22 novembre 2011 MI SONO AGGRAPPATA AI BRANDELLI HO CREDUTO PERCHE’ HO VOLUTO CREDERE HO IMMAGINATO QUELLO CHE MI SAREBBE PIACIUTO MI SONO LASCIATA ANDARE E HO TRATTENUTO IL RESPIRO SONO ENTRATA IN APNEA UN LUNGA INTERMINABILE APNEA MI HA PRODOTTO SOFFERENZA, MA FINCHE’ C’ERA QUELLA C’ERA SPERANZA ORA NAVIGO IN UN BUIO SENZA TEMPO UN OSCENO PRESENTE SENZA PASSATO E SENZA FUTUROI INCAPACE DI PRODURRE LUCE SCIENTE CHE FINIRA’ CON ME SCIVOLANDO IN QUESTA PUTRIDA MELMA ACCAREZZO QUEL SOGNO SVANITO VOLATILIZZATO NEL NULLA OGMNI TANTO MI TOCCO E DICO: “ QUALCOSA DI BUONO DI CERTO VERRA’ NON TOLLERO QUESTA INEDIA CHE MI RENDE FOLLE AD OCCHI SBARRATI SGOMENTA VEDOLA VITA CHE SCORRE IO SONO AI MARGINI
IO SONO AI MARGINI
22 novembre 2011 MI SONO AGGRAPPATA AI BRANDELLI HO CREDUTO PERCHE’ HO VOLUTO CREDERE HO IMMAGINATO QUELLO CHE MI SAREBBE PIACIUTO MI SONO LASCIATA ANDARE E HO TRATTENUTO IL RESPIRO SONO ENTRATA IN APNEA UN LUNGA INTERMINABILE APNEA MI HA PRODOTTO SOFFERENZA, MA FINCHE’ C’ERA QUELLA C’ERA SPERANZA ORA NAVIGO IN UN BUIO SENZA TEMPO UN OSCENO PRESENTE SENZA PASSATO E SENZA FUTUROI INCAPACE DI PRODURRE LUCE SCIENTE CHE FINIRA’ CON ME SCIVOLANDO IN QUESTA PUTRIDA MELMA ACCAREZZO QUEL SOGNO SVANITO VOLATILIZZATO NEL NULLA OGMNI TANTO MI TOCCO E DICO: “ QUALCOSA DI BUONO DI CERTO VERRA’ NON TOLLERO QUESTA INEDIA CHE MI RENDE FOLLE AD OCCHI SBARRATI SGOMENTA VEDOLA VITA CHE SCORRE IO SONO AI MARGINI