SEI LUSTRI

ALITI SOTTILI DI FRAGRANZE DI PINO NASACOSTOTEMPESTANO IL SILENZIOMUSCHI DI VELLUTO I TRONCHILA FERITANON ANCORATRAFIGGONO LA VISTA E L’ANIMASONO ALLA RICERCA DI ABISSI DI LUCE CALDACHE RISTORI FERIRTE NON ANBCORA RIMARGFINATEIN CUI IL CROMO DELLA VIOLENZACONTINUA A RODERE E A MACERARESOTTO LA SOTTILE PELLE DELL’ANIMACERTE VOLTE RESPIRO A FATICA LA VITAPUR NEL LIMPIDO CRISTALLO TRASPARENBTE DEL CIELOAFFANNI ANTUCHI E NUOVI MI CONSENTONODI RESTARE UMANA E DI STRINGERE KLA mano di chiHA UCCìSO LA MIA SPERANZAE TUTTAVIA GUARDARE ANCORAAL FUTURO