Creato da oroscopodiprincess il 26/11/2012

OROSCOPO DI PRINCESS

OROSCOPO SETTIMANALE

 

Papa Francesco I, le stelle del nuovo Papa!

Post n°45 pubblicato il 15 Marzo 2013 da oroscopodiprincess
 

Una data significativa 13-3-13 è stato eletto il nuovo Papa, Francesco I, un Papa arrivato a sorpresa, non era tra i favoriti alla pole position, ma appena è apparso dalla finestra tutti siamo rimasti ammaliati dalle sue parole e dal suo sorriso. Un uomo umile, quasi intimidito dalla folla, emozionato, un Uomo, prima che un Papa, che non si è mai chiamato Papa, ma ha usato la parola Vescovo per riferirsi a se stesso. Un Uomo che guardava con gli occhi scintillanti la folla che lo applaudiva e lo acclamava, e le sue prime parole sono state "buona sera"! Il Papa che forse noi tutti volevamo, colui che dovrà certamente riavvicinare il popolo alla Chiesa, e alla religione, quella religione Oppium Populi come definiva Marx, di cui tutti abbiamo bisogno, soprattutto quando il dolore sembra sopraffarci. Un Uomo grande, che come tutti gli uomini avrà i suoi vizi e le sue virtù, lo stanno già condannando perchè contro i matrimoni gay, ma è normale che la Chiesa tradizionale e conservatrice sia contro, come è normale che sia contro l'aborto, ma invece è lo stato che dovrebbe essere a favore di uno e dell'altro, bilanciando una potenza come quella Cristiana... Non ci si può aspettare che un Papa non mantenga le tradizioni, perchè a volte è importante mantenere i mos maiorum, e ognuno deve fare il suo. Ma chi è Jeorge Mario Bergoglio? Cosa dicono le stelle? Possiamo fare un piano astrale sommario perchè la sua ora di nascita non la sappiamo, però in linea di massima ecco chi è e chi sarà il nostro Papa Francesco I. 

Sole in Sagittario come Papa Giovanni XXIII, è il Sole dei grandi Papa, indica sempre una personalità molto forte, perchè segno di fuoco, ma un fuoco meno ardente e meno prepotente rispetto a quello dell'Ariete e del Leone, una persona decisamente determinata, ma anche molto intelligente e comprensiva.
La Luna in Acquario è sempre indice di una personalità quasi femminile dal punto di vista dei sentimenti, e delle emozioni, indica anche però l'amore per l'arte, per la musica e per la danza.
Mercurio in Capricorno indica che nonostante le sue passioni magari tranquille, la sua volontà è ferrea, è una persona che con il popolo comunica in maniera quilibrata, giusta, con grande determinazione, ma soprattutto con sincerità. Cercando di imporre si le proprie idee, ma nello stesso tempo, volendo un dialogo con le persone accanto a lui. Non è una persona assolutamente volgare nei modi e nei pensieri, è una persona che potrebbe imporre il proprio volore, ma lo farebbe soltanto a fin di bene.
Venere in Acquario indica questa parte femminile e delicata che si affaccia all'amore e alla vita stessa con una parte preponderante sognatrice. Indica anche l'amore per la musica e la bellezza. Un modo di rapportarsi ai sentimenti con dolcezza più che con passione.
Marte in Bilancia invece indica un temperamento equilibrato, molto deciso, ma assolutamente non autoritario. Il soggetto ha un grande amore per la pace, da ogni punto di vista, e si nota che la carriera sia favorita, soprattutto una carriera di alti livelli, c'è una grande possibilità di essere circondato da persone influenti ed è presente l'attitudine al comando.
Giove in Capricorno indica grande intelligenza, ma soprattutto eccelsa diplomazia. Papa Francesco è una persona molto calma, e userà tutta la sua energia per portare a termine la missione della pace in terra.
Saturno in Pesci indica grande empatia con le persone accanto, ma soprattutto grande umiltà. I Pesci vanno a calmare l'impetuoso Saturno e lo rendono più affabile, meno ogocentrico, ed egoriferito, infatti Papa Francesco, secondo quanto dicono le sue stelle, riuscirà a portare avanti la propria missione, post ponendosi di fronte al mondo. 
Questo Papa sarà il nuovo Papa buono, un Papa che impronterà tutto sull'amore, daltronde siamo nell'Era dell'Acquario non più un Era così concreta come quella passata, improntata più sul lavoro, sull'arrivismo e sulla realizzazione personale non tanto dal punto di vista emotivo, ma quanto economico. Dal 21 Dicembre il mondo ha iniziato a cambiare lentamente, e l'arrivo di un Uomo così splendente dal punto di vista planetario, non può che essere un buon segno. Nessuno può sapere come sarà la nuova vita di Jeorge Maria Bergoglio, quello che è certo che se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, l'umanità avrà finalmente una guida spirituale da seguire, un uomo che potrà compiere pienamente la missione della sua vita, salvando anche le anime di coloro che lo seguiranno. 
Buon lavoro Pope Francesco I!

