle discipline inerenti la ragioneria, programmazione, grafica, assicurazione e finanziaria. In crescita anche la richiesta di professioni legate ai servizi alle imprese, alle persone, al turismo e all’agriturismo.Cambiando il mercato del lavoro sono cambiate le richieste di personale. Si richiede “più cervello e meno braccia” nel nuovo contesto lavorativo dove non è più richiesta la funzione ripetitiva, ma si richiedono personale con capacità, conoscenze, atteggiamenti, attitudini, interessi, motivazioni in una parola “competente”.