GIARDINO DEGLI DEI

ALMOST CUT MY HAIR


DE MAGISTER Non voglio criticare niente, e nessuno.Descrivo solo quello che vedo. Vedo una marea di persone che hanno bisogno di essere guidate da un potere forte.Che dica loro COSA fare, che dica loro COME fare,che indichi quali sono i loro stessi BISOGNI,che indichi cosa deve essere lo STUPORE, cosa deve essere il GIUSTOcosa deve essere lo SBAGLIATO. Pensavo che la necessità di essere guidati da un potere forte,fosse un virus curato nel ventennio fascista. Virus, da cui si è guariti,attraverso la riaffermazione della persona, dei suoi diritti, della sua LIBERTA’.Persona come persona libera, unica, intelligente,che attraverso il proprio lavoro, parola, pensiero, esprime la propria cultura. Cultura generale, didattica, studiata;cultura speciale, acquisita empiricamente dalla vita stessa. Facile pensare che, come nel ventennio, in momenti difficili, in periodi di difficoltà, di paure vere o presunte, si reagisca affidandosi a qualcosa che da sicurezza,che esula la persona singola, dal prendere iniziative finalizzate alla soluzione del periodo difficile:IL POTERE FORTE. Che spesso, è prima di tutto un’immagine paterna, protettiva.È un insieme di regole che proteggono (a volte), ma limitano (sempre). Non voglio questo MONDO.Non voglio questo MODO. Non voglio un MODO che si sostituisca a me, nelle mie scelte.Offende la mia intelligenza, di uomo, di cittadino, di figlio, di padre.Non voglio un MONDO che si lasci dominare dalle proprie paure.Siamo persone, dotate di intelligenza, razionale, passionale, sensibile. Tutti Adesso, banalmente solo qualche parola, dell’ormai vecchio Guccini: “…è facile tornare con le tante e stanche pecore bianche / scusate non mi lego a questa schiera / morrò pecora nera…”   Sabato 14.03.09 :    dedicato ad un coglione,     alla sua immeritata perla,     ai suoi 13 “tu devi”,     ai miei ipocriti giudizi