 
 
 

Il potere del "Pan per Focaccia" in Amore! Altro che manuali di seduzione...

Post n°44 pubblicato il 09 Marzo 2013 da oroscopodiprincess
 

Stamattina leggevo alcuni blog come faccio spesso, e mi sono imbattuta in "love coach"  improvvisate che spiegavano con dovizia di particolari come sedurre un uomo o una donna, come farli innamorare, quali tecniche adottare, quanto "tempo" aspettare, come sparire, ricomparire, fare apparizioni momentanee e poi dileguarsi e come si comportano gli uomini e le donne dei vari segni e come conquistarli. Ho letto tutto con attenzione, precisione, rileggendo più volte alcuni passaggi e ho pensato: ma siamo fuori di testa? Io sono quella che a poco più di vent'anni ha scritto il libro "cercasi principe", ma c'è un limite a tutto. In alcuni blog c'era il suggerimento per iscriversi in scuole di seduzione a pagamento, ma io penso che la seduzione sia una cosa innata, o ce l'hai o non ce l'hai. Non la compri, come non compri l'eleganza o l'intelligenza, quelli sono optional di cui siamo o meno dotati. Certamente l'età aiuta, a vent'anni ero assolutamente incontenibile nelle mie reazioni, lavoravo meno di fino, non contavo fino a 10 per mandare a quel paese una persona, lo facevo e basta, magari sbagliavo, però funzionava. Ebbene sì, funzionava! Io ero la bisbetica poco domata, ma vi assicuro che andavo alla grande! Con il tempo ho capito che le conquiste che ho avuto sono anche state per questa parte di mio carattere, mai troppo mielosa, mai troppo comprensiva, anzi mai comprensiva e soprattutto a circa 13 anni ho avuto un insegnamento meraviglioso da mia mamma, "ricordati che non devi offendere le persone, devi fare pan per focaccia". Questo pan per focaccia scandisce tutt'ora la mia esistenza, e nonostante non abbia veramente più voglia di litigare sempre, anche se di motivi ce ne sarebbero milioni, e nonostante preferisca "educare" gli uomini con esempi giusti, più che con litigate sterili, tuttavia il pan per focaccia, rimane sempre lì. Le prime volte non era facile farlo, adesso entra in automatico, ma la cosa bella è che non me ne accorgo più di farlo, e non accorgendomene sono assolutamente me stessa. Se avessi dovuto pensare a tutto quel decalogo di cose da fare o non fare per conquistare un uomo, per la pigrizia e la poca costanza che mi contraddistingue, avrei optato per un bel convento, stile Gertrude, la Monaca di Monza. Gli uomini vanno conquistati evitando di annoiarli, tutto qui. Gli uomini, masochisti esclusi, non vogliono avere una persona lamentosa di fianco, una che fa notare loro sempre gli sbagli, una che non perde l'occasione per rinfacciare le cose, gli uomini hanno una testa diversa dalla nostra, quando sentono lamentele vanno in standby e non ascoltano più, gli uomini mantengono l'attenzione massima per 1 minuto, quindi un discorso oltre il minuto è già fuori luogo, perciò se proprio dovete esprimergli un dissenso, un vaffanculo, toglie tutti i problemi, e lo capiscono! Giuro lo capiscono subito! L'uomo ha un cervello strano, fa discorsi brevi, la donna è prolissa, per comunicare con un uomo bisogna andare sulla stessa frequenza di onda! I decaloghi su come conquistarlo però sono veramente eccessivi! L'unica cosa che so sugli uomini è che non bisogna rincorrerli, se uno ti vuole sa dove e come cercarti, altrimenti voltate pagina, passate oltre. E siate un pò stronze, e se non lo siete, non preoccupatevene con il tempo migliorerete, se non supererete in maestro. Dopo tanti calci nel sedere stronza lo diventi per forza, oppure rimani a farti massacrare. Soprattutto ricordatevi una cosa, dopo anni e anni di esperienze, uomini incontrati con caratteri differenti, con paturnie differenti, con moralità differenti, c'è solo una legge che funziona inesorabilmente, sempre e con tutti, la legge del Pan Per Focaccia. Niente liti, niente minacce, niente pianti con urla allegate, un semplice pan per focaccia, vi divertirete, e otterrete il mondo!

