ORO'S BLOG

ANGOSCIA.


Mi tormenta. Da diverso tempo. Angoscia per cose che non esistono, angoscia immotivata se vista dopo o dall'esterno. Ma vorrei che qualcuno si trovasse al mio posto quando mi prende. Non c'è via di scampo. Angoscia. Tento di usare qualunque magia in mio possesso per affrontarla, ma alla fine, inesorabilmente, vince lei. Così passo le mie notti a pensare a lei con la mia birra in mano. [è appena successa una cosa che potrei definire incredibile: guardando fuori dalla finestra ho visto planare sulla copertura del mio balcone un Gufo. Sono corsa fuori incredula e ho cercato di guardar su. Il Gufo (accidenti un gufo sul serio) è volato via ed ha iniziato a nevicare. In quell' istante. Nevica ancora. Ed io resto stupita.] Le mie notti. Ascoltando le canzoni sempre le stesse o quelle nuove, ed i miei sogni ricorrenti. A volte penso che non dormire sia LA soluzione, ma in fondo non so se sia peggio l'Angoscia dei miei incubi. Non mi resta che il mio aiuto artificiale al sonno, anche se la mattina, poi, non è così semplice darsi delle risposte alle domande della notte. Sono stanca quel che basta per partire anche ora verso quel 'lontano' che mi vibra dentro. Poi ho anche il coraggio di domandarmi perchè nessuno associa a me l'idea di manifestazioni di affetto. Ho anche il coraggio di chiedermelo. Mi sembra la cosa più normale. Meglio lasciarli credere. In fondo, semmai sotto ci sta davvero un cuore che batte, che sia privilegio di pochi. Quindi, mia cara Angoscia, smettila. Smettila. Smettila. Smettila. O sarò costretta ad azioni incongruenti.