Il natale non lo so cos’è.Lo capisco dalle mie voglie.Ho voglia di un rifugio mio, di un solo piano, fatto con i sassi, i mattoni, il legno, le tegole sul tetto.Ho voglia di un rifugio mio, che abbia soluzione di continuità con l’esterno.Ho voglia di un bosco attorno, di uscire e di vedere piante ed erba.Ho voglia di una vita lenta, anche di solitudine. Ho voglia di camminare, al limite di cavalcare.Degli odori animali e vegetali, del caldo della legna.Ho voglia di una donna, di vederla dormire, e di toccarle le labbra.Ho voglia del silenzio.Ho voglia del caldo, e dell’odore del mare.Ho voglia di spogliarmi e stare nudo sotto il sole, di sentire la pelle bruciare.Ho voglia di sesso, senza pensare a niente.Ho voglia di dormire, ed è l’unica cosa che sto facendo.Ho voglia di lavorare, di fare.Buon Natale
NATALE (2008)
Il natale non lo so cos’è.Lo capisco dalle mie voglie.Ho voglia di un rifugio mio, di un solo piano, fatto con i sassi, i mattoni, il legno, le tegole sul tetto.Ho voglia di un rifugio mio, che abbia soluzione di continuità con l’esterno.Ho voglia di un bosco attorno, di uscire e di vedere piante ed erba.Ho voglia di una vita lenta, anche di solitudine. Ho voglia di camminare, al limite di cavalcare.Degli odori animali e vegetali, del caldo della legna.Ho voglia di una donna, di vederla dormire, e di toccarle le labbra.Ho voglia del silenzio.Ho voglia del caldo, e dell’odore del mare.Ho voglia di spogliarmi e stare nudo sotto il sole, di sentire la pelle bruciare.Ho voglia di sesso, senza pensare a niente.Ho voglia di dormire, ed è l’unica cosa che sto facendo.Ho voglia di lavorare, di fare.Buon Natale