 
 
 

Pistorius il Dio Alato che ha ucciso la Dea della Bellezza...

Post n°43 pubblicato il 09 Marzo 2013 da oroscopodiprincess
 

Un bambino nasce nel lontano, neanche troppo lontano, 1986 a Pretoria, un 22 novembre non ancora Sagittario, ma neanche totalmente Scorpione, un animo in definitiva squarciato in due, tra una volontà introspettiva e una molto più solare, tra un carattere chiuso e uno aperto, tra la voglia di vendetta propria dello Scorpione e la voglia di vittoria propria del Sagittario. Un animo si squarciato in due, e a completare tutto questo una malattia che divideva in due parti anche il suo corpo, la parte dalla vita in su', quella di un uomo bellissimo, sanissimo, perfetto e dalla vita in giù un uomo che aveva perso le sue gambe, la possibilità di essere un uomo "normale", come gli altri. 
La sua grande volontà di vittoria o forse di vendetta verso una vita che lo aveva reso così "dimezzato", come il Visconte di Italo Calvino, lo ha portato a voler essere come tutti gli uomini, a lottare per essere come gli altri, per non essere considerato un diverso, perché lui un diverso non voleva essere considerato, ma soprattutto non voleva sentirsi. La sua grande forza di volontà lo aveva portato a vincere sulla sua vita, ad essere un esempio per chi era come lui, ma anche per chi invece, avendo tutte le possibilità del caso, si crogiolava in una vita mediocre, e in problemi che non esistevano. Mi sono emozionata con lui, mi sono emozionata a vederlo vincere sul campo e nella vita, parteggiavo con lui quando sapevo che voleva correre con tutti i normodotati, ho festeggiato dentro di me, quando ho saputo che ce l'aveva fatta. L'ho difeso. In realtà l'ho sempre considerato un grande esempio, un grande uomo, e una grande persona. Non solo io, ma tutte le persone che come me lo amavano mentre correva come se avesse ai piedi non due protesi, ma le ali degli dei. Poco importava se non fosse come tutti gli altri, per me lo era. 
Le ferite dell'anima però non sono facili di superare, la gente dice che il tempo affievolisce tutto, che il tempo risana le ferite, il tempo invece può essere a volte un amico, ma a volte può farti solo ricordare più a lungo la tua condizione. Eh si, il tempo e la solitudine. Quando rimani solo con te stesso, la mente comincia a ripensare, ripensa a quello che non si ha, ripensa a quello che si è, la mente ripensa e ripensa e non smette di fermarsi. Quando si vive con le luci della ribalta sul viso, la voce della nostra interiorità si calma, o forse non la sentiamo noi, perchè c'è qualcosa che parla più forte e urla, come urlava la sua voglia di vendetta verso la vita, poi però qualcosa si inceppa, le luci si spengono e ognuno rimane solo con se stesso. 
Lui non riusciva a sopportare il suo passato, il suo presente, il suo futuro, lui non si accettava e beveva, beveva perchè così i sensi si affievolivano, perchè così non doveva ascoltare più quella voce interiore che continuava a dilaniarlo. 
E aveva paura forse delle donne, non poteva vincere la concorrenza con gli altri uomini, perchè era così fragile, lui non si sentiva un uomo "normale" anche se aveva lottato per esserlo, ma non si sentiva tale, si sentiva molto meno di tutti coloro che aveva intorno a sè, non pensava di poter competere e per questo faceva come gli uomini  "Peggiori", non quelli normali, si trasformava da vittima del suo destino a carnefice del destino di chi era accanto a lui, prima con solo violenze verbali, poi con minacce, fino a da arrivare all'atto estremo, non riuscire a comprendere che una donna può amare per mille motivi, anche se non si ha tutto ciò che si dovrebbe avere, forse Reeva si era innamorata anche delle sue fragilità, non solo dell'uomo spettacolare che ha fatto innamorare tutti noi.
Pistorius evidentemente era tanto fragile da una parte e tanto desideroso di vendetta dall'altra e la conclusione di queste difficili emozioni da tenere insieme è stata la peggiore. Ha ucciso Reeva. L'ha uccisa, massacrandola, sparandole anche in volto, in modo da sfregiarla per sempre. L'ha uccisa selvaggiamente, come un bastardo non farebbe neanche con un animale, lui l'ha uccisa con la stessa ferocia, e determinazione con cui l'abbiamo conosciuto nei campi di atletica. L'ha uccisa, per errore, dice,  poi si è presentato in tribunale, vestito di tutto punto, senza segni di tramortimento, se uccidono l'amore della tua vita per sbaglio, sei fuori di te, lui no. Il Vero Amore muore almeno in parte, quando perde la sua anima gemella, perchè è come se una parte di lui fosse stata strappata via, quella parte che ha insieme a lui attraversato le sfide dei secoli e dei millenni, distanze immense spazio temporali, soltanto per amarsi ancora, ancora una volta, perchè vivere la vita senza il loro amore, sarebbe solo come respirare, ma sentirsi assolutamente vuoti dentro. Lui, invece, si è presentato in tribunale sereno, ha fatto due lacrime, calcolate, ben disposte e giuste, nella quantità e al momento opportuno, e poi non ha avuto un momento di cedimento. 
La giustizia avrebbe condannato all'ergastolo chiunque si fosse comportato in tale modo, chiunque uccide deve pagare, chiunque, ma non chi ha i soldi per pagare la sua libertà.
Così l'uomo che ha fatto innamorare il mondo per la sua caparbietà, con la stessa caparbietà e la stessa durezza nel giorno di San Valentino, il giorno degli innamorati, ha ucciso la sua donna, poi con la stessa caparbietà, con la stessa finzione, è stato scarcerato, e può riprendere la sua vita, serenamente, come se nulla fosse. Ha ripreso in serenità i suoi allenamenti, ha potuto evitarsi l'obbligo giornaliero di firma, perchè non c'è pericolo di fuga, così dicono, ma quanto vale allora la vita di una donna? Vale a seconda della celebrità del suo assassino? L'ex campione dei nostri cuori si è difeso dicendo che pensava fosse un ladro, peccato però che quel "ladro" era prima sdraiato nel suo letto. Le ipotesi riguardo al gesto si susseguono, alcuni parlano addirittura di una gravidanza non accettata della modella, forse la nuova responsabilità, forse la sua accecante insicurezza, lo ha reso assolutamente violento, magari pensava che non fosse suo il figlio. A tal proposito sono giunte diverse smentite, solo Reeva poteva conoscere la verità.

E così il grande Pistorius non ha tradito soltanto lui stesso, non ha tradito solo la donna che lo amava e lo amava per davvero, ma ha tradito anche tutti noi che credevamo in lui, perchè per noi non era il nostro "uomo normale", era il nostro "eroe" e non ti aspetteresti mai che un eroe possa diventare un feroce killer. E della povera Reeva non rimane altro che la cenere del suo corpo. Ha pagato un prezzo troppo caro per aver voluto guardare oltre l'apparenza di Oscar, se forse fosse stata meno sensibile, non avrebbe mai legato la sua vita con quella di un attore carnefice.

Princess

 
 
 

Le stelle dell'8 Marzo... la festa della Donna...

Post n°42 pubblicato il 03 Marzo 2013 da oroscopodiprincess
 

Un altro anno passato e un'altra festa della Donna in arrivo. Il suo festeggiamento divide sempre in due le persone, ci sono quelli che dicono che non la festeggiano perché  una festa "commerciale", e quelli che invece dicono che l'hanno sempre festeggiata, come me… o meglio me la sono sempre fatta festeggiare con fiori, forse perché da quando sono nata mio papà sia a San Valentino che alla festa della donna porta a me e a mia mamma i fiori, forse sì sono stata abituata troppo bene, forse un papà così non è facile da trovare, ma grazie a lui aspetto trepidante il momento in cui arrivi. Che poi tutto questo sentimento di avversità verso una festa non lo capisco mica, è commerciale? Bene, ti becchi un regalo in più all'anno… ci sono veramente donne che si arrabbiano di ricevere un regalo? Se si fatemele conoscere, perché io sarò fatta male, ma se ci fosse motivo per ricevere una sorpresa 365 giorni l'anno, ne sarei più che felice. Ho sempre pensato che chi odia i fiori, perché vengono recisi, chi odia le feste comandate, perché è una festa commerciale, in realtà odia il fatto di non essere abituata a festeggiarla. Io festeggio anche tutti gli onomastici e il nome Francesca, diciamo che è uno di quelli insieme a Giuseppe e Maria che ne ha di più. Certe donne odiano ricevere fiori, o almeno così dicono, ma non odiano portare come un trofeo due corna in testa! Bizzarra cosa. Se voi mi dite che odiate il fatto di andare a vedere due sederi oliati di spogliarellisti pure brutti, avete ragione… che squallore, ma la cosa divertente è che quelle che non vogliono festeggiare, e non vogliono i fiori, son le prime che organizzano queste serate "alternative"! Tante odiano che venga festeggiato San Valentino, perché loro sono per l'amore tutti i giorni, ma accettano di essere prese e scaricate in continuazione come un pacco postale. Se sei così forte da non voler festeggiare, devi essere altrettanto forte da non voler farti massacrare moralmente dall'individuo che hai accanto. Non mi ricordo che le nostre nonne e le nostre bisnonne dicessero che odiavano ricevere fiori, gli uomini lo facevano, magari erano in ristrettezze economiche, c'erano guerre, carestie, epidemie, povertà, malattie, ma lo facevano, erano piccoli rituali di famiglia che univano ancora di più coloro che si amavano. Tutto all'improvviso, cambiano le abitudini, cambia il rispetto tra le persone, cambia l'Amore che diventa amore, con la a minuscola, e allora festeggiare vuol dire essere commerciale, iniziano a girare i grandi link con scritto, io non festeggio la festa della donna è tutti i giorni dell'anno, l'8 marzo è un giorno come gli altri, giusto, mi posso trovare d'accordo, ma voi tutti i giorni dell'anno vi trovate a ringraziare qualcuno per i fiori che ricevete? Se così non siete fortunate di più, ma tutte quelle che lo dicono che conosco, sono millenni che non ricevono un mazzo di fiori, sarà forse per questo che odiano la festa? Siamo in un momento in cui la nostra vita è veramente molto frenetica, se un giorno ci si ferma e si festeggia qualcuno non deve essere un problema. Parlando con le amiche c'era chi aveva il fidanzato che preferiva mandare fiori non obbligato da una festa, ma non ne ha mai mandati… C'era quello che non li mandava perché era scontato, ma non faceva neanche nessuna altra cosa, c'era chi invece, e mi è capitato personalmente, ne mandava sempre, anche in caso di febbre, mal di pancia, insomma se stavo male avevo fiori e la cosa era ben accetta! Le donne non devono odiare un giorno dell'anno, o le feste comandate, devono odiare quelli che non le rispettano, devono iniziare a capire che nessun uomo può permettersi di trattarti da inferiore, che nessun uomo può tradirti e poi fare due lacrime per essere perdonato, che non devono accettare di fare da "trombamica", perché se sono forti non ci lasciano un pezzo di cuore, ma se non lo sono si rovinano una parte di esistenza, le donne devono capire che non devono stare attaccate a un telefono sperando che squilli perché dall'altra parte c'è chi probabilmente si sta divertendo altrove, con altre, e non guarda neanche una volta il telefono. Le donne, le grandi donne, devono pretendere rispetto, devono misurare le parole che un uomo dice, non sempre il ti amo corrisponde alla realtà, anche se gli uomini di "ti amo" sono avari, devono capire che il fatto di dire "sei importante", non vuol significare che dovete accettare tutto, essere importante è una bella cosa, ma la cosa più bella è essere indispensabili… anche le mie Louboutin sono importanti, non potete capire quanto, le amo, ma non sono indispensabili. Non date in pasto il vostro cuore a persone per cui siete la "norma", imparate ad essere l'"eccezione". La festa della Donna dovrebbe insegnare soprattutto questo a noi Donne, ad essere quell'eccezione per l'uomo che ti fa diventare indispensabile per la sua vita. 

E ora l'oroscopo per la festa della Donna!

 

ARIETE: La Luna in Capricorno rende le aretine un pò nervosette in questa giornata… speriamo non vi facciano arrabbiare, se no sarete pronte a lottare contro chiunque!

TORO: una Luna più che favorevole vi renderà entusiaste, in più tutti gli altri pianeti sono accanto a voi per corteggiarvi, sarete molto felici!

GEMELLI: i gemelli vivono una situazione di scontri in generale per questa settimana, ma l'8 marzo filerà tutto liscio, la Luna vi renderà serene… e non è poco!

CANCRO: le donne cancro devono essere felici, i pianeti le supportano con la loro grande spinta emotiva, magari l'8 marzo la luna sarà in opposizione, ma non succederà niente di strano, potreste solo veder le cose per come sono realmente e non per come pensate che siano!

LEONE: le Leoncine si passeranno una giornata molto tranquilla, ma con una sorpresa inattesa!

VERGINE: le donne di questo segno sono un pò afflitte da pianeti in opposizione, ma sono supportate da una grande Luna che in questa giornata vi darà un po di pace e tranquillità!

BILANCIA: la quadratura della Luna vi potrebbe rendere nervose, anche se siete di solito così equilibrate e pacate, la luna unita a Urano vi faranno essere meno comprensive!

SCORPIONE: periodo fortunato per le scorpioncine da ogni punto di vista e per fare l'amplein anche la Luna vi supporta… insomma sole, cuore e amore nella vostra giornata!

SAGITTARIO: le sagittarie saranno in fase rem, giornata tranquilla e molto piacevole, ma senza grandi novità!

CAPRICORNO: il capricorno ha una grande settimana, fortunate in tutto e anche in amore!

ACQUARIO: le spensierate donne dell'acquario vivono in grande stato di serenità, sarete spensierate e amate!

PESCI: il pesci fa il soldout in ogni punto di vista per aiuti planetari, quindi sia che siate in coppia, sia che siate single vivrete con grande gioia questa giornata!

 

 
 
 

Luca Rosi ucciso per Amore della sua donna...l'antieroe, diventato Eroe...

Post n°41 pubblicato il 02 Marzo 2013 da oroscopodiprincess
 

Luca Rosi, era un uomo comune, non un eroe, non una di quelle persone di cui il mondo si interessi. Non era così ricco, non era così famoso. Non era popolare, e allora il popolo lo ha dimenticato. Così, come se non fosse mai esistito. Luca Rosi, era un giovane uomo, di 38 anni, un uomo che aveva studiato, si era impegnato e aveva incominciato a costruire la sua vita con la sua compagna, in una piccola villetta. non una di quelle ville che finiscono nei giornali, ma un piccolo focolare domestico, dove poter amare, e farsi amare dalla donna della sua vita. Era un impiegato di banca. Era un uomo mite e tranquillo. Era un uomo che non aveva mai fatto parlare di lui, non aveva mai rubato, non aveva ucciso nessuno, non aveva contatti con la mafia, insomma era un uomo "qualunque" per il mondo, ma un uomo speciale per la donna che aveva accanto a sè e per la sua famiglia. In realtà era un uomo speciale per tutti a buon diritto, Lui è stato colui che ha anteposto la vita della propria donna alla sua. In un momento in cui si sprecano pagine di giornali e su internet, e trasmissioni televisive per parlare dell'eroe che ha ammazzato la propria fidanzata, fà strano sapere che un "antieroe", non lo definirebbe in altri modi il mondo, ha rischiato la sua vita, per un bene maggiore. C'è chi è ricco e famoso, e dovrebbe essere talmente felice di ciò che gli succede, della sua sorte e del suo destino dorato, e spreca la sua vita, buttandola via tra droga, alcool, festini a luci rosse, e assassini, a cui si trova sempre una soluzione, era instabile psicologicamente, era teso, era infelice, e dall'altra parte c'è chi arriva a fine mese sempre con il fiato sulle spalle, che deve fare i conti tutti i giorni per non sforare, che non può permettersi i vizi e gli stravizi, ma che forse non ha venduto l'anima al diavolo, e vive d'amore. Cosa ci potrebbe essere più importante dell'amore, se non l'amore stesso? Luca Rosi era così, un uomo qualunque, un ragazzo speciale, che un giorno, esattamente un anno fà, si è trovato a dover combattere e vedere in faccia la morte. Tre balordi, romeni, ma potrebbero essere stati di qualsiasi nazionalità, accettati dallo Stato Italiano anche se non avevano nè un lavoro, nè una fissa dimora, hanno fatto irruzione in casa sua. Non hanno avuto rispetto di niente, hanno distrutto e calpestato tutto ciò che lui in una vita aveva messo insieme lavorando dall'età di 18 anni. Sono entrati questi balordi, che vivono di scorribande, che non sanno neanche cosa significhi lottare per i propri obiettivi, che non hanno mai lavorato, mai studiato, che vivono inettamente, e hanno legato senza pietà la madre, un bambino di 9 anni e la fidanzata di Luca. In seguito Luca stesso, e a niente sono valse le sue preghiere di lasciare andare le donne, perché si era imbattuto in tre animali. Anzi, un animale non sarebbe mai arrivato a tanta ferocia. Dopo aver picchiato e malmenato tutti, ma non avendo trovato tutto quello che volevano, proprio perché Luca era un ragazzo "normale", hanno deciso di fare una cosa ancor più schifosa, quella di tentare di violentare la donna che lui tanto amava. Una violenza carnale avrebbe magari salvato la vita di tutti, ma lei ne sarebbe morta dentro, e Lui questo non poteva accettarlo. Così si è avventato legato a una sedia, imbavagliato, quindi assolutamente innocuo, si è avventato contro questi tre esseri immondi, e loro ridendo, gli hanno sparato in faccia e addosso. Chi può essere tanto vile da uccidere un uomo disarmato? Chi può essere tanto vile da uccidere in tre una sola persona? Loro lo hanno fatto. Luca Rosi si è immolato per la vita della sua donna. Sapeva benissimo che non avrebbe potuto fare nulla contro di loro, sapeva che quella sarebbe stata la sua fine. Luca sapeva che sarebbe morto, ma non voleva togliere la vita a chi amava più della sua vita. Per me lui è un eroe. Per me un eroe è chi riesce a salvare altre persone con le sue gesta, come insegnavano i grandi spartani. Luca è il vero antieroe dimenticato dal mondo perché nella vita forse si era sempre comportato troppo bene. Il mio articolo oggi è solo per lui. Un grande Uomo, esempio per tutti di come si debba amare una donna. Ciao Luca!

 
 
 